Tre giorni intensi, affollatissimi ma pieni di entusiasmo. Gli Alpini a Milano hanno sfilato in 80mila per 12 ore lungo gli oltre 2 chilometri del percorso, da porta Venezia a largo Cairoli, passando per il Duomo dove hanno ricevuto il saluto delle autorità. E la città si è stretta attorno alle Penne nere nel giorno del “raduno del Centenario”, la 92° Adunata nazionale che coincide con i 100 anni dell’Associazione Nazionale Alpini, fondata nel 1919 da un gruppo di reduci proprio nella Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.

Il corteo è stato aperto dai reduci, dagli alpini delle Sezioni Ana all’estero, seguiti dalle Sezioni italiane  e dalla Protezione Civile, di cui formano l’ossatura. Tanti gli striscioni in sfilata che hanno celebrato il centenario con il motto “100 anni di coraggioso impegno”.

In sfilata anche i centenari Giovanni Alutto (102 anni) e Silvio Biasetti di 106 anni, l’unica Medaglia d’Oro in servizio, il serg. magg. Andrea Adorno e, in ricordo dell’ultimo mulo “najone”, il basto di Iroso, scomparso pochi giorni fa.

Hanno chiuso gli alpini di Milano e il Comitato Organizzatore dell’Adunata che hanno ricevuto gli applausi finali, prima della cerimonia del passaggio della stecca tra il presidente della Sezione milanese Luigi Boffi e Vittorio Costa della Sezione Bolognese Romagnola, perché nel 2020 l’Adunata si terrà a Rimini-San Marino. Alle 21 la cerimonia dell’ammainabandiera.
Il bilancio della tre giorni di manifestazione è di 500mila presenze in città, 120mila visitatori alla Cittadella Alpina (record assoluto) e in migliaia alle mostre organizzate per l’occasione al Castello Sforzesco e in altri luoghi simbolo.

Matera Capitale europea della Cultura 2019, è invece pronta ad accogliere dal 13 al 19 maggio decine di migliaia di Bersaglieri, oltre 70 fanfare, gruppi sportivi e di volontariato per il 67° Raduno dei Fanti piumati. Il Raduno sarà dedicato alla memoria di tutti i soldati che hanno combattuto sacrificando la vita per difendere la Patria e gli ideali di libertà.

Il corpo dei Bersaglieri fu costituito il 18 giugno 1836 dall’allora Capitano dei Granatieri Guardie La Marmora. A Goito durante la I guerra d’Indipendenza, il corpo dei Bersaglieri riceve il battesimo del fuoco. Successivamente i Bersaglieri prendono parte a tutte le campagne del Risorgimentoe nel 1860, attraverso la breccia di Porta Pia, entrano per primi a Roma. Nella I guerra mondiale su tutti i fronti, dal Piave al Carso, alle Alpi fin sopra ai 2000 metri di quota. Nella II guerra mondiale dall’Africa alla Russia, ai Balcani. Famosa la frase di Rommel che disse: “Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il Bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco”.


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