Chilometri e chilometri di magnifiche spiagge bianche e rocce frastagliate a ridosso di un mare azzurro cristallino. Di fronte l’arcipelago delle Isole Eolie da mozzare il fiato al calare del sole. Odori e profumi tipici dell’ecosistema mediterraneo, sapori di una antica tradizione culinaria che trova le sue radici nelle generazioni passate ed il calore di un popolo accogliente ed ospitale che, molto spesso, trova la dignità di celare le diverse problematiche sociali e territoriali persistenti.
La Costa degli Dei è, di certo, uno dei luoghi più suggestivi della Regione Calabria: un tratto di costa lungo circa 55 chilometri di litorale che abbraccia i comuni di Briatico, Joppolo, Nicotera, Parghelia, Pizzo Calabro, Ricadi, Tropea, Vibo Valentia e Zambrone.
La Calabria è stata incoronata dal quotidiano statunitense New York Times come imperdibile meta italiana dell’estate 2017. Una fascia costiera – quella de La Costa degli Dei – capace di offrire a giovani ed adulti una moltitudine di attività.
Tropea è, forse, il centro turistico più noto in assoluto grazie ai numerosi servizi offerti: balneazione, relax, shopping, divertimento e movida notturna. La leggenda vuole che sia stato Ercole, figlio di Zeus, ad aver fondato la cittadina di ritorno dal suo viaggio ai confini del mondo. Ma Tropea non è l’unico centro turistico degno di nota.
Zambrone e Parghelia, con le loro magnifiche strutture ricettive ed il mare limpido, sono mete gettonate nei mesi caldi. Pizzo Calabro rappresenta uno dei borghi più pittoreschi di tutta la Costa: un gioiello incastonato tra le colline vibonesi ed il Mar Tirreno, nel mezzo del Golfo di Sant’Eufemia.
I vicoli di Pizzo profumano di storia: la città è balzata alle cronache nel XIX secolo quando fece da cornice ad un importante evento storico: l’arresto e la fucilazione dell’allora re di Napoli Gioacchino Murat per mano della gendarmeria borbonica. Ancora oggi è possibile visitare il castello, che troneggia nella piazza centrale, in cui il re trascorse gli ultimi giorni di vita.
Assolutamente da visitare è, poi, la famosa Chiesa della Madonna di Piedigrotta, interamente scavata all’interno di una roccia tufacea. Imperdibile, infine, per i turisti più golosi, il mitico Tartufo di Pizzo, prodotto tipico della pasticceria locale: si tratta di un gelato alla nocciola, modellato a mano, con all’interno un cuore di cioccolato fondente fuso e ricoperto da una spolverata di cacao amaro e zucchero.
Infine c’è Vibo Valentia, il capoluogo di provincia. L’antica Hipponion, divenuta in seguito Monteleone prima dell’attuale denominazione, è una città intrinseca di storia e misticismo. Nata come antica ‘polis’ greca (nonostante alcune tracce di occupazione nell’età del bronzo e del ferro), ha subito le influenze delle diverse dominazioni avute: dai romani agi svevi, dagli angioini agli aragonesi fino ad arrivare ai borboni.
Numerosi sono i luoghi di interesse culturale: le chiese rinascimentali tra cui l’attuale Duomo, il castello normanno-svevo, i maestosi ed eleganti palazzi signorili (Palazzo Neri, Palazzo Di Francia, Palazzo Gagliardi, Palazzo Capialbi, Palazzo Romei, Palazzo Cordopatri) e le aree verdi in cui trascorrere piacevoli momenti di relax compiendo distensive passeggiate (Parco Urbano, Villa Gagliardi, Villa Regina Margherita, ecc…).
La Calabria, la sua varietà territoriale e in particolar modo lo splendido litorale della Costa degli Dei, resta una terra dal grande potenziale turistico ed economico. Una terra da riscoprire, d’amare, da vivere.