Quasi 90 artisti, una decina dei quali provenienti da tutto il mondo e 180 opere esposte, dal primo al 30 aprile ad Anagni e  Frosinone, per la Rassegna di Arte Visiva Contemporanea che ha visto sino ad oggi le personali di 160 artisti di tutta Italia e della California, con centinaia di visitatori. Per la prima volta, quest’anno, una giuria internazionale presieduta da Peter Frank, uno dei maggiori e più stimati critici degli Stati Uniti, ha individuato una selezione di venti opere esposte alla Terza Biennale d’Arte Contemporanea che parteciperà, dal 16 luglio al 15 ottobre, a “Italian California Dreaming. Un Ritratto Internazionale della California del Sud”, rassegna artistica all’Oma di Oceanside. 
 
Il 12 luglio, giorno dell’inaugurazione, il critico d’arte e direttore del Museo di Arte di Oceanside Peter Frank ed il curatore Alfio Borghese intraterranno una conversazione all’Istituto Italiano di cultura con gli artisti italiani in mostra a Los Angeles fino al 30 settembre, nell’ambito del progetto di collaborazione con la 2016 Biennale d’Arte Contemporanea di Frosinone.
 
Il programma di scambio chiamato “California Dreaming” è cominciato nel novembre del 2014 con la presentazione delle opere di 54 artisti americani nel salone della Provincia di Frosinone e trasformato in “Italian California Dreaming”, con il sogno realizzato delle opere di 20 artisti italiani negli Stati Uniti. 
 
Il progetto ha reso la Biennale ancora più internazionale ma è stata decisiva la qualificata presenza di artisti italiani di grande livello capaci di offrire al pubblico le loro esperienze, i colori e la bellezza delle loro opere e scambiando con la cultura locale visioni, tecniche e ricerche negli stili e nelle correnti artistiche più varie, dalla pittura alla scultura, alla fotografia. Una partecipazione che conferma la crescita culturale della manifestazione e l’impegno delle città di Anagni e di Frosinone sempre più al centro dell’attività artistica di tutta la regione Lazio.
 
Si tratta di un’esposizione rilevante per conoscere la scena artistica laziale, i suoi protagonisti e quanto il mondo dell’arte propone nel nostro tempo. 
La ricchezza di un Paese nasce dalla capacità di far convivere le diverse stratificazioni culturali. Il futuro del territorio è cioè affidato alla capacità di difendere un passato unico al mondo ma, allo stesso tempo, alla volontà di essere attori della modernità per sintonizzarsi con le sensibilità delle generazioni presenti. 
 
In questa direzione è stata valutata l’importanza del programma di scambio con gli Stati Uniti che ha già visto ospitati a Frosinone ed Anagni 54 artisti americani con il progetto “California Dreaming”: pittori e fotografi di Los Angeles e di San Diego hanno realizzato opere che intepretano creativamente la cultura iconica della California del Sud. 
E’ stato così possibile conoscere le artiste americane Edmond Dhrami e Judith Offord, la fotografa Lena Gardelli, da San Diego, Kay Colvin della California, McCune dell’Arizona, Brooke Harker di Los Angeles, la cinese Mei Xian Qui, Ellen Benfatti che abita in una delle splendide località balneari sul Pacifico e Julienne Johnson che vive a Beverly Hills. L’intento è stato quello di realizzare un’esplorazione del lifestyle attraverso lo sguardo profondo dell’arte. 
 
Ora, ribaltando le prospettive, 20 artisti italiani, da luglio saranno in California con le loro produzioni con l’obiettivo, centrato, di valorizzare l’estro e trasmettere al visitatore emozione e bellezza. La variegata offerta di opere, che spaziano dal tradizionale all’innovativo, consentono di catturare la sensibilità di ogni estimatore dell’arte, anche il più esigente, esaltando le espressioni di tutti gli autori presenti alla rassegna. Tra gli italiani numerosi nomi conosciuti in tutto il mondo come Bruno D’Arcevia, Carlo Cecchi, Fausto Roma, Miranda Gibilisco, Ettore Gualdini, Josine Dupont, Mario Russo, Luisella Sanguineti, Riccardo Evangelisti, Patrizia Molinari, Elena Sevi e tanti altri che hanno certamente elevato il livello artistico della Biennale 2016. 
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