Dear Readers,
May, we said, keeps on having many Italian connections, but for those of us who were fans, this is the month we had to say goodbye to Frank Sinatra: learning he had died, on the 14th of May 1998, was like a family member had passed. Sinatra was proud of his own “Italian connections” and gave much of his time to efforts benefitting them. Back in 1979, L’Italo-Americano Newspaper was owned and operated by the priests from the Order of the Scalabrini Fathers and they were working hard to get the Villa Scalabrini for seniors completed. Many Italian-Americans in the entertainment business, like Jimmy Durante, dug deep, and Frank Sinatra – who had already contributed $ 250,000 with a “Tribute to Dolly” in Las Vegas – added another $ 50,000 with proceeds from his special concert at the Amphitheater that same evening.
After being awarded the Grand’Ufficiale of the Order of the Republic of Italy, at the residence of Consul General Dr. Amedeo Cerchione, Sinatra made a heartfelt “thank you” address:
“Mr. Minister, representatives and friends of the Italian Government … Ladies and Gentlemen: I am humbled. I am proud. I am American. And I am Italian, and I thank you from the bottom of my heart for the honor you do to my family today. My father, God bless him, would have burst his buttons to know his kid received the highest honor given to a civilian by the Italian Government; and my blessed mother would have gone door to door to tell the neighbors the good news. For both of them, I also thank you.
I accept your award not as its rightful or deserving owner, I accept rather on behalf of the countless Americans proud of their Italian heritage who deserve it much more … much, much more than I do.
I’m talking about all those fine decent people out there, all over America, who get out of bed every morning to do their share and more to reflect honor on their parents’ country by contributing to this country.
I see them wherever I travel in America. They are the proud ones – proud of Italy, proud of America – proud of themselves for having two of the world’s greatest cultures in their lives.
The joy of life they experience can only be known by those to whom Italy is a mother and America is a father.
Every night of my life I thank God for my ancestry and for the secure knowledge the blood of the Eternal City flows in my veins. And I thank God I have been favored by good people like you all here today. I will never forget this day, this moment, or any of you.
Thank you, molte grazie. Arrivederci, but not for too long.”
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Memorial Day Observance (May 29, 2023). Memorial Day is confused with Veterans Day by many people. Memorial Day is a day for remembering and honoring military personnel who died in the service of their country, particularly those who died in battle or as a result of wounds sustained in battle. While those who died are also remembered, Veterans Day is the day set aside to thank and honor all those who served honorably in the military, in wartime, or in peacetime. In fact, Veterans Day is largely intended to thank living veterans for their service, to acknowledge that their contributions to our national security are appreciated, and to underscore the fact that all those who served – not only those who died – have sacrificed and done their duty.
The wearing of red poppies in honor of America’s war dead is traditionally done on Memorial Day. Memorial Day reminds me that during World War II, when many Italian-Ameircans were interned and forced to move inland to work and operate their business (remember “La Storia Segreta”?), their children were serving our country.
In 2012, the US Postal Service issued the Medal of Honor Stamp. The Medal of Honor, the nation’s highest award for valor in combat, is presented “for conspicuous gallantry and intrepidity at the risk of life, above and beyond the call of duty.” More than 16 million people served with the American Armed Forces during World War II, but only 464 were singled out to receive the Medal of Honor. Among them, more than a dozen were Italian-Americans: grazie John Basilone, Gino Merli, Vito Bertaldo, Anthony Casamento, Joseph Cicchetti, Ralph Cheli, Mike Colalillo, Peter Dalessandro, Anthony Damato, Arthur DeFranzo. You made us proud, but this is, also a storia segreta.
Cari lettori,
Maggio, dicevamo, continua ad avere molte “Italian connections”, ma per noi fan questo è il mese in cui dobbiamo omaggiare Frank Sinatra: sapere che era morto, il 14 maggio 1998, è stato come se fosse scomparsa una persona di famiglia. Sinatra era orgoglioso delle sue “connessioni italiane” e a beneficio di esse dedicò gran parte del suo tempo. Nel 1979, L’Italo-Americano era di proprietà ed era gestito dai sacerdoti dell’Ordine dei Padri Scalabriniani. Lavoravano duramente per completare Villa Scalabrini per gli anziani. Tanti italoamericani del mondo dello spettacolo, come Jimmy Durante, avevano contribuito molto, e Frank Sinatra – che aveva già contribuito con 250.000 dollari con un “Tribute to Dolly” a Las Vegas – aggiunse altri 50.000 dollari con i proventi del suo concerto speciale all’Anfiteatro quella stessa sera.
Dopo essere stato insignito dell’onorificenza di Grand’Ufficiale dell’Ordine della Repubblica Italiana, presso la residenza del Console Generale Amedeo Cerchione, Sinatra rivolse un sentito ringraziamento:
“Signor Presidente, rappresentanti e amici del Governo italiano… Signore e Signori: sono onorato. Sono orgoglioso. Sono americano. E sono italiano, e vi ringrazio di cuore per l’onore che fate alla mia famiglia oggi. Mio padre, che Dio lo benedica, sarebbe entusiasta al sapere che suo figlio riceve il più alto onore concesso a un civile dal governo italiano; e la mia benedetta madre sarebbe andata di porta in porta per dare ai vicini la buona notizia. Anche per loro, vi ringrazio.
Accetto il premio non come legittimo o meritevole proprietario, accetto piuttosto a nome degli innumerevoli americani orgogliosi della loro eredità italiana che lo meritano molto di più… molto, molto più di me.
Sto parlando di tutte quelle belle persone là fuori, in tutta l’America, che si alzano dal letto ogni mattina per fare la loro parte e molto altro ancora per riflettere onore sul Paese dei loro genitori contribuendo allo sviluppo di questo Paese.
Li vedo ovunque io vada in America. Sono quelli orgogliosi – orgogliosi dell’Italia, orgogliosi dell’America – orgogliosi di se stessi per avere due delle più grandi culture del mondo nelle loro vite.
La gioia della vita che provano può essere conosciuta solo da coloro per i quali l’Italia è una madre e l’America è un padre.
Ogni notte della mia vita ringrazio Dio per i miei antenati e per la certezza che nelle mie vene scorre il sangue della Città Eterna. E ringrazio Dio di essere stato scelto da brave persone come voi tutti qui oggi. Non dimenticherò mai questo giorno, questo momento o qualcuno di voi.
Grazie, grazie mille. Arrivederci, a presto”.
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Memorial Day Observance (29 maggio 2023). Il Memorial Day è confuso con il Veterans Day da molte persone. Il Memorial Day è un giorno per ricordare e onorare il personale militare che è morto al servizio del proprio Paese, in particolare coloro che sono morti in battaglia o a causa delle ferite riportate in battaglia. Se pure vengono ricordati coloro che sono morti, il Veterans Day è il giorno che serve per ringraziare e onorare tutti coloro che hanno prestato servizio con onore nell’esercito, in tempo di guerra o di pace. In effetti, il Veterans Day ha principalmente lo scopo di ringraziare i veterani in vita per il loro servizio, riconoscere che i loro contributi alla nostra sicurezza nazionale sono apprezzati e sottolineare il fatto che tutti coloro che hanno prestato servizio – non solo quelli che sono morti – hanno servito e fatto il loro dovere.
L’uso di papaveri rossi in onore dei caduti in guerra d’America è tradizionalmente fatto nel Memorial Day. Il Memorial Day mi ricorda che durante la seconda guerra mondiale, quando molti italo-americani furono internati e costretti a trasferirsi nell’entroterra per lavorare e gestire la loro attività (vi ricordate “La Storia Segreta”?), i loro figli servivano il nostro Paese.
Nel 2012, il servizio postale degli Stati Uniti ha emesso il francobollo della Medaglia d’onore.
La Medaglia d’Onore, il più alto riconoscimento della nazione per il valore in combattimento, viene conferita “per azioni di grande coraggio e audacia a rischio della propria vita e oltre il senso del dovere”. Più di 16 milioni di persone hanno prestato servizio con le forze armate americane durante la seconda guerra mondiale, ma solo 464 sono state scelte per ricevere la Medaglia d’onore. Tra loro, più di una decina sono stati italo-americani: grazie John Basilone, Gino Merli, Vito Bertaldo, Anthony Casamento, Joseph Cicchetti, Ralph Cheli, Mike Colalillo, Peter Dalessandro, Anthony Damato, Arthur DeFranzo. Ci avete resi orgogliosi, ma anche questa è una storia segreta.