These delicious biscotti put together three of Italy's favorite things: coffee, hazelnuts and Nutella! Photo: Nonna’s Way

Try to imagine a time without freezers, fridges, or canned food and we can begin to understand how cooking methods became not only popular but necessary. The ancient Romans learned that baking their bread twice made it durable and allowed it to be preserved for longer periods of time. These was necessary for those travelling on long journeys,  as well as for soldiers in times of war, sailors, and fishermen. Although this method was born of an initial need for convenience and survival, over time recipes were adapted and flavors were added to provide a wide collection of twice baked foods that were both convenient and tasty. The original form of biscotti was free of fats and did not have all those great nuts, dried fruits, and chocolate that we are accustomed to seeing today. This made for a great snack that had a tremendous shelf life.

Biscotti, one of the beloved sweets of Italians, derives its meaning from the Latin word, “bis” meaning twice and “coctus” meaning cooked. Photo: Nonna’s Way

Biscotti, one of the beloved sweets of Italians, derives its meaning from the Latin word, “bis” meaning twice and “coctus” meaning cooked. The process of baking them twice, results in a dry and crunchy texture. Today the word biscotti in Italy is a general name given to all sorts of cookies, but here in North America we associate the term with the classic looking twice-cooked biscuit full of nuts that is synonymous with the Tuscan region of Italy. The first bake is to cook the loaf of dough while the second bake takes place after slicing the loaf and serves to dry them thoroughly.

During the Renaissance period, these cookies showed up again in Tuscany, as a baker began serving them with a sweet wine from the region called Vin Santo. Dipping the dry biscotti was the perfect way to soak up the dessert wine, which added to the reasons why biscotti became such a popular cookie! These biscotti were baked with almonds from Prato, a city in Tuscany, the region where American biscotti are called cantucci. Cantucci are, indeed, the original, traditional biscotti.

Sprinkle these biscotti with crushed espresso beans if you wish to give them an extra kick. Photo: Nonna’s Way

As the popularity and demand for cantucci/biscotti grew, each province in Italy emerged with its own specialty version. Bakers started to add their own flavors, spices, dried fruits, and different nuts as well as chocolate. The combinations are endless!
Served alongside coffee or even ice cream, everyone will agree biscotti are a people’s  favorite. With this recipe, we have adapted a traditional biscotti recipe from our cookbook Nonna’s Way, A Collection of Classic Italian Cookies, adding some of our favorite Italian flavors! Biscotti with espresso, Nutella, and hazelnuts dipped in melted white chocolate and finished off with a sprinkle of crushed espresso beans, which bring this biscotti from good to great!

Ingredients:
● 3 large eggs
● 1 cup (250 mL) granulated sugar
● 1/2 tsp (2.5 mL) baking powder
● 2 cups (500 mL) all-purpose flour
● 1/4 cup (60ml) icing sugar
● 1 tsp (5ml) instant espresso coffee powder
● 1 tsp (5ml) coffee liqueur
● 1/2 cup (125ml) Nutella, chocolate hazelnut spread
● 2 cups (500 mL, 300 g) roasted hazelnuts, skins removed
● icing sugar to sprinkle on work surface
● white chocolate wafers for melting, 340 g, (we used Candy Melts by Wilton)
● whole espresso beans, chopped, for sprinkling

Instructions:
1. Preheat oven to 350°F.

2. Prepare a baking sheet lined with aluminum foil.

3. With an electric mixer, beat the eggs and granulated sugar together for about 20 minutes.

4. Combine the baking powder and flour then add to the egg mixture a little at a time while continuing to mix.

5. Add the 1/4 cup icing sugar, coffee powder, coffee liqueur and mix to combine.

6. Next add in the chocolate hazelnut spread and mix until combined.

7. Finally, add the hazelnuts and mix with a wooden spoon to disperse evenly in the dough.

8. Divide the dough into 2 equal portions.

9. Sprinkle some icing sugar onto a work surface.

10. Roll and flatten each dough portion into a log about 1 inch high and 2 inches wide.

11. Place onto the baking sheet and bake for 25 minutes.

12. Remove from oven and let cool just slightly.

13. Place onto a cutting board and use a serrated knife to cut the log on a diagonal making ¾ inch wide slices.

14. Place them back on the baking sheet and return to the oven for 10 minutes or until they just start to get color on the cut sides.

15. Remove from the oven, and let cool on a rack.

16. Melt white chocolate wafers according to package directions.

17. Dip one half of each cookie into the chocolate, place on a rack and sprinkle some of the chopped espresso beans on top.

18. Let the chocolate set completely.

With the addition of chocolate and hazelnut spread in these biscotti, we recommend freezing them in food-safe airtight containers or bags.
Enjoy!

Proviamo a immaginare un tempo senza congelatori, frigoriferi o cibo in scatola e potremo iniziare a capire quanto i metodi di cottura siano diventati non solo popolari ma necessari. Gli antichi Romani impararono che cuocere il pane due volte lo rendeva resistente e permetteva di conservarlo per lunghi periodi di tempo. Questo era necessario per coloro che affrontavano lunghi viaggi e per i soldati in tempo di guerra, i marinai e i pescatori.

Sebbene questo metodo sia nato per un iniziale bisogno di praticità e sopravvivenza, nel tempo le ricette sono state adattate e sono stati aggiunti aromi per fornire una vasta gamma di cibi cotti due volte che erano sia convenienti che gustosi. La forma originale dei “biscotti” era priva di grassi e non aveva tutte quelle grandi noci, la frutta secca e la cioccolata che siamo abituati a vedere oggi. Questo è stato fatto per un fantastico spuntino che ha lunga vita sugli scaffali.

I biscotti, amati dolci italiani, traggono il loro significato dalla parola latina “bis” che significa “due volte” e “coctus” che significa cotto. Il processo di cuocere due volte, produce una consistenza secca e croccante. Oggi, in Italia, la parola biscotti è un nome generico dato a tutti i tipi di biscotti ma qui, in Nord America, associamo il termine con il classico Biscotto dall’aspetto della doppia cottura pieno di noci che è sinonimo della regione italiana della Toscana. La prima cottura è la cottura della pagnotta di pasta mentre la seconda infornata avviene dopo aver affettato la pagnotta e serve per asciugarli accuratamente.

Durante il periodo rinascimentale, questi Biscotti si presentarono di nuovo in Toscana quando un fornaio cominciò a servirli con un vino dolce della regione chiamato “Vin Santo”. Immergere i biscotti secchi era il modo perfetto per assorbire il vino da dessert e si aggiunge ai motivi per cui i biscotti sono diventati così popolari! Questi biscotti erano cotti con le mandorle di Prato, una città toscana dove ci si riferisce ai biscotti come “cantucci” che poi sono i biscotti tradizionali.

Con la crescita della popolarità e della domanda di biscotti, in ogni provincia d’Italia è emersa una versione speciale. I panettieri hanno iniziato ad aggiungere i loro sapori, le spezie, la frutta secca e diversi tipi di noci e cioccolato. Le combinazioni sono infinite!
Serviti insieme al caffè o anche al gelato, tutti concorderanno che i biscotti sono tra i preferiti. Con questa ricetta, abbiamo adattato un biscotto tradizionale dal nostro libro di cucina “Nonna’s Way, una raccolta dei classici biscotti italiani” e abbiamo aggiunto alcuni dei nostri sapori italiani preferiti! Biscotti con caffè espresso, nutella e nocciole immersi nella cioccolata bianca sciolta e rifiniti con una spruzzata di chicchi di caffè frantumati, che tra l’altro porta questo biscotto dal buono all’ottimo!

Ingredienti:
● 3 uova grandi
● 1 tazza (250 ml) di zucchero semolato
● 1/2 cucchiaino (2,5 ml) di lievito in polvere
● 2 tazze (500 ml) di farina per tutti gli usi
● 1/4 tazza (60ml) di zucchero a velo
● 1 cucchiaino (5 ml) di caffè espresso istantaneo in polvere
● 1 cucchiaino (5 ml) di liquore al caffè
● 1/2 tazza (125 ml) di Nutella, crema di cioccolato e nocciole
● 2 tazze (500 ml, 300 g) di nocciole tostate senza buccia
● Zucchero a velo da mettere sul piano di lavoro
● Wafer di cioccolato bianco da sciogliere, 340 g, (noi usiamo Candy Melts di Wilton)
● Chicchi di caffè espresso intero, tritati, da spolverare

Istruzioni:
1.Preriscaldare il forno a 350° F.

2. Preparare una teglia rivestita con un foglio di alluminio.

3. Con un miscelatore elettrico, sbattere insieme le uova e lo zucchero semolato per circa 20 minuti.

4. Unire il lievito e la farina quindi aggiungerne un po’ alla volta alla miscela di uova continuando a mescolare.

5. Aggiungere il 1/4 di tazza di zucchero a velo, la polvere di caffè e il liquore al caffè e mescolare per unire. Successivamente aggiungere la crema di cioccolato alle nocciole e mescolare fino a quando sarà amalgamata.

6. Infine, aggiungere le nocciole e mescolare con un cucchiaio di legno per disperderle uniformemente nell’impasto. Dividere l’impasto in 2 parti uguali.

7. Cospargere un po’ di zucchero a velo sulla superficie di lavoro.

8. Stendere e appiattire ogni porzione di pasta in forme di circa 1 pollice di altezza e 2 pollici di larghezza.

9. Mettere sulla teglia e infornare per 25 minuti.

10. Togliere dal forno e lasciare raffreddare leggermente. Posizionare su un tagliere e utilizzare un coltello seghettato per tagliare i pezzi lungo la diagonale facendo fette larghe ¾ pollici.

11. Riposizionarle sulla teglia e rimetterle in forno per 10 minuti o fino a quando i lati tagliati non inizieranno a prendere colore. Togliere dal forno e lasciare raffreddare su una griglia. Sciogliere i wafer al cioccolato bianco secondo le indicazioni sulla confezione. Immergere una metà di ogni biscotto nel cioccolato, posizionare su una griglia e cospargere con alcuni dei chicchi di caffè tritato.

12. Lasciare che il cioccolato sia completamente solido.

13. Con l’aggiunta di cioccolata e crema di nocciole in questi biscotti, si consiglia di congelarli in contenitori o sacchetti ermetici per alimenti.
Buon appetito!

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