Pope Francis declared the 25th of July the Festa dei Nonni. Photo: Czarnybez | Dreamstime.com

Dear Readers,

July jottings with an Italian connection:

Giuseppe Garibaldi was born on July 4th, 1807. Many people know that California’s State flower is the golden poppy and the State bird is the quail. But few know that the State fish is the “Garibaldi.”

Garibaldi was a famous Italian general of the 1800s,  he is called the Hero of Humanity because he fought for liberty all over the world. Among his many accomplishments: he reunified Italy, helped to create the Republic of Brazil, saved Uruguay from Argentina, and aided Poland. A battalion of the Garibaldinis also fought for the North in the American Civil War. 

They wore red shirts and were proud to be called the “Army of Red Shirts.” The “Garibaldi” State fish is also a beautiful red color. That’s probably why it is so named.

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Carabinieri, Italy’s national military police, was created on July 13th, 1814 in Turin by King Vittorio Emanuele di Savoia (Victor Emmanuel I of Savoy) with the aim of providing the Kingdom of Sardinia with a police corps. When the Carabinieri force was first born, it counted 800 men who distinguished themselves for good behavior, distributed across 113 stations. Now, 207 years after its foundation, the Carabinieri force is celebrated throughout Italy’s 8,093 municipalities thankful for their service.

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July was named to honor Roman dictator Julius Caesar (100 BC- 44BC). In 46 BC, Julius Caesar made one of his greatest contributions to history; as he developed the Julian calendar, the precursor to the Gregorian calendar that we use today.

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Italian Automobile Works was founded July 1, 1899 by former cavalry officer Giovanni Agnelli under the acronym F.I.A.T (Fabbrica Italiana Automobili di Torino).

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Italo Balbo was given a hero’s welcome by more than 50,000 Chicagoans attendees at the Century of Progress World’s Fair on July 15, 1933 as the Royal Italian Air Force General led two dozen aircraft in a spectacular formation over the Atlantic. Reader Vic Befera’s dad was there, too.

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Benito Mussolini was born July 29, 1883 in a tiny hamlet in the comune di Predappio, situated in the Apennines of Romagna, an area famous for its republican revolutionary politics. Centuries of subjugation to the popes, who had misruled Romagna, had turned its people into enemies of the Church and of all forms of authority. After the province was annexed by the new Kingdom of Italy in 1860, Romagna remained a stronghold of radicalism and rebellion.

Giuseppe Garibaldi. Copyrighted work available under Creative Commons Attribution. Wikicommons/Public Domain

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Grandparents Day has been designated by Pope Francis as the fourth Sunday of July. This year the celebration will be Sunday, July 25, 2021. The World Day of Grandparents and the Elderly was chosen because of the proximity to the feast of Sts. Joachim and Anne, the grandparents of Jesus.

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American Revolution Volunteers included many men from France with Italian surnames. Some of them were probably the offspring of Italians who settled in France, or Italian citizens who assumed or were given French surnames. British records also provide additional evidence of Italian participation in the American Revolution.

Whenever the English imprisoned an enemy soldier, they kept a record of his name and rank in a ledger. Among the Italian-born volunteers to bear arms against the British were Filippo Mazzei, Carlo Bellini and Vincenzo Rossi, who joined Patrick Henry’s forces.

Newspaper articles by Mazzei and his close friend Thomas Jefferson inspired the formation of independent military companies of volunteers in every county of Virginia. When British troops landed at Hampton in 1775, Mazzei, Bellini, James Madison and Vincenzo Rossi joined the company of Albemarle County as probates.

In 1778, Bellini became a clerk of foreign correspondence for Virginia and the first professor of modern languages at the College of William and Mary. 

In 1779, Mazzei received a letter from Governor Patrick Henry asking him to go to Europe to seek foreign aid for Virginia. Mazzei accepted. On June 20, Mazzei, his wife and daughter set sail for Europe. When their ship, the Johnston, was 30 miles from the Virginia coast, an English privateer overtook the vessel. The British imprisoned Mazzei for three months on Long Island. After they released him in mid September, he and his family sailed for France. Mazzei visited high officials in Genoa and Florence, and wrote many articles in favor of the American cause. He busied himself gathering useful political and military data, which he sent to his friend Jefferson, the new governor of Virginia. Mazzei advocated a military plan that called for coordinated action by the French navy and American army as the best way to defeat the British. He told his plan to Jefferson in a letter dated May 20, 1780. Mazzei stressed that “nothing could be done without superiority on water…” Mazzei also gave a sketch of his plans to the French general Compte de Rochambeau. American and French forces applied this strategy successfully at the Battle of Yorktown (a small town in Virginia, on the York River) which was the last land engagement of the American Revolution.

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Cari lettori,
Italian Connection per il mese di luglio:
Giuseppe Garibaldi è nato il 4 luglio 1807. Molte persone sanno che il fiore di Stato della California è il papavero dorato e l’uccello di Stato è la quaglia. Ma pochi sanno che il pesce di Stato è il “Garibaldi”.
Garibaldi era un famoso generale italiano del 1800, è chiamato l’Eroe dell’Umanità perché ha combattuto per la libertà in tutto il mondo. Tra le sue numerose imprese: ha riunificato l’Italia, ha contribuito a creare la Repubblica del Brasile, ha salvato l’Uruguay dall’Argentina e ha aiutato la Polonia. Un battaglione di garibaldini ha anche combattuto per il Nord nella guerra civile americana.
Indossavano camicie rosse ed erano orgogliosi di essere chiamati “Esercito delle Camicie Rosse”. Anche il pesce di Stato “Garibaldi” è di un bel colore rosso. Probabilmente è per questo che si chiama così.
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I Carabinieri, la polizia militare nazionale d’Italia, furono istituiti come corpo il 13 luglio 1814 a Torino dal re Vittorio Emanuele di Savoia (Vittorio Emanuele I di Savoia) con lo scopo di dotare il Regno di Sardegna di un corpo di polizia. Quando nacque l’Arma dei Carabinieri, contava 800 uomini che si distinguevano per buona condotta, distribuiti in 113 stazioni. Oggi, 207 anni dopo la fondazione, l’Arma dei Carabinieri è celebrata in tutti gli 8.093 Comuni italiani, grati per il loro servizio.
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Luglio è stato chiamato così in onore del dittatore romano Giulio Cesare (100 a.C. – 44 a.C.). Nel 46 a.C., Giulio Cesare diede uno dei suoi più grandi contributi alla storia: sviluppò il calendario giuliano, precursore del calendario gregoriano che usiamo oggi.
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La Fabbrica Italiana Automobili fu fondata il 1º luglio 1899 dall’ex ufficiale di cavalleria Giovanni Agnelli con l’acronimo F.I.A.T (Fabbrica Italiana Automobili di Torino).
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Italo Balbo ricevette un benvenuto da eroe da più di 50.000 partecipanti al Chicago al Century of Progress World’s Fair il 15 luglio 1933, quando il generale della Regia Aeronautica Italiana guidò due dozzine di aerei in una spettacolare formazione sull’Atlantico. Anche il padre di Vic Befera era lì.
Benito Mussolini nacque il 29 luglio 1883 in una piccola frazione del comune di Predappio, situato nell’Appennino romagnolo, una zona famosa per la politica rivoluzionaria repubblicana. Secoli di sottomissione ai papi, che avevano mal governato la Romagna, avevano trasformato gli abitanti in nemici della Chiesa e di ogni forma di autorità. Dopo che la provincia fu annessa dal nuovo Regno d’Italia nel 1860, la Romagna rimase una roccaforte di radicalismo e ribellione.
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La Festa dei Nonni è stata istituita da Papa Francesco nella quarta domenica di luglio. Quest’anno la celebrazione sarà domenica 25 luglio 2021. La Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani è stata scelta per la vicinanza alla festa dei Santi Gioacchino e Anna, i nonni di Gesù.
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I volontari della Rivoluzione Americana includevano molti uomini provenienti dalla Francia con cognomi italiani. Alcuni di loro erano probabilmente figli di italiani che si stabilirono in Francia, o cittadini italiani che assunsero o ricevettero cognomi francesi. I registri britannici forniscono ulteriori prove della partecipazione italiana alla rivoluzione americana.
Ogni volta che gli inglesi imprigionavano un soldato nemico, ne registravano nome e grado in un libro mastro. Tra i volontari di origine italiana che presero le armi contro gli inglesi ci furono Filippo Mazzei, Carlo Bellini e Vincenzo Rossi, che si unirono alle forze di Patrick Henry.
Gli articoli di giornale di Mazzei e del suo caro amico Thomas Jefferson ispirarono la formazione di compagnie militari indipendenti di volontari in ogni contea della Virginia. Quando le truppe britanniche sbarcarono a Hampton nel 1775, Mazzei, Bellini, James Madison e Vincenzo Rossi si unirono alla compagnia della contea di Albemarle come volontari.
Nel 1778, Bellini divenne addetto alla corrispondenza estera per la Virginia e primo professore di lingue moderne al College of William and Mary.
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Nel 1779, Mazzei ricevette una lettera dal governatore Patrick Henry che gli chiese di andare in Europa a cercare aiuti esteri per la Virginia. Mazzei accettò. Il 20 giugno, Mazzei, sua moglie e sua figlia salparono per l’Europa. Quando la loro nave, la Johnston, era a 30 miglia dalla costa della Virginia, un corsaro inglese la superò. Gli inglesi imprigionarono Mazzei per tre mesi a Long Island. Dopo averlo rilasciato a metà settembre, lui e la sua famiglia salparono per la Francia. Mazzei fece visita ad alti funzionari a Genova e Firenze, e scrisse molti articoli a favore della causa americana. Si impegnò a raccogliere utili dati politici e militari, che inviò al suo amico Jefferson, il nuovo governatore della Virginia. Mazzei sostenne un piano militare che prevedeva un’azione coordinata della marina francese e dell’esercito americano come il modo migliore per sconfiggere gli inglesi. Raccontò il suo piano a Jefferson in una lettera datata 20 maggio 1780. Mazzei sottolineava che “nulla poteva essere fatto senza avere superiorità in mare..”. Mazzei diede anche uno schizzo dei suoi piani al generale francese Compte de Rochambeau. Le forze americane e francesi applicarono con successo questa strategia nella battaglia di Yorktown (una piccola città della Virginia, sul fiume York) che fu l’ultimo scontro terrestre della rivoluzione americana.


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