Il territorio del comprensorio turistico della Valnerina è collocato nell’area sud-orientale dell’Umbria, ai confini con le Marche a est. Abbraccia la zona più montuosa della regione, dominata dal complesso dei Monti Sibillini che alla profonda spiritualità benedettina unisce il fascino della natura, le meraviglie dell’arte e la genuinità dei prodotti tipici.
Le vette maestose confluiscono in una miriade di ampie vallate attraversate da fiumi e torrenti che tagliano i fianchi delle montagne: è la forza della natura che con le sue acque e i suoi boschi ha forgiato lo spettacolare territorio della Valnerina.
Un ambiente suggestivo connotato da alte e scoscese pareti montuose alternate a piccole vallate che racchiudono città e centri storici che ancora mantengono il loro spirito originario.
Nella Valle del Nera c’è proprio tutto e i comuni sono animati da imprenditori amanti della propria terra, quelli del consorzio Soloumbria, che cercano di valorizzare le potenzialità dei luoghi e la tipicità dei prodotti.
Ecco un excursus dei posti più belli da visitare e delle attività da svolgere nella Valle del Nera: il fiume Corno può essere navigato sul raft, un’esperienza a metà tra lo sport e l’avventura (Info: www.raftingumbria.com).
A Scheggino, borgo cinquecentesco, si visitano le fonti di Valcasana in uno scenario fatto di profumi freschi, scrosci d’acqua e bagliori lucenti. Un parco acquatico con servizi per l’accoglienza si trova tra pareti di roccia, alberi e vasche in cui ruotano trote e qualche gambero di fiume (Info: Locanda di Valcasana Tel. 0743/613430)
Norcia, paese natale di S.Benedetto, l’antica Nursia, è la città più grande del comprensorio. Vi si ammirano la chiesa gotica di San Benedetto, il duomo rinascimentale, gli affreschi dela chiesa di S.Agostino e la Castellina, rocca che ospita il Museo Civico Diocesano. La cioccolateria Vetusta Nursia di Antonio Verucci consente un “viaggio sensoriale” nella produzione del famoso cioccolato, con lezioni sul cioccolato, lavorazioni dal vivo e degustazioni. E suo il primo cioccolatino al tartufo nero. (Info: antonioverucci@ tiscali.it). A Casa Bianconi lezioni di cucina con chef (www.bianconi.com). Per alloggiare a Norcia: Palazzo Seneca è uno stupendo edificio del ‘500 trasformato in lussuoso hotel: www.palazzoseneca.com.
Cascia è nota per aver dato i natali a S. Rita, l’ “avvocata dei casi impossibili”, vissuta qui dal 1381 al 1457 e canonizzata nel 1900. Da vedere il Santuario, in cui forte è la spiritualità che vi si respira, il roseto del miracolo e la cappella che accoglie l’urna con il corpo della Santa. Per alloggiare Hotel Monte Meraviglia del gruppo Magrelli www.magrelliospitalita.com oppure a Fogliano di Cascia l’Agriturismo Il casale di Ginetto www.ilcasalediginetto.it
A quasi 1000 metri di altezza ecco Monteleone di Spoleto dove nel 1901 è stata rinvenuta una biga etrusca in una tomba del VI sec. a. C. Oggi il suo originale è al Metropolitan Museum di New York ma se ne può vedere qui la copia. Il farro (di Dolci Giuseppina) prodotto qui è il primo ad aver ottenuto la Dop (denominazione di origine protetta) ed è coltivato secondo antiche tradizioni. Il tartufo nero è tipico della Valnerina e il tour operator Exavel offre la possibilità di provare l’esperienza della cava del tartufo, con sveglia mattutina e segugio al seguito.
A Castelluccio, a quasi 1500 metri, il tetto fiorito degli Appennini, appare uno spettacolo splendido di prati in fioritura. Ricercatissima è la lenticchia prodotta qui.
Nella Valcastoriana delizioso è il borgo di Preci con la vicina abbazia di S. Eutizio, fondata da monaci siriani nel V secolo. Nel Medioevo nacque qui una celebre scuola chirurgica empirica specializzata in cure oculistiche ed urologiche. Per alloggiare Hotel e ristorante Agli Scacchi www.hotelagliscacchi.com in un edificio del ‘500 e dall’ottima cucina locale. Infine la fonte dell’acqua minerale Tullia a Sellano si trova nel parco di uno dei primi conventi dei frati Cappuccini.
Tutto questo e molto altro in questa valle incantata su www.soloumbria .com