Palazzo Strozzi a Firenze celebra, con una grande mostra, i due massimi protagonisti della “maniera moderna” che hanno reso sfolgorante la prima metà del ’500, con la mostra “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “maniera”
 
Un evento irripetibile, unico, che vede riuniti per la prima volta i capolavori dei due artisti, provenienti dall’Italia e dall’estero, molti dei quali restaurati per l’occasione.
 
Fino al 20 luglio Palazzo Strozzi ospiterà un’esposizione dedicata all’opera di Pontormo e di Rosso Fiorentino, i pittori più anticonformisti e spregiudicati fra i protagonisti del nuovo modo di intendere l’arte in quella stagione del Cinquecento italiano che Giorgio Vasari chiama ‘maniera moderna’. Una rassegna che rappresenta anche un viaggio attraverso le vite parallele di questi artisti “gemelli diversi” che alla fine del loro percorso arriveranno a un riavvicinamento.
   Rosso Fiorentino, Morte di Cleopatra (1525-27). Museum Braunschweig 

   Rosso Fiorentino, Morte di Cleopatra (1525-27). Museum Braunschweig 

Firenze è sicuramente un luogo privilegiato per una simile esposizione, dato che molte delle principali opere di pittura, che la critica novecentesca ha indicato come i capolavori del ‘manierismo’ sono conservate in città e in Toscana. Tuttavia, un percorso come quello proposto nella mostra di Palazzo Strozzi è stato reso possibile solo grazie alla collaborazione di importanti istituzioni italiane come la Galleria Palatina, gli Uffizi e il Museo di Capodimonte, ma anche straniere come la National Gallery di Londra, la National Gallery di Washington, il Louvre e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, senza le quali sarebbe stato impossibile offrire un panorama così completo del lavoro dei due artisti. 
 
La rassegna, che comprende più di 80 opere, potrà offrire al visitatore la possibilità di ammirare circa 50 dipinti (tavole, tele ed affreschi staccati) dei due artisti, un insieme che rappresenta il 70% della loro produzione. Inoltre disegni, arazzi e incisioni, affiancati da tavole dei loro maestri: Andrea del Sarto e Fra’ Bartolomeo. 
 
Curata da Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi e da Carlo Falciani, docente di storia dell’arte, la mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Psae e per il Polo Museale della città di Firenze, con Comune di Firenze, Provincia di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
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