This Mediterranean farro dish is going straight to the top of your favourites list once you try it!
But first, let’s touch upon the question, ‘what is farro’?
Farro is the grain of an ancient strain of wheat. The term “farro” however, is often used as an umbrella for three different varieties of heritage wheat grains:
Triticum spelta, known as spelt (farro grande)
Triticum dicoccum, known as emmer (farro medio)
Triticum monococcum, known as einkorn (farro piccolo)
Farro went from being a household staple to an almost abandoned species by the 20th century. The modern strains of wheat were easier to clean and process by mechanical means which made them more profitable so the farming and use of farro declined rapidly. In Italy, however, farro continued to be cultivated since it was a consistently reliable harvest for mountain farmers. In the 1980’s and 1990’s, farro began making a comeback due to concerns about crop diversification, conservation of biodiversity, and a large push for rediscovering geographic-specific foods. In 1996 specific regions of Italy retained an IGP or ‘Indicazione Geografica Protetta/Protected Geographical Indication’ status. This is a European recognition given to promote quality agricultural products and protect their authenticity. One of the most popular protected farro brands and area in Italy is Farro della Garfagnana, which is a co-op of municipalities that make up this community known for its quality farro.
The ‘eat-local’ trend helped bring farro and many other ancient grains back into popularity. Today farro can be found in almost any grocery store and thanks to its health benefits and tremendous flavour it also enjoys a spot on many well known restaurant menus.
Did you know that farro serves as an excellent source of fiber, protein, and vitamin B3? In addition to its high nutrient value, farro contains less gluten compared to modern day hybridized varieties of wheat making it a great alternative to pasta and rice for those looking to reduce gluten intake (but do note, it is NOT gluten free).
For maximum nutrition, you can purchase farro as a whole grain but it will require the added step of soaking overnight prior to cooking. The semi-pearled variety has a small amount of bran removed which speeds up the cooking time while the pearled variety cooks the quickest but has all the bran removed. We prefer the semi-pearled since it still contains bran but is cracked just enough to make it more convenient to cook without soaking it first. It is important when shopping for farro to read the packaging as it is difficult to differentiate between the three varieties. In particular, the terms spelt and farro are used interchangeably.
Farro is no stranger in Italian rustic home cooking. In fact, it was a staple food in the Mediterranean and the Fertile Crescent and is one of the oldest harvested grains in existence. Many suggest purchasing farro that is grown in Italy where it has protected status. However, you can find many brands of farro in your local grocery store and at many specialty food stores.
Farro will take on the flavour of whatever you throw at it. It has somewhat of a nutty flavour and unique chewy texture that remains even after sitting for a day so. Enjoy farro as a side dish, in soups, or salads. It works well in both hot and cold dishes.
Don’t be fooled by the small number of ingredients in this recipe. It is packed with flavour and is satisfying on its own or as a side dish with any meal. We promise you will be experimenting with this awesome grain once you give it a try. This recipe is delicious either warm or cold and if you have leftovers they are even better the next day!
Ingredients
• 250 grams farro
• 2 Tbsp extra virgin olive oil
• 1/2 medium red onion diced
• 4-6 sundried tomatoes, chopped
• 1 Tbsp chopped parsley
• 1 minced garlic clove
• 2 Tbsp extra virgin olive oil
• salt and pepper
Instructions
1. Boil the farro according to package instructions in a pot of salted water.
2. Heat the olive oil in a pan over medium-high heat.
3. Saute the onion for 2 minutes then add the tomatoes, parsley and garlic.
4. Season with salt and pepper.
5. Continue cooking for another 2 minutes.
6. Drain the cooked farro and add to the pan.
7. Stir together and cook for 1 more minute.
8. Check for seasoning and adjust if necessary.
Serve hot or cold.
Questo piatto mediterraneo di farro andrà dritto in cima al vostro elenco di pietanze preferite non appena lo proverete!
Ma prima, rispondiamo alla domanda, ‘cos’è il farro?’.
Il Farro è il grano di un’antica forma di frumento. Il termine “farro” comunque, è spesso usato come un termine ombrello per tre varietà diverse di grani di frumento originali:
Triticum spelta, conosciuto come farro grande
Triticum dicoccum, conosciuto come farro medio
Triticum monococcum, conosciuto come farro piccolo
Farro con pomodori secchi e prezzemolo. Photo: Nonna’s Way
Il Farro è passato dall’essere un alimento base della famiglia ad essere una specie quasi abbandonata nel 20° secolo. I moderni ceppi di grano erano più facili da pulire e trattare con i mezzi meccanici. Ciò li resero più proficui così che la coltivazione e l’uso del farro declinarono rapidamente. In Italia, tuttavia, il farro ha continuato ad essere coltivato poiché dà un raccolto piuttosto affidabile per i coltivatori di montagna. Negli anni 1980 e 1990, il farro ha cominciato a ritornare grazie all’attenzione sulla diversificazione dei raccolti, la conservazione della biodiversità ed una grande spinta per la riscoperta dei cibi tipici di aree geografiche. Nel 1996 specifiche regioni d’Italia ottennero un IGP o ‘Indicazione Geografica Protetta’. Questo è un riconoscimento europeo dato per promuovere la qualità dei prodotti agricoli e proteggere la loro autenticità. Una delle tipologie più popolari di farro protetto di una tipica zona italiana è il Farro della Garfagnana, che è una associazione di comuni che lavora per rendere questa comunità conosciuta per il suo farro di qualità.
La moda del ‘mangiare-locale’ ha aiutato il farro, e molti altri antichi grani, a tornare popolari. Oggi il farro può essere trovato pressocché in qualsiasi negozio di generi alimentari e, grazie ai suoi benefici per la salute e al suo eccezionale sapore, appare anche sul menù di un po’ di noti ristoranti.
Sapete che il farro è una fonte eccellente di fibre, proteine, e vitamina B3? Oltre al suo alto valore nutriente, il farro contiene meno glutine se comparato alle varietà ibride di grano dei tempi moderni, che lo rende una grande alternativa a pasta e riso per coloro che cercano di ridurre l’assunzione di glutine (ma notate bene, non è senza glutine).
Per avere il massimo della nutrizione, potete acquistare farro come grano intero ma ciò richiederà il passo aggiuntivo dell’ammollo, una notte prima di cucinando. La varietà semi-perlata ha una piccola quantità di crusca da eliminare, cosa che velocizza il tempo di cottura, mentre la varietà perlata cuoce più rapidamente ma ha già perso tutta la crusca. Noi preferiamo il semi-perlato dal momento che ancora contiene crusca ma il chicco è abbastanza rotto per essere cucinato più rapidamente senza metterlo prima a bagno. È importante, quando si compera del farro, leggere l’etichetta perché è difficile distinguere le tre varietà. In particolare, farro grande e farro sono usati in modo intercambiabile.
Il farro non è estraneo alla cucina italiana casalinga rustica. Infatti, era un cibo base nel Mediterraneo e nella Mezzaluna Fertile ed è uno dei più antichi grani raccolti esistenti. Molti suggeriscono di acquistare il farro che è cresciuto in Italia dove ha uno status protetto. Comunque, potete trovare molte marche di farro nel vostro negozio locale di generi alimentari e in molti negozi che vendono specialità.
Il farro assumerà l’aroma di qualunque cosa gli metterete accanto. Ha un sapore simile alle noci e una consistenza masticabile unica, che rimane anche dopo un giorno di riposo. Godetevi il farro come un piatto di contorno, nelle zuppe o nelle insalate. Funziona bene sia nei piatti caldi che freddi.
Non lasciatevi spaventare dal basso numero di ingredienti di questa ricetta. È ricco di aromi e dà soddisfazione da solo o come un piatto di contorno con qualsiasi pasto. Vi promettiamo che sperimenterete subito questo piacevole grano una volta provato. Questa ricetta è deliziosa sia calda che fredda e, se ne avanzerete, sarà anche migliore il giorno dopo!
Ingredienti
• 250 grammi di farro
• 2 cucchiai da tavola di olio extra vergine di oliva
• 1/2 cipolla rossa media affettata
• 4-6 pomodori essicati tagliati
• 1 cucchiaio da tavola di prezzemolo tritato
• 1 spicchio d’aglio tritato
• sale e pepe
Procedimento
1. Bollire il farro secondo le istruzioni sull’etichetta in una pentola con acqua salata.
2. Scaldare l’olio d’oliva in un tegame su fuoco medio-alto.
3. Saltare la cipolla per 2 minuti poi aggiungere i pomodori, il prezzemolo e l’aglio.
4. Condire con sale e pepe.
5. Continuare a cuocere per altri 2 minuti.
6. Scolare il farro cotto e metterlo nel tegame.
7. Mescolare insieme e cuocere per un altro minuto.
8. Controllare il condimento ed eventualmente aggiustare.
Unlike many news organizations, instead of putting up a paywall we have eliminated it – we want to keep our coverage of all things Italian as open as we can for anyone to read and most importantly share our love with you about the Bel Paese. Every contribution we receive from readers like you, big or small, goes directly into funding our mission.
If you’re able to, please support L’Italo Americano today from as little as $1.