Quando si dice Hollywood e cinema, solitamente si pensa a glamour, moda, stelle e successo. Il più delle volte, però, si dimentica quello che sta dietro alla macchina da presa: ore di lavoro estenuanti, prove, errori, scene buone, momenti ironici.
E molto altro, ovviamente. Ma il back stage è un mondo a sé, costituito da tutto quello che nel prodotto cinematografico finito non si vede, e che contribuisce immancabilmente al successo oppure al flop di un film.
In occasione del decennale del Festival del Cinema italiano di Los Angeles – che è andato in scena dal 15 al 21 febbraio – l’Istituto Italiano di Cultura di LA e il Centro Cinema
“San Biagio” della città di Cesena, in collaborazione con l’Associazione DIVE della metropoli californiana, che ha come obiettivo quello di creare una rete tra donne italiane residenti all’estero, hanno organizzato una mostra fotografica che immortala gli attimi più intimi e remoti del cinema. Quelli che nella loro unicità, quando montati l’uno con l’altro, portano alla formazione di un prodotto unico e fluido.
Ma la mostra, inaugurata venerdì 20 e che proseguirà fino a martedì 17 marzo, vuole scendere ancor più nel particolare. Il titolo stesso della rassegna, infatti, “Women On Set”, aiuta a circoscrivere il campo e dare un’idea ancora più precisa del soggetto. È un volto femminile spesso nascosto, un volto in bianco e nero, ma non solo, quello che il curatore Antonio Maraldi ha voluto comporre all’interno delle sale del Centro Culturale di Hilgard Avenue.
Le fotografie “rubate” alle produzioni e proposte al pubblico saranno in totale 40 e ritrarranno volti soltanto femminili, in quanto la mostra fa parte di una serie di eventi, alcuni aperti al pubblico ed altri su invito, organizzati per celebrare la festa della donna l’8 marzo e che avranno come tematica il rapporto tra il gentil sesso e la cultura, la scienza e l’imprenditoria.
E così ecco immortalate Donatella Finocchiaro che strappa rabbiosa un manifesto in Terraferma, Claudia Gerini in pausa prima di una scena di Aspettando il sole, o Asia Argento al trucco per Baciato dalla fortuna. Oppure Isabella Ragonese in Un altro mondo e Sabrina Impacciato in Amiche da morire viste da un’angolazione tutta nuova. Un caleidoscopio di volti e di corpi che ritrae sia le stelle femminili più affermate, sia quelle che stanno ancora inseguendo la consacrazione.
«Le foto, accanto all’indubitabile bellezza delle protagoniste – ha detto Valeria Rumori, Direttrice dell’Istituto di Cultura – riescono anche a rendere conto dell’impegno che il lavoro di attrice richiede. Una documentazione visiva, frutto del lavoro dei migliori fotografi di scena del cinema italiano, capace di restituire pause e attese che la lavorazione di un film inevitabilmente comporta, riuscendo in parte a svelare il retroscena di una professione fatta non solo di glamour».
Tra i 40 scatti inclusi in “Women on The Set”, ci saranno anche quelli di Fabio Lovino, che ha già presentato una mostra all’Istituto nel 2013 in occasione del Cinema Italian Style, e quelli di Gianni Fiorito, fotografo di scena di diversi film di Paolo Sorrentino, incluso la Grande Bellezza, Oscar 2014 come miglior film straniero.
Il materiale fotografico proviene interamente dagli archivi fotografici del Centro Cinema Città di Cesena, e in particolare dalla sezione di “CliCiak”, il concorso nazionale per fotografi di scena, che quest’anno festeggia la maggiore età con la sua diciottesima edizione.
La collaborazione con il Centro Cinema di Cesena e con il curatore della mostra Maraldi va avanti da diversi anni. «Il Centro – ha aggiunto Rumori – ha un archivio di grande qualità e collabora con Forma (Fondazione per la Fotografia), e con prestigiosi festival internazionali, tra cui il Cinemed di Montpellier e il Festival di Annecy, il più importante festival di cinema italiano in Francia. Dal 2003 il Centro Cinema è presente al Festival del Cinema di Venezia con numerose mostre e particolarmente interessante è anche il fatto che organizzano concorsi nazionali per fotografi di scena».
Gli orari di visita al pubblico rispecchieranno quelli di apertura dell’Istituto: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, e dalle 14 alle 17 e il sabato dalle 10 alle 12.