The Italian word volentieri (voh-lain-tee-ai-ree) is an adverb that translates to “willingly,” “gladly,” or “with pleasure” in English. It is commonly used to express a positive and willing attitude towards doing something, and this is why we usually say it with a smile on our faces!

Volentieri is used to indicate a readiness or eagerness to act, it conveys a sense of enthusiasm and is often employed in responses to invitations, requests, or offers. For example, if someone invites you to a meal and you reply volentieri, you are expressing that you would be happy and willing to join.

The word comes from the Old French volentiers, which in turn originates from the Late Latin voluntarie,  meaning “voluntarily.”  Voluntarie derives from voluntarius, based on voluntas, which means “will.”

Volentieri has been part of the Italian language for centuries, with its usage traceable back to Medieval Italian literature. It has retained its meaning and usage over the years, continuing to be a common expression in modern Italian, across all registers. It is a versatile and positive word that adds warmth and willingness to Italian conversations: for instance, we would say ti aiuto volentieri (“I’ll be happy to help you”) to show that we are not only willing to give a hand to someone but that we are doing it happily. It can also be used when you have to refuse an offer you would like to take up, as in verrei a cena con te volentieri, ma finisco tardi di lavorare (“I’d love to have dinner with you, but I have to work late”).  

(Photo: Stefan Dahl/Dreamstime)

La parola italiana volentieri (voh-lain-tee-ai-ree) è un avverbio che in inglese si traduce con “willingly”, “gladly” o “with pleasure”. Viene comunemente utilizzata per esprimere un atteggiamento positivo e disponibile verso il fare qualcosa, ed è per questo che solitamente lo diciamo con il sorriso sulle labbra!

Volentieri viene utilizzato per indicare disponibilità o impazienza di agire, trasmette un senso di entusiasmo ed è spesso impiegato in risposte a inviti, richieste o offerte. Ad esempio, se qualcuno ti invita a pranzo e tu rispondi volentieri, stai esprimendo che saresti felice e disposto a partecipare.

La parola deriva dal francese antico volentiers, che a sua volta deriva dal tardo latino voluntarie, che significa “volontariamente”. Voluntarie deriva da voluntarius, che si origina da voluntas, che significa “volontà”.

Volentieri fa parte della lingua italiana da secoli, con il suo utilizzo riconducibile alla letteratura italiana medievale. Ha mantenuto negli anni il suo significato e il suo uso, continuando ad essere un’espressione comune nell’italiano moderno, in tutti i registri. È una parola versatile e positiva che aggiunge calore e disponibilità alle conversazioni italiane: diremmo ad esempio ti aiuto volentieri per dimostrare che non siamo solo disposti a dare una mano a qualcuno ma che lo stiamo facendo con piacere. Può essere utilizzato anche quando devi rifiutare un’offerta che vorresti accettare, come in verrei a cena con te volentieri, ma finisco tardi di lavorare.

 


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