Marzo è il “Mese della Storia delle Donne” e l’ISSNAF Bay Area Chapter si prepara a celebrarlo con quattro oratori di spicco: Laura Fantone, Maria Luisa Gorno Tempini, Giulia Guidi e Caterina Vernieri. Saranno le quattro ricercatrici italiane le protagoniste della prossima presentazione che metterà in luce studiosi e scienziati italiani che lavorano nella Bay Area.

L’ISSNAF BAC Talk si terrà mercoledì 18 marzo, dalle ore 19.00 alle 22.30, presso il Lucia’s Restaurant di Shattuck Avenue, a Berkeley, in California, e si aprirà con una cena alla quale seguiranno le quattro presentazioni.

Laura Fantone dell’Università della California di Berkeley interverrà attorno al tema “Le donne nell’arte americana asiatica contemporanea”, Maria Luisa Gorno Tempini dell’Università della California di San Francisco sul “Titolo TBD”, Giulia Guidi dell’Università della California di Berkeley, LBNL, su “L’algebra lineare e informatica ad alte prestazioni incontra la biologia” e Caterina Vernieri dello Stanford Linear Accelerator Center su “Colloni di protoni per svelare i segreti dell’Universo”.

Laura Fantone è una studiosa di scienze politiche e sociali. Ha conseguito un Master in Gender and Women’s Studies e un dottorato di ricerca in ricerca sociale. La sua ricerca e il suo attivismo ruotano attorno all’immigrazione, ai rifugiati, alle questioni della disuguaglianza urbana, alla tecnologia e alla diversità. È docente all’Università della California a Berkeley. Le sue recenti pubblicazioni includono Local Invisibilities, un libro su artisti femministi asiatico-americani in California, e (R)Esistenze, su donne e antifascismo in Toscana. Laura ha anche prodotto un documentario sulla globalizzazione, ReSisters, distribuito da Films Media Group a New York.

Maria Luisa Gorno Tempini è una neurologa comportamentale e attualmente dirige il Laboratorio di Neurobiologia linguistica del Centro di Memoria e Invecchiamento presso la UCSF. È la responsabile per la neurologia del Centro Dislessia di UCSF. Ha conseguito la laurea in medicina e la specializzazione in neurologia clinica in Italia e un dottorato in neuroimaging del linguaggio presso lo University College di Londra. Il suo lavoro clinico si concentra sulla neurologia comportamentale e la sua ricerca studia le basi neurali di funzioni cognitive superiori come il linguaggio e la memoria. Gorno Tempini ha applicato la sua esperienza in neurologia cognitiva alle malattie neurodegenerative, in particolare l’afasia progressiva primaria (PPA) e la demenza frontotemporale (FTD), e alle differenze di apprendimento basate sul linguaggio, come la dislessia. Nel 2011, la sua ricerca finanziata dal NIH Gorno Tempini ha portato a nuovi criteri diagnostici per la PPA e le sue varianti.

Giulia Guidi è attualmente al secondo anno del suo dottorato di ricerca in Informatica presso UC Berkeley e assistente ricercatrice presso la divisione di ricerca computazionale del Lawrence Berkeley National Laboratory. Ha ricevuto entrambi i suoi M.Sc. e B.Sc. in ingegneria biomedica al Politecnico di Milano in Italia. In generale, i suoi interessi di ricerca sono il calcolo parallelo, la genomica computazionale e la matematica applicata. Attualmente, Giulia sta sviluppando un nuovo algoritmo per l’assemblaggio de novo del genoma utilizzando dati di sequenziamento di lunga lettura e algebra lineare sparsa come parte del Progetto ExaBiome. Giulia è anche interessata agli algoritmi di allineamento delle sequenze ad alte prestazioni, un grande ostacolo della genomica computazionale, che sfrutta piattaforme hardware eterogenee, come GPU e FPGA.

Caterina Vernieri ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, in Italia, nel 2014 e poi si è trasferita a Chicago per una borsa di studio post-dottorato presso il Fermi National Laboratory. Di recente è entrata a far parte dello Stanford Linear Accelerator Center (SLAC) come Panofsky Fellow (2018). Caterina studia le interazioni fondamentali delle particelle elementari, in particolare il meccanismo responsabile della loro massa presso il Large Hadron Collider a Ginevra, in Svizzera.

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