Topolino (little mouse) rolled off the Fiat assembly lines back in 1934, thereby introducing the first subcompact car to the world. For a mere $250 for a basic model, Italian drivers could tool about town in a car boasting 40 mpg on the low side. The Italians didn’t keep the topo to themselves for long. By 1940, Americans had fallen in love with the little Italian mouse, making it the best-selling import in the country.
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Laughter is said to be the “best medicine.” Here is one of my favorites:
A small businessman from the old country kept his accounts payable in a cigar box, his accounts receivable on a spindle, and his cash in the cash register.
“I don’t see how you can run your business this way,” said his son. “How do you know what your profits are?”
“Son,” replied the businessman, “When I got off the boat, I had only the pants I was wearing. Today your sister is a teacher, your brother is a doctor, and you are an accountant, I have a car, a home, and a good business. Everything is paid for. So, you add it all up, subtract the pants…and there’s your profit.”
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Chiacchieriamo means “let’s chat” in Italian. To me, it has always meant sitting down, relaxing, and enjoying a little small talk with a friend. And putting away the cell phones too.
October, our Italian Heritage Month, is winding down but throughout the year always remember to reflect on our culture and traditions and celebrate our heritage even if only with an extra gelato, spumoni, or cannoli. There is not enough room in this newspaper to list all the accomplishments that Italians have brought with them in America. Italians have been at the pinnacle of the entertainment industry for years, made advances in business and technology (Marconi, Zamboni, Jacuzzi), shown extraordinary talent in government and politics, and of course brought joy to millions on the field (Berra, DiMaggio, LaRussa). Try to make a list yourself and I guarantee that you will be at it for hours.
Let me not forget the food. Just the word Italian gets the stomach thinking “food!”. Where do I begin with all the legendary food and dishes that have become mainstream American – lasagna, mostaccioli, spaghetti & meatballs, salsiccia, pizza, gelato, spumoni, cannoli, and look at all the coffee houses with espresso, cappuccino, and lattes.
So Italian Heritage month or not, just sit down with a friend, exchange a few “chiacchiere” and RELAX…
Domenico Modugno, Italian singer, songwriter, and actor is best known in the US for his song Nel Blu Dipinto di Blu (Volare). He was born near Bari in 1928, and moved to Brindisi when he was 9. From an early age, he wanted to be an actor. After enrolling in an acting school he landed small parts in many films.
In 1957, his first song Lazzarella came in second in the Festival della Canzone Napoletana, bringing him his first taste of popularity. In 1958 he introduced Volare. In 1959 he won the San Remo Music Festival with Piove, also known as Ciao Ciao Bambina. In 1986 Modugno was elected congressman to Torino. He died in Italy in 1994 following a heart attack.
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Hawaiihad Italian connections way back in the mid-1800s. John Dominis, an Italian-American sea captain, sailed to Honolulu, where he settled and built the best house on the island. His son married Princess Lili’uokalani and later became the Prince Consort of the Kingdom of Hawaii.
In 1913, the Hawaiian pineapple industry got a boost from another Italian American, Henry Ginaca, who invented a pineapple peeling and coring machine. Today, about 22,000 Italian Americans live in Hawaii, constituting two percent of the population, according to the US Census Bureau.
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Fernet Branca that herbal, medicinal, bitter Italian was, for a century, the favorite after-work, early morning drink of The City’s garbagemen, the celebrated San Francisco scavengers. Four or Five Fernets in the chill dawn were regarded as the merest precaution of the plague of the 19th-Century cities, cholera. Saloon keepers in Northern California have reported an increase in Fernet Branca sales since our current Covid-19 pandemic began.
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With travel restricted to many places, there is still an opportunity to “get out” to explore a bit of our Italian culture and heritage. This is afforded through online videos offered by The Garibaldi-Meucci Museum (GMM) located in Staten Island, New York, in the historic home of the true inventor of the telephone, Antonio Meucci, and the unifier of Italy and legendary hero of two worlds, Giuseppe Garibaldi.
Online (www.garibaldimeuccimuseum.com) you can take a virtual tour of the museum, read about the home itself, and read stories about General Giuseppe Garibaldi and Antonio Meucci, both in English and Italian. Also, each week, usually on Wednesday, there is a short video entitled “A Few Minutes at Meucci’s,” in which an artifact, Italian custom, Italian tradition, or an interesting part of the museum structure is discussed. There is no charge for these online visits…
Cari lettori,
Un minestrone di Collegamenti Italiani per voi:
La Topolino uscì dalle linee di assemblaggio della Fiat nel 1934, introducendo così la prima auto compatta al mondo. A soli 250 dollari per il modello base, gli automobilisti italiani potevano andare in giro per la città con un’auto che vantava 40 miglia di consumo al minimo. Gli italiani non tennero a lungo la topo per sé. Entro il 1940, gli americani si erano innamorati del piccolo topo italiano, rendendo l’auto l’importazione più venduta nel Paese.
Si dice che la risata sia la “migliore medicina”. Ecco una delle mie preferite:
Un piccolo uomo d’affari del vecchio paese teneva i suoi debiti in una scatola di sigari, i suoi crediti in un fuso, e i suoi contanti nel registratore di cassa.
“Non vedo come tu possa gestire i tuoi affari in questo modo”, disse suo figlio. “Come fai a sapere quali sono i tuoi profitti?”.
“Figliolo”, rispose l’uomo d’affari, “quando sono sceso dalla nave, avevo solo i pantaloni che indossavo. Oggi tua sorella è un’insegnante, tuo fratello è un medico e tu sei un contabile, ho una macchina, una casa e una buona attività. Tutto è pagato. Quindi, aggiungi tutto, sottrai i pantaloni… ed ecco il tuo profitto”.
Chiacchieriamo. Per me ha sempre significato sedersi, rilassarsi e godersi una piccola chiacchierata con un amico. E anche mettere da parte i cellulari.
Ottobre, il nostro Mese del Patrimonio Italiano, sta finendo, ma durante l’anno ricordatevi sempre di riflettere sulla nostra cultura e le nostre tradizioni e di celebrare il nostro patrimonio anche solo con un gelato, uno spumone o un cannolo in più. Non c’è abbastanza spazio in questo giornale per elencare tutte le conquiste che gli italiani hanno portato in America. Gli italiani sono stati all’apice dell’industria dello spettacolo per anni, hanno fatto progressi negli affari e nella tecnologia (Marconi, Zamboni, Jacuzzi), hanno mostrato uno straordinario talento nel governo e nella politica, e naturalmente hanno portato gioia a milioni di persone sul campo (Berra, DiMaggio, LaRussa). Provate a fare una lista voi stessi e vi garantisco che ci starete ore.
Non voglio dimenticare il cibo. Solo la parola italiano induce lo stomaco a pensare al “cibo!”. Da dove comincio con tutto il cibo leggendario e i piatti che sono diventati mainstream americani: lasagne, mostaccioli, spaghetti e polpette, salsiccia, pizza, gelato, spumoni, cannoli, senza dimenticare tutti i tipi di caffè espresso, cappuccino e caffè con latte?
Quindi, Mese del Patrimonio Italiano o no, basta sedersi con un amico, scambiare qualche “chiacchiera” e RELAX…
Domenico Modugno, cantante, cantautore e attore italiano è più conosciuto negli Stati Uniti per la sua canzone Nel Blu Dipinto di Blu (Volare). Nato vicino a Bari nel 1928, si trasferì nel Brindisino quando aveva 9 anni e fin da piccolo volle fare l’attore. Dopo essersi iscritto a una scuola di recitazione ottenne piccole parti in molti film.
Nel 1957, la sua prima canzone Lazzarella arrivò seconda al Festival della Canzone Napoletana, portandogli il suo primo assaggio di popolarità. Nel 1958 presentò Volare. Nel 1959 vinse il Festival di San Remo con Piove, conosciuta anche come Ciao Ciao Bambina. Nel 1986 Modugno fu eletto deputato a Torino. Morì in Italia nel 1994 in seguito ad un infarto.
Le Hawaii avevano connessioni italiane fin dalla metà del 1800. John Dominis, capitano di mare italoamericano, navigò fino a Honolulu, dove si stabilì e costruì la migliore casa dell’isola. Suo figlio sposò la principessa Lili’uokalani e più tardi divenne il principe consorte del Regno delle Hawaii.
Nel 1913, l’industria hawaiana dell’ananas ebbe una spinta da un altro italoamericano, Henry Ginaca, che inventò una macchina per pelare e tagliare l’ananas. Oggi, circa 22.000 italo-americani vivono alle Hawaii, costituendo il due per cento della popolazione, secondo l’US Census Bureau.
Il Fernet Branca, quell’amaro medicinale italiano, a base di erbe, è stato per un secolo la bevanda preferita dopo il lavoro e la mattina presto dei “garbagemen” della città, i famosi spazzini di San Francisco. Quattro o cinque Fernet nell’alba gelida erano considerati la minima precauzione contro la peste delle città del XIX secolo: il colera. I gestori dei saloon della California settentrionale hanno segnalato un aumento delle vendite di Fernet Branca dall’inizio della nostra attuale pandemia di Covid-19.
Con i viaggi limitati in molti luoghi, c’è ancora l’opportunità di “uscire” per esplorare un po’ della nostra cultura ed eredità italiana. Questo è possibile attraverso i video online offerti dal Garibaldi-Meucci Museum (GMM) situato a Staten Island, New York, nella casa storica del vero inventore del telefono, Antonio Meucci, e dell’unificatore dell’Italia e leggendario eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi.
Online (www.garibaldimeuccimuseum.com) si può fare un tour virtuale del museo, leggere della casa e scoprire storie sul generale Giuseppe Garibaldi e Antonio Meucci, sia in inglese che in italiano. Inoltre, ogni settimana, di solito il mercoledì, c’è un breve video intitolato “A Few Minutes at Meucci’s”, in cui viene discusso un manufatto, un’usanza italiana, una tradizione italiana, o una parte interessante della struttura del museo. Queste visite online sono gratuite…
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