Fresh kale, an ingredient of this soup .Image by azboomer from Pixabay

Kale. The “super food”.  It’s everywhere: kale salads, kale chips, kale and rice bowls, kale extracts, kale and spinach green tea hyaluronic acid age prevention cream (whatever that is)! If you grew up Italian, this wonderfully versatile vegetable is not new. We all ate it growing up in soups and stews, sautéed with garlic, mixed with cannellini beans and countless other ways. Also, Tuscan or dinosaur or Lacinato kale was just “kale.” That’s all Italians had to work with.

My biggest surprise this year was how easy it is to grow kale in your Southern California garden.  Kale start plants are everywhere for purchase (I prefer the ones from local garden stores as they seem to have traveled the most direct route from farm to shelf). The only issue I’ve had in the garden are tiny green worms that can eat the leaves at a pretty rapid pace. There are plenty of 100% organic pesticides available to treat this.  

The biggest surprise about growing kale is that, if you live in a non-frost area of California, you can just harvest it by cutting the thick stem and removing the bunch. And seemingly by magic, in about 2-3 weeks, the plant will begin to leaf out again. In a few months, the plant will be ready to harvest again.

Cooking kale is pretty easy. For long-cooking soups and stews, slicing the leaves width-wise and adding them to the pot works great. This includes the thick stems. For sautés, some people prefer to strip the two sides of the kale from the thick rib of the leaf and then slice the leaves.

Uncooked kale, though, is a little too tough to eat without some work. That’s where a California technique comes in: massaging the kale! Can you think of anything that screams California more than this?!

Here’s a simple recipe to use massaged kale in a salad. Once you get the hang of this, the possibilities are endless.

This recipe makes a salad course for 4 people.

Ingredients and Direction:
• One bunch of Tuscan kale
• Extra virgin olive oil
• Salt and pepper
• Ten or so fresh small tomatoes
• 1 container Mozzarella cheese – ciliegine-sized (cherry sized) or larger
• Juice of  1 lemon
• Sprig of basil

Directions
1. Strip away the two sides of each kale leaf from the rib and place in a separate bowl. Discard the ribs and stems, or save for vegetable stock.

2. Add 2 tbsps of extra virgin olive oil to the kale and a pinch of salt.

3. Now get in there with one clean hand and massage the heck out of the kale. It will begin to soften as you break it down. You need to apply some strength to make this work. Taste a piece. If its texture is to your liking, you’re done, otherwise keep massaging!

4. Prepare the Caprese-ish salad. I use this term because a true Caprese salad is overlapping layers of tomatoes and mozzarella dressed in olive oil and salt. Dice fresh salad tomatoes and cut the mozzarella balls in half. Dress with a little olive oil, salt pepper and the lemon juice.

5. Divide the massaged kale on plates, then pile the tomato-mozzarella salad in the center of the kale on each plate.

6. Top each plate with a basil sprig and serve.

Joe and Michele Becci are a brother and sister team who love all things Italian. Together, from opposite coasts, they co-author the blog www.OurItalianTable.com.

Cavolo riccio. Il “super cibo”. È ovunque: insalate di cavolo, patatine di cavolo, cialde di cavolo, scodelle di cavolo e riso, estratti di cavolo, crema antietà all’acido ialuronico, tè verde, spinaci e cavolo (in qualunque forma)! Se sei nato italiano, questa verdura straordinariamente versatile non ti è nuova. Crescendo, l’abbiamo mangiata tutti in zuppe e stufati, saltata con aglio, mescolata con i fagioli cannellini e in innumerevoli altri modi. Inoltre, il cavolo toscano o dinosauro o Lacinato era solo “cavolo”. E’ ciò in cui tutti gli italiani si sono imbattuti.

La mia grande sorpresa di quest’anno è stata quanto sia facile far crescere il cavolo riccio in un giardino della California meridionale. Le piante di avviamento del cavolo riccio sono disponibili ovunque per l’acquisto (preferisco quelle dei magazzini di giardinaggio locali in quanto sembrano aver percorso la via più diretta dalla fattoria allo scaffale). L’unico problema che ho avuto in giardino sono i piccoli vermi verdi che possono mangiare le foglie ad un ritmo piuttosto rapido. Sono disponibili un sacco di pesticidi organici al 100% per trattare questo problema.

La maggiore sorpresa per la coltivazione del cavolo riccio è che se vivi in ​​una zona non gelida della California, puoi semplicemente raccogliere mazzi di foglie tagliando il gambo spesso e rimuovendo il mazzo. E apparentemente per magia, in circa 2-3 settimane, la pianta comincerà a fogliare di nuovo. In pochi mesi, la pianta sarà pronta per un nuovo raccolto.

Cuocere il cavolo è abbastanza facile. Per zuppe e stufati a lunga cottura, è ottimo tagliare le foglie sul lato della larghezza e metterle in pentola. Questo include i gambi spessi. Per i soffritti, alcune persone preferiscono tagliare i due lati del cavolo dalla spessa nervatura della foglia e poi tagliare le foglie.

Il cavolo non cotto, però, è un po’ più difficile da mangiare senza un certo lavoro. È qui che c’è una tecnica californiana: massaggiare il cavolo! Potete pensare a qualcosa che urli California più di questo?!

Ecco una semplice ricetta per usare il cavolo massaggiato in insalata. Una volta appresa la tecnica, le possibilità sono infinite.

Questa ricetta prepara un’insalata per 4 persone.
Ingredienti e Istruzioni:
•   Un cavolo toscano
•   Olio extravergine d’oliva
•   Sale e pepe
•   Dieci piccoli pomodori freschi
• 1 contenitore di mozzarella – dimensione ciliegina o più grande
• Succo di 1 limone
• Ciuffo di basilico

Istruzioni
1. Togliere i due lati di ciascuna foglia di cavolo dalla costola e mettere in una ciotola separata. Scartare le costole e gli steli, o metterli da parte per la scorta di verdure.

2. Aggiungere 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva al cavolo e un pizzico di sale.

3. Ora entratci con una mano pulita e massaggiate il cavolo. Comincerà ad ammorbidirsi mentre lo si rompe. Dovrete esercitate una certa forza per fare questo lavoro. Assaggiare un pezzo. Se la consistenza è di vostro gradimento avete finito, altrimenti massaggiate!

4. Preparare l’insalata alla Caprese. Io uso questo termine perché una vera insalata Caprese è fatta da strati sovrapposti di pomodori e mozzarella conditi con olio d’oliva e sale. Tagliate i pomodori freschi in insalata e tagliate a metà le palline di mozzarella. Condite con un po’ di olio d’oliva, sale, pepe e succo di limone.

5. Dividete il cavolo massaggiato in porzioni, quindi impilate l’insalata di pomodoro e mozzarella al centro del cavolo su ogni piatto.

6. Su ogni piatto terminate con un ciuffo di basilico e servite.


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