Dona alla pelle un aspetto sano e favorisce la crescita dei capelli. Protegge dai metalli pesanti e stimola la crescita cellulare. Abbassa il livello di glicemia nel sangue e per questo è un valido supporto nelle terapie contro il diabete. Ottimo rimedio contro meteorismo, crampi addominali e dissenteria. Rafforza il sistema immunitario funzionando da potente battericida e vermicida. E’ un regolatore della pressione arteriosa, previene la formazione di trombi e regolarizza il tasso di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Senza dimenticare la sua benefica funzione antibiotica.
 
Sono fin troppe le proprietà terapeutiche dell’aglio, tanto che quasi andrebbe assunto non solo come alimento. Di aglio esistono tante varietà. Tra essere ricordiamo:
AGLIO DI VESSALICO 
E’ una varietà tipica della Valle Arroscia tra le Alpi e la costa ligure i cui terreni coltivati con i classici terrazzamenti, subiscono l’influenza del clima mite tipico della Liguria. Questa zona ha una particolare vocazione per la coltivazione dell’aglio, infatti se ne contano ben 39 specie!
Il nome di questa varietà è legato alla fiera che si tiene a Vessalico (uno degli 11 comuni che compongono il territorio dell’alta valle Arroscia ogni 2 luglio dal 1760. Le caratteristiche principali di questa varietà di aglio che non ha infiorescenza, sono l’aroma intenso accompagnato da un gusto delicato, oltre che l’alta digeribilità.
 
Nell’anno 1997 la Comunità montana Alta Valle Arroscia, visto il progressivo ridursi dei produttori in valle ed il massiccio “inquinamento” del seme originale con semenze provenienti da altre zone, con una delibera ufficiale, ha deciso di adoperarsi per la tutela di questa particolare varietà supportata da Slow Food che, sensibile a questa piccola produzione, a partire dall’anno 1999, attraverso la sua Condotta di Imperia, ha riconosciuto quest’aglio, denominato “Aglio di Vessalico”, come “prodotto da presidiare”.
 
L’AGLIO ROSSO DI NUBIA
Detto anche aglio di Paceco o aglio di Trapani, è una varietà caratterizzata dall’intenso colore rosso porpora delle tuniche dei suoi bulbilli. La coltivazione avviene all’interno della Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco. Il suo sapore particolarmente intenso è dovuto alla percentuale di allicina molto più elevata rispetto ad altre produzioni ed è proprio questa sua caratteristica che rende le ricette tipiche della cucina trapanese, come il pesto “pasta cull’agghia” (la pasta all’aglio), uniche.
 
AGLIO DI VOGHERA
Altro aglio molto ricco di allicina, per cui dal sapore molto intenso, è quello pavese, la cui coltivazione avviene in un tipo di terreno ricco di sabbie di origine fluviale che gli conferiscono la caratteristica acre e pungente. Questa zona, dal basso Medioevo (VII secolo), era sotto l’egemonia degli Estensi che ne incentivavano l’orticoltura. Gli spicchi sono particolarmente grossi per cui anche in numero limitato ma hanno la caratteristica di conservarsi molto bene.
 
AGLIO DI RESIA 
Questo prodotto molto saporito ma delicato, dalla forma piccola e tondeggiante, senza spicchi centrali è a rigore entrato a fare parte dei prodotti tipici ed unici tutelati sa Slow food. Proviene dal Nordest della nostra penisola e ha caratteristiche uniche dovute al prolungato isolamento della valle al confine con la Slovenia, che ne ha determinato una purezza non comune.
 
AGLIO DI PROCENO
L’aglio rosso di Proceno in provincia di Viterbo, in pieno territorio laziale, è per antonomasia l’aglio da consumersi “a crudo e fresco”, strofinato sulla bruschetta con olio extra vergine di oliva, anche se finisce in gloria una volta cotto con l’agnello, (all’aglio appunto) e i lombrichelli all’aglione (pasta tipica della Tuscia, preparata a mano con acqua e farina). La sagra dell’aglio rosso di Proceno, istituita nel 1980, si tiene ad Agosto.
 
AGLIO DELL’UFITA
Matura in Campania, nella provincia di Avellino. Ha bulbi bianchi ricoperti di squame rosate, caratterizzati da un alto contenuto di oli essenziali, dunque dal sapore fortemente aromatico e pungente. 
 
AGLIO DI MOLINO DEI TORTI
Coltivato in Piemonte, nel comune di Molino dei Torti (Alessandria) e limitrofi, ha grossi bulbi bianchi, piccanti, dal profumo gradevole, conferito dal terreno argilloso della zona. Si raccoglie tardivamente in luglio. E’ utilizzato fresco per le insalate. Prodotto da una decina di aziende, è anche protagonista della tradizionale sagra dell’aglio che si tiene ogni anno a fine agosto.
 
AGLIO MASSESE
Si coltiva in Toscana in provincia di Massa Carrara. Ha teste rotonde bianco sporco, con piccoli spicchi dal sapore dolciastro. E’ intrecciato in forma particolare: il “forcone”. Le sue infiorescenze si utilizzano per preparare frittate. E’ prodotto da solo otto aziende che lo vendono ai privati.
Ci sono tantissime ricette in cui si usa l’aglio ma ce ne sono alcune in cui l’aglio è decisamente protagonista. 
 
BAGNA CAUDA 
E’ una tipica specialità gastronomica piemontese. L’unicità di questa ricetta è data non solo dalla sua bontà ma dalla convivialità che esprime. Questa salsa tipica del periodo autunnale, in piena vendemmia, si serve in un tegame di coccio (il diam) da dove tutti i commensali attingono. Si intingono verdure, tipiche della stagione quali patate, cipolle, peperoni, rape.
Ingredienti: 
Aglio rosso circa 6 spicchi a testa
Olio extravergine di oliva 200 gr (pare che in origine si usasse olio di noci)
300 gr di latte
350 gr di alici sotto sale (acciughe) meglio se spagnole
Procedimento: 
Pulire le teste di aglio, tagliarle a fettine ed eliminare il germoglio centrale. 
Desalare le alici (metterle in acqua fredda per circa 3 ore cambiando l’acqua di tanto in tanto), pulirle delicatamente ed asciugare.
Versare il latte in un tegame e fare sobbollire l’aglio per circa 15 -20 minuti (deve diventare tenero).
In un tegame aggiungere mezzo bicchiere di olio con le acciughe. Cuocere, senza fare friggere e mescolando frequentemente con un cucchiaio di legno per far sciogliere le acciughe.
A fine a cottura unire l’aglio e il latte e le acciughe. Mescolare e unire il restante olio cuocendo per ulteriori 20-30 minuti.
 
SPAGHETTI AGLIO, OLIO, PEPERONCINO
Ingredienti per 4 persone:
300 gr di spaghetti
4 o 5 spicchi d’aglio tritati finemente
1 peperoncino piccante
olio e sale
Procedimento: 
Fare macerare nell’olio il peperoncino e l’aglio. Finire la cottura degli spaghetti in padella insieme all’aglio aromatizzato.
 
MAIONESE ALL’AGLIO
Ingredienti: 
1 uovo
•1 bicchiere di olio (non extravergine)
pizzico di sale
1 cucchiaio di mostarda
2 cucchiai di succo di limone
3 spicchi di aglio
Procedimento:
Mettere tutti gli ingredienti in un contenitore alto.
Con un frullatore ad immersione frullare per circa 40 secondi. 
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