Sono passati trent’anni dalla morte di Enzo Ferrari, simbolo dell’intraprendenza italiana e del Made in Italy. “Enzo Ferrari” ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “è stato un grande talento italiano. Il suo nome è riconosciuto in tutto il mondo come esempio di innovazione tecnologica e spirito sportivo e tuttora è considerato un modello e un simbolo nella storia dell’automobile. Nella sua vita ha conosciuto grandi successi e dolorose difficoltà ma una inesauribile forza e passione personale lo hanno sempre spinto a progredire, unendo creatività, visione e straordinarie doti organizzative”.
“A trent’anni dalla sua scomparsa”, ha aggiunto Mattarella, “desidero ricordare la sua figura, che è rimasta nella memoria e nel cuore non soltanto di chi lo ha conosciuto e apprezzato, delle donne e degli uomini di Maranello, dei tantissimi sostenitori delle imprese sportive del cavallino rampante, ma anche dei nostri concittadini a cui non sfugge l’importante contributo che Ferrari ha fornito alla crescita della qualità italiana, e all’immagine di un paese moderno come il nostro, capace di lasciarsi alle spalle le distruzioni della guerra.
Lo stile e la forza delle sue auto hanno conquistato prestigio e simpatia, e sono diventati valori aggiunti anche nella competizione commerciale e di mercato, sino a farne uno degli emblemi dell’Italia nel mondo”. “Enzo Ferrari”, ha concluso il Presidente, “ha conosciuto la fatica del lavoro e ha testimoniato la capacità di trasformare un sogno in realtà. Lo ha fatto avendo e ricevendo fiducia delle persone che gli stavano vicine e della comunità che una buona impresa sempre riesce a costruire”.