Le opere del rinomato designer italiano Gaetano Pesce, abile architetto e figura di primo piano nel disegno industriale contemporaneo, saranno esposte al Pacific Design Center nella mostra “Molds (Gelati Misti)”. A volerla è stato Bennett Simpson, il capo curatore del Museo d’Arte Contemporanea di Los Angeles. 
 
Organizzato da Simpson con la collaborazione del collezionista e  noto studioso e ammiratore di Pesce, John R. Geresi, l’esposizione porrà l’accento sul lungo periodo espressivo delle opere in resina, gli stampi e le tecniche di scultura, e sarà caratterizzato da un gruppo di stampi in legno appositamente costruito dal progettista, accompagnato da disegni di processo e video.
 
Per più di quattro decenni, Pesce ha prodotto lavori che attraversano architettura, l’esposizione, e il disegno industriale. I suoi vasi incarnano le eccentricità allegre della sua estetica ed esemplificano la variazione infinita di pigmentazione, trasparenza, plasticità del suo mezzo preferito di espressione: la resina.
 
Anche se molti dei suoi vasi (Amazonia, Twins, Rock, Spaghetti, Pompitou, Medusa, e Tre Piedi) hanno una forma strutturale che inizia con la stessa base a forma di proiettile, le loro forme finali sono tutt’altro che identiche. Ciascuno segue la propria evoluzione, il processo della propria fabbricazione, catturando la gravità e la velocità della mano di Pesce capace di rendere  alcuni pezzi umoristicamente antropomorfi o spensierati e pittorici. Concentrandosi sui vasi di Pesce, con le loro forme colorate, pieghevoli, dalle forme corporee, l’esposizione include una selezione di sedie, lampade, e i rilievi bidimensionali in resina che il disegnatore chiama “pelli industriali”.
 
In tutto il suo lavoro, Pesce esprime il principio guida secondo cui il Modernismo è meno uno stile e più un metodo di interpretazione del presente, alludendo ad un futuro in cui l’individualità è protetta e celebrata.
 
Nato a La Spezia, in Liguria, nel 1939, dopo aver studiato architettura  Venezia, Gaetano Pesce frequenta l’Istituto di disegno industriale. A partire dal 1959 entra a far parte del Gruppo N, nato a Padova. Nel 1972 partecipa alla mostra del Museum of Modern Art di New York: “Italy: The New Domestic Landscape” e in questa città dà vita alla società Fish Design. Le sue opere sono esposte in importanti musei del mondo come il Museum of Modern Art e il Metropolitan Museum of Art di New York e il Victoria and Albert Museum di Londra.
 
A partire dal 1962 dà inizio alla sua carriera di designer collaborando con B&B Italia alla realizzazione di Up, una serie di sette modelli di poltrone, una delle icone del design industriale italiano e internazionale. Altra attività espressiva che si snoda per tutta la carriera di Pesce è la scultura. Una delle sue ultime opere è “L’Italia in croce”, che vuole rappresentare la situazione del Paese.
Il lavoro di Pesce è inoltre presente in più di 30 collezioni permanenti in tutto il mondo, tra cui il MoMA e il San Francisco Museum of Modern Art.

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