If you like oldies made in Italy, you are probably familiar with the refrain from the 1951’s eponymous song, Bellezza in Bicicletta – incidentally, an interesting story, that of this song, but we’ll leave it for another time!
Cycling is more than a healthy way to move around, it’s the perfect way to discover new places at a nice pace, more in tune with natural and personal rhythms. While we are used to the idea of biking around the countryside to discover the beauties of our environment, we tend to forget that good old biciclette are a great way to explore towns and cities, too.
Recently, I’ve come across an interesting article on our national agency for tourism’s website (ENIT), where they put together some of the best places to discover riding a bike. Here, I propose my favorites, leaving to you the pleasure to discover the rest of the suggested destinations directly at www.italia.it/it/otto-citta-darte-italiane-da-scoprire-in-bicicletta.
Let’s begin!
Ferrara
No article about biking in the city would be complete without Ferrara, a place known lovingly as “the city of bicycles.” Ferrara is also historically defined as the first modern European city, with reference to its economic, artistic and cultural growth under the Este family dominance. Its city centre is part of the UNESCO World Heritage, including famous landmarks such as the Estense Castle, the Palazzo Municipale, the Palazzo dei Diamanti – the “diamonds’ palace,” called so because of the particular texture of its outer walls – and the beautiful San Giorgio Cathedral. The relationship between Ferrara and bikes goes back to 1908, when the first bicycle lane was created. Today, a third of Ferraresi moves around town on a bike, so there is plenty of places where you can rent them and plenty of itineraries through the center you can follow, without any fear of being the only one pedaling away!
But Ferrara is also a great starting point for out-of-town bike excursions, because of the nearby Parco del Delta del Po, where there are plenty of walking and cycling itineraries to follow. You can find out more about the park at www.ferraraterraeacqua.it.
Lucca
I am quite sure I may have already disclosed to you my undying love for Lucca before. It was one of the first art cities I visited as a child, and it hands down remains one of my favorite destinations. It is understated, elegant and neither too small nor too big: just perfect. I also like the fact it is the birthplace of two of my favorite Italians: Giacomo Puccini and… Damiano Carrara, the pastry chef popular also in LA!
Lucca’s entire historical center is closed to traffic, therefore absolutely perfect to be explored by bike – and on foot, of course, if that’s what you fancy. You can cycle between Piazza dell’Anfiteatro, the Torre dell’Orologio and Palazzo Ducale, then reach Piazza San Michele with its Duomo.
But the most bike-friendly and unique experience to enjoy in Lucca is the bike tour of its historical walls: perfectly preserved since 16th/17th century. They stretch around the city center for 4.5 km (around 2 miles), which are fully cyclable; and if you fancy stopping for a coffee in town, you can, because there are several “discese” to connect the walls’ top to the center.
Just like Ferrara, Lucca can also be a great place to discover the surrounding countryside, especially traditional country churches and ancient villas, like Villa Oliva and Villa Gabrau.
Pesaro
Pesaro has been recently selected as the Italian Capital of Culture for 2024, so we had to include it in the list! The Marche town counts just under 100,000 residents is known, beside its artistic beauty, Gioacchino Rossini and its beaches, also for having developed a cyclist-friendly initiative called Bicipolitana, a system of cycling lanes structured in a variety of lines, just like the metro. For instance, the blue line joins the port to Fosso Sejore, while the green will bring you from Baia Flaminia to Borgo Santa Maria, along the Foglia River. If it’s the city center proper you want to learn about, then follow line 1, that runs through Piazza del Popolo and leads to Parco Miralfiore, passing by Gioacchino Rossini’s birth place.
At the moment, the Bicipolitana has 12 lines, but there are more under development.
Ciclovia Spoleto-Norcia-Assisi
You can bring together love of arts, spirituality and nature with the Spoleto-Norcia-Assisi cycling trail – or ciclovia, to say it in Italian. The ciclovia is formed by two sections, one joining Spoleto to Assisi and the other – which follows the itinerary of the old homonymous rail line – joining Spoleto to Norcia. Each section covers about 50 km, with the first being a tad easier to cycles, as it runs mostly through flat lands.
If you like the idea of a more adventurous itinerary, go for the Spoleto-Norcia section, where you’ll find dirt roads and hills to keep you entertained. Needless to say, the landscape is absolutely breathtaking whichever way you decided to go.
“Tesoro, dove vai con quella bicicletta?”. Se vi piacciono i vecchi modo di dire made in Italy, probabilmente conoscete il ritornello dell’omonima canzone del 1951, Bellezza in Bicicletta (tra l’altro, una storia interessante, quella di questa canzone, ma la lasciamo per un’altra volta!).
La bicicletta è più di un modo salutare per spostarsi, è il modo perfetto per scoprire nuovi luoghi a un ritmo piacevole, più in sintonia con i ritmi naturali e personali. Se siamo abituati all’idea di pedalare in campagna per scoprire le bellezze del nostro ambiente, tendiamo a dimenticare che le vecchie biciclette sono un ottimo modo per esplorare anche città e paesi.
Di recente, mi sono imbattuta in un interessante articolo sul sito del nostro Ente Nazionale per Il Turismo (ENIT), in cui sono indicati alcuni dei migliori luoghi da scoprire in bicicletta. Qui vi propongo i miei preferiti, lasciando a voi il piacere di scoprire il resto delle destinazioni suggerite direttamente su www.italia.it/it/otto-citta-darte-italiane-da-scoprire-in-bicicletta.
Cominciamo!
Ferrara
Nessun articolo sulla bicicletta in città sarebbe completo senza Ferrara, luogo conosciuto amorevolmente come “la città delle biciclette”. Ferrara è anche storicamente definita come la prima città europea moderna, in riferimento alla sua crescita economica, artistica e culturale sotto il dominio degli Este. Il suo centro storico fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e comprende celebri monumenti come il Castello Estense, il Palazzo Municipale, il Palazzo dei Diamanti – così chiamato per il particolare aspetto delle sue pareti esterne – e la bellissima Cattedrale di San Giorgio. Il rapporto tra Ferrara e le biciclette risale al 1908, quando fu creata la prima pista ciclabile. Oggi, un terzo dei ferraresi si muove in città in bicicletta, per cui non mancano i luoghi dove noleggiarle e gli itinerari da seguire, senza il timore di essere gli unici a pedalare per scoprire il centro cittadino!
Ma Ferrara è anche un ottimo punto di partenza per escursioni in bicicletta fuori città, grazie al vicino Parco del Delta del Po, dove si possono seguire numerosi itinerari a piedi e in bicicletta. Per saperne di più sul parco, visitate il sito www.ferraraterraeacqua.it.
Lucca
Sono certa di avervi già rivelato il mio amore per Lucca. È stata una delle prime città d’arte che ho visitato da bambina e rimane senza dubbio una delle mie destinazioni preferite. È sobria, elegante, né troppo piccola né troppo grande: semplicemente perfetta. Mi piace anche il fatto che sia la città natale di due dei miei italiani preferiti: Giacomo Puccini e… Damiano Carrara, il pasticcere famoso anche a Los Angeles!
L’intero centro storico di Lucca è chiuso al traffico, quindi assolutamente perfetto per essere esplorato in bicicletta – e a piedi, naturalmente, se preferite. Si può pedalare tra Piazza dell’Anfiteatro, la Torre dell’Orologio e Palazzo Ducale, per poi raggiungere Piazza San Michele con il suo Duomo.
Ma l’esperienza ciclabile, unica, da vivere a Lucca è il tour in bicicletta delle sue mura storiche: perfettamente conservate dal XVI-XVII secolo. Si estendono intorno al centro della città per 4,5 km, interamente ciclabili; e se avete voglia di fermarvi per un caffè in città, potete farlo, perché ci sono diverse “discese” che collegano la sommità delle mura al centro.
Come Ferrara, anche Lucca può essere un ottimo punto di partenza per scoprire la campagna circostante, in particolare le tradizionali chiese di campagna e le antiche ville, come Villa Oliva e Villa Gabrau.
Pesaro
Pesaro è stata recentemente scelta come Capitale italiana della cultura per il 2024, quindi non potevamo non includerla nella lista! La città marchigiana, che conta poco meno di 100.000 abitanti, è nota, oltre che per le sue bellezze artistiche, Gioacchino Rossini e le sue spiagge, anche per aver sviluppato un’iniziativa a misura di ciclista chiamata Bicipolitana, un sistema di piste ciclabili strutturato in diverse linee, proprio come la metropolitana. Per esempio, la linea blu collega il porto a Fosso Sejore, mentre la verde vi porterà da Baia Flaminia a Borgo Santa Maria, lungo il fiume Foglia. Se è il centro della città che volete conoscere, seguite la linea 1, che attraversa Piazza del Popolo e conduce al Parco Miralfiore, passando per la casa natale di Gioacchino Rossini.
Al momento la Bicipolitana conta 12 linee, ma altre sono in fase di sviluppo.
Ciclovia Spoleto-Norcia-Assisi
L’amore per l’arte, la spiritualità e la natura si possono unire sulla pista ciclabile Spoleto-Norcia-Assisi – o ciclovia, per dirla all’italiana. La ciclovia è formata da due tratti, uno che unisce Spoleto ad Assisi e l’altro – che segue l’itinerario della vecchia linea ferroviaria omonima – che unisce Spoleto a Norcia. Ciascun tratto si estende per circa 50 km, con il primo un po’ più facile da percorrere in bicicletta, in quanto si snoda per lo più in pianura.
Se vi piace l’idea di un itinerario più avventuroso, scegliete la tratta Spoleto-Norcia, dove troverete strade sterrate e colline per divertirvi. Inutile dire che il paesaggio è assolutamente mozzafiato, qualunque sia la strada scelta.
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