La Liguria, vista la vicinanza geografica, è sicuramente una delle mete predilette da torinesi e milanesi per le vacanze estive e i weekend al mare. Oltre ad essere un luogo di sicuro interesse per la balneazione, è decisamente comoda e vicina a queste due grandi città settentrionali. Per questo, anche chi arriva da più lontano, dovrebbe “scoprirla” approfittando dei pochi chilometri necessari per raggiungerla, dopo aver fatto shopping nel quadrilatero della moda milanese o dopo aver visitato l’affascinante Museo Egizio del capoluogo piemontese.
 
Ma chi sceglie di visitare Genova o soggiornare in Liguria, deve innanzitutto fare una scelta: lungomare di Ponente o di Levante? Sono due parti della stessa regione ma sono molto differenti tra loro. 
La parte di Levante è un tratto di costa lungo circa 130 km che va dalla foce del fiume Magra in provincia de La Spezia fino ai quartieri orientali di Genova. E’ a ridosso delle montagne e il paesaggio risulta essere decisamente più drammatico nel suo insieme. La montagna si erge maestosa e i paesi composti di case colorate sembrano stringersi sulle scogliere per poi lasciare spazio al mare con le sue infinite sfumature di blu, che contrastano con il verde della vegetazione e il marrone delle rocce. 
 
A Ponente gli spazi si fanno più ampi, le spiagge, nonostante non siano ampie come quelle della costa romagnola, hanno un respiro maggiore tra il mare e le montagne, che caratterizzano l’entroterra. Da questo lato la Riviera ligure (o semplicemente Riviera) comprende il tratto di costa posto nella parte occidentale della Liguria che si estende dai quartieri occidentali di Genova fino al confine francese, in prossimità della città di Ventimiglia, dove la vicinanza con la Costa Azzurra incomincia a farsi sentire. 
Percorrendo la litoranea dopo Genova e dopo Savona, si incontrano Bergeggi e Spotorno. 
 
Questi due paesi si uniscono proprio su una delle spiagge più belle della Liguria: la spiaggia di Bergeggi. 
Questo lembo di terra e di mare è una riserva marina naturale, per cui è severamente protetta da regole paesaggistiche. Tutto questo rende la spiaggia di Bereggi e il suo isolotto coperto di macchia mediterranea, ­­un posto stupendo dove poter trascorrere una giornata di mare tuffandosi in acque limpide.
La scelta è tra fermarsi in un lido patinato, oppure optare per un lido più familiare o semplicemente stendere il proprio telo mare sulla spiaggia libera che alterna la ghiaietta fine ad un acciotolato fatto di piccoli sassi. 
 
D’estate, arrivati a metà mattina, superato il primo momento di freddo ecco il piacere dell’acqua salata sulla pelle. Alle ore 11  il tuffo in mare è un appuntamento per tutti, grandi e piccini, e le acque chiare e limpide si riempiono di gente. Poi verso le 13, la spiaggià sembra spopolarsi: le mamme con i bambini si sono già allontanati dal sole cocente, che incomincia a farsi sentire. E’ l’ora di pranzo.
 
La seconda tornata di bagni inizia verso le ore 16 quando la spiaggia torna a ripopolarsi: ecco i bimbi attrezzati di braccioli e salvagenti, i giovani che vogliono divertirsi, gli adulti che si rilassano sotto gli ombrelloni, tutti riempiono la spiaggia e in acqua vanno alla ricerca di refrigerio. Un ghiacciolo, un gelato, un altro tuffo e pian piano il sole cala. Le luci diventano meno definite e il cielo incomincia ad acquistare prima sfumature morbide e poi colori pittorici. La spiaggia pian piano si sfolla. Rimangono i fidanzati stretti sotto lo stesso asciugamano a parlare fitto fitto. Alcuni si attardano a camminare sulla spiaggia, che essendo lunga, permette una piacevole passeggiata di fine giornata. C’è chi più pigramente si ferma a vedere i colori del tramonto che diventano sempre più intensi e affascinati. Chi invece si ferma ai bar e ai lidi per l’aperitivo: può mancare questa usanza tipicamente italiana proprio durante le vacanze?
 
La sera cala e per chi non vuole staccarsi da questa magnifica spiaggia della Liguria c’è la possibilità di fermarsi in un paio di lidi a gustare una cenetta a base di pesce. La scelta non manca: si va da un ambiente soft con statue orientaleggianti e cartelli che indicano a quanti chilometri sono le altre destinazioni del mondo, ad ambienti più sobri dove ci si accomoda su divanetti in midollino e cuscini bianchi: un po’ come in quei film che si vedono alla televisione. 
 
Perché non esserne parte? perchè non fare una bella vacanza in questa parte d’Italia? 
Questo lembo di terra, fra due paesi che se lo contendono, in quest’area protetta, è un posto dove vedere l’alba, bere il primo caffè, giocare, tuffarsi nelle limpide acque, schiacciare un sonnellino al sole (o all’ombra se per voi fa troppo caldo), mangiare un buon panino con un’aranciata fresca, leggere un libro, passeggiare, stare ad ammirare il giorno che tramonta, sorseggiare un bicchiere di vino davanti alla luna  che sorge, pasteggiare a base di pesce, raccogliere le frasi sussurrate di due innamorati che si attardano a vedere la notte infinita, oppure ascoltare i pensieri di un sognatore che guardando verso l’orizzonte lascia libere le sue emozioni affinchè si perdano in queste acque cristalline.
 
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