Ha riscosso un grande successo l’evento artistico ed enologico WineArt, il quale ha permesso di scoprire agli appassionati della Baia di San Francisco i segreti della Puglia, una delle regioni meno conosciute oltre oceano, ma senza dubbio tra le più affascinanti d’Italia.
La serata si è tenuta lo scorso 14 Maggio nell’elegante location del City Club di San Francisco, al 10° piano di uno dei grattacieli nel cuore del Financial District.
La brillante iniziativa organizzata dal Movimento Turismo del Vino Puglia in collaborazione con l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, ha visto protagonista l’artista nativa di Lecce Gabriella Legno, le cui opere hanno fatto da perfetta cornice per la degustazione dei vini pugliesi provenienti da dieci delle migliori cantine della regione.
I produttori selezionati per questa speciale occasione erano: Casa Vinicola Apollonio (Monteroni – Le), Carvinea (Carovigno – Br), Masseria Altemura (Torre Santa Susanna – Br), Menhir (Minervino di Lecce – Le), Mottura (Tuglie – Le), Palamà (Cutrofiano – Le), Paolo Leo (San Donaci – Br), Rivera (Andria), Tormaresca (Minervino Murge – Bt), Vigne & Vini (Leporano – Ta).
Con le sue 500 miglia di costa la Puglia viene chiamata a volte “la California del Sud Italia” per le sue caratteristiche climatiche che danno al vino caratteristiche uniche e struttura intensa, come ha ricordato l’esportatore Vito Palumbo.
La Puglia è inoltre entrata di recente nel firmamento delle stelle dell’enoturismo mondiale grazie al riconoscimento della rivista americana “Wine Enthusiast”, che ha inserito la regione nella top world wine destinations 2013, insieme a mete di prestigio come ad esempio Monterey (California), Rioja (Spagna), Long Island (NY), Douro (Portogallo), Val de Vinhedos (Brasile).
Daniele in rappresentanza del Movimento Turismo del Vino Puglia ha illustrato ai presenti le principali peculiarità enologiche della regione, come le quattro principali varietà di uva (Aleatico, Negramaro, Primitivo, Uva di Troia) usate per la produzione dei vini in degustazione.
Alle migliori cantine pugliesi, sono stati magicamente abbinate 12 opere della nota pittrice Gabriella Legno, ritornata negli Usa dopo il successo della mostra all’Agora Gallery di New York dell’anno scorso, le quali hanno fatto della prestigiosa location una perfetta sala espositiva.
Le opere dell’artista leccese, invitata dalla Regione Puglia in questo 2013 Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, rientrano nell’ambito dell’ampio piano strategico di comunicazione concepito per valorizzare l’immagine della Puglia enoturistica a livello nazionale e internazionale.
Gabriella Legno utilizza la tecnica degli acquarelli abbinata a vernice, per creare delle opere che lei stessa dichiara essere “ispirate a un desiderio di connettere il mondo interiore e l’anima stessa con il mondo esterno attraverso il rapporto con la natura”.
Intervistata su cosa significhi per lei essere presente in California, Gabriella ha così risposto:
“L’anno della Cultura Italiana rappresenta un viaggio per raccontare e promuovere l’Italia; per coinvolgere emotivamente gli americani, per rafforzare i legami che uniscono l’Italia all’America e crearne di nuovi. Essere stata invitata dalla Regione Puglia in qualità di ambasciatrice dell’arte italiana è un privilegio che pochi grandi artisti hanno ricevuto e per me è un onore rappresentare il mio Paese. In questo momento politicamente ed economicamente difficile l’Italia ha bisogno di mostrare le sue potenzialità e di dimostrare che crede in se stessa e in chi la costituisce. Ha bisogno di puntare sul Marchio Italia e di diventare capace di creare valore per il Sistema Paese. Può fare ciò puntando sulla componente culturale e su quella produttiva.
Attraverso le mie opere abbinate ad alcuni dei migliori vini di Puglia, in questo intelligente e originale evento, organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia anch’io racconterò di un viaggio, un viaggio all’interno di un mondo pieno di profumi, di gusto e di colore, là dove il colore diventa capace di abbattere ogni barriera per giungere a collegarsi con le parti più celate del fruitore, contattarne l’interiorità e stabilire un legame.”
Riguardo le sue opere atistiche ha inoltre aggiunto “Il messaggio che attraverso ogni mia opera tendo a rappresentare è l’Amore, amore per l’inconoscibile, amore per la bellezza, amore per la vita, amore per la natura, amore per il rispetto della diversità”.
Profondamente legata al suo territorio, Gabriella Legno oltre al successo avuto negli Usa ha anche partecipato lo scorso marzo a un evento culturale internazionale a Luxor, in Egitto, nella cui occasione la sua opera “Ashaliyah. Angeli tra Cielo e Terra” è stata esposta come patrimonio della Pinacoteca della Facoltà di Belle Arti di Luxor.