The history of our Made in Italy is long and many businesses and families have contributed to it. Since 2000 there is an association, the Unione Imprese Centenarie Italiane, that brings them together as “expressions of tradition rooted in our territory and nurtured by a growing spirit of innovation.”
The history of the Unione Imprese centenarie Italiane, or UICI, begins in 2000, when 11 Florentine companies, the Imprese Storiche Fiorentine, create the Associazione Imprese Storiche Fiorentine (AISF). In 2006 more Tuscan realities are welcomed in the association, which changes its name to Unione Imprese Storiche Toscane to mirror its territorial expansion. In February 2012, the association becomes national, with the Unione Imprese Storiche Italiane (UISI) and, finally, in 2019, UICI comes into being.
But which are the companies part of the union and how have they been chosen?
According to the Union itself, the imprese centenarie are “prestigious realities from many Italian regions (that represent) the most sincere expression of entrepreneurial quality.” The aim of the Union is valorizing Italian companies’ historical heritage, focusing on those that have been active for more than a century both from a productive and cultural point of view. Indeed, the companies part of the Union are active also in the fields of cultural heritage and they have “tied their historical identity (…) to the development and dissemination of their work as an expression of civic, social and economic principles” while maintaining a strong connection to their territory.
You may be curious to know which companies are part of the Union. Well, many of them are well-known names in Italy and abroad. We could start with Amarelli, historical producer of licorice candies and products, based in Calabria. The company started operating in 1731 to maximize the use of licorice, a plant that grows abundantly on the Ionian coast of the region. Their products – which include traditional licorice candies in beautiful collectible tins, sugar-glazed licorice, chocolate and licorice candies, fresh licorice root, teas, but also pasta, salt, beer, and grappa among many others – are known across the country and have a following abroad. Amarelli also has a museum, the Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, which received the Premio Guggenheim Impresa e Cultura in 2001.
Antinori wineries have been a Tuscan reality since 1385, which has since expanded all around Italy and the world, with vineyards and wineries also in Chile and the US. In more than 600 years of history and throughout 26 generations, the Antinoris have been creating wines while keeping a strong connection to the territory and the traditions of local wine-making.
If you like sweets and delicious desserts, then you can go for Antica Dolceria Bonaiuto and Fiore. The Bonaiuto family has been producing traditional Sicilian sweets and cookies since 1854. They are based in Modica, one of Italy’s capitals of chocolate, and they are the longest-running chocolate-making company on the island. For six generations they have been putting a smile on the face of chocolate lovers from all over the world. Besides their bakery in Modica, the Bonaiutos also ship their products in Italy and abroad. They also have a cannoli kit! Fiore bakery was founded in gorgeous Siena in 1827; their production focuses on traditional Tuscan sweets, cookies and cakes, including panforte, ricciarelli, cantucci, and torrone, as well as seasonal specialties like panettone and colomba. Fiore was, initially, a spezieria, which was, back in the day, what we now call a pharmacy. At the back of it, the family also made and sold traditional Senese baked goods, researching old recipes and bringing them back to life. Through this work of culinary archaeology, the Fiore family managed to keep alive ancient local baking traditions.
What about pasta? A very famous pasta producer has recently become part of the Union, De Cecco. De Cecco was founded in 1886 by Filippo Giovanni De Cecco in Fara San Martino, Abruzzo. They are present with their products – which today include not only a variety of pasta shapes, gluten-free and whole-wheat products but also olive oil and tomato sauces – across the world, including the US.
But the union doesn’t only welcome food companies: some of its members are producers of other types of goods. Famous Manifatture Sigaro Toscano, founded in Lucca in 1818, make handmade quality cigars that were loved by Puccini. While we don’t endorse smoking, the cultural value of the company, which represents a symbol of the local economy and heritage, is worth to be mentioned.
Last but not least, we should mention the Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, in Florence. Operating since 1221 from the convent of the Dominican friars of Santa Maria Novella, its products are the result of 800 years of learning and knowledge about the uses and characteristics of plants and flowers. Part of its selection are cosmetics, candies, fragrances, and a plethora of natural health remedies.
All of these companies, along with all the others members of the union, have one thing in common: their commitment to keeping high the name of Made in Italy around the world, through quality and respect for tradition.
La storia del nostro Made in Italy è lunga e molte imprese e famiglie vi hanno contribuito. Dal 2000 esiste un’associazione, Unione Imprese Centenarie Italiane, che le riunisce come “espressione della tradizione radicata nel nostro territorio e nutrita da un crescente spirito di innovazione”.
La storia dell’Unione Imprese Centenarie Italiane, o UICI, inizia nel 2000, quando 11 aziende fiorentine, le Imprese Storiche Fiorentine, creano l’Associazione Imprese Storiche Fiorentine (AISF). Nel 2006 altre realtà toscane vengono accolte nell’associazione, che cambia nome in Unione Imprese Storiche Toscane per rispecchiare l’espansione territoriale. Nel febbraio 2012 l’associazione diventa nazionale, con l’Unione Imprese Storiche Italiane (UISI) e, infine, nel 2019, nasce l’UICI.
Ma quali sono le aziende che fanno parte dell’unione e come sono state scelte?
Secondo la stessa Unione, le imprese centenarie sono “realtà prestigiose di molte regioni italiane (che rappresentano) l’espressione più sincera della qualità imprenditoriale”. L’obiettivo dell’Unione è valorizzare il patrimonio storico delle imprese italiane, concentrandosi su quelle che sono attive da più di un secolo sia dal punto di vista produttivo che culturale. Infatti, le aziende che fanno parte dell’Unione sono attive anche nei settori dei beni culturali e hanno “legato la loro identità storica (…) allo sviluppo e alla diffusione del loro lavoro come espressione di principi civili, sociali ed economici” mantenendo un forte legame con il territorio.
Sarete curiosi di sapere quali aziende fanno parte dell’Unione. Ebbene, molte sono nomi noti in Italia e all’estero.
Potremmo iniziare con Amarelli, storico produttore di caramelle e prodotti a base di liquirizia, con sede in Calabria. L’azienda ha iniziato ad operare nel 1731 per massimizzare l’uso della liquirizia, una pianta che cresce abbondantemente sulla costa ionica della regione. I loro prodotti – che comprendono le tradizionali caramelle alla liquirizia, in bellissime scatole da collezione, la liquirizia glassata di zucchero, le caramelle al cioccolato e alla liquirizia, la radice di liquirizia fresca, i tè, ma anche la pasta, il sale, la birra e la grappa tra i tanti – sono conosciuti in tutto il Paese e hanno un seguito all’estero. Amarelli ha anche un museo, il Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, che ha ricevuto il Premio Guggenheim Impresa e Cultura nel 2001.
Le cantine Antinori sono una realtà toscana dal 1385, che da allora si è estesa in tutta Italia e nel mondo, con vigneti e cantine anche in Cile e negli Stati Uniti. In più di 600 anni di storia e attraverso 26 generazioni, gli Antinori hanno creato vini mantenendo un forte legame con il territorio e le tradizioni della viticoltura locale.
Se vi piacciono i dolci e i dessert deliziosi, allora potete optare per l’Antica Dolceria Bonaiuto – e Fiore. La famiglia Bonaiuto produce dolci e biscotti tradizionali siciliani dal 1854. Hanno sede a Modica, una delle capitali italiane del cioccolato, e sono la più antica azienda cioccolatiera dell’isola. Da sei generazioni fanno sorridere gli amanti del cioccolato di tutto il mondo. Oltre alla pasticceria a Modica, i Bonaiuto spediscono i loro prodotti in Italia e all’estero. Hanno anche un kit per i cannoli!
Il panificio Fiore è stato fondato nella splendida Siena nel 1827; la loro produzione si concentra su dolci tradizionali toscani, biscotti e torte, tra cui panforte, ricciarelli, cantucci e torrone, oltre a specialità stagionali come panettone e colomba. Fiore era, inizialmente, una spezieria, che era, ai tempi, quello che oggi chiamiamo farmacia. Sul retro, la famiglia produceva e vendeva prodotti da forno tradizionali senesi, ricercando vecchie ricette e riportandole in vita. Attraverso questo lavoro di archeologia culinaria, la famiglia Fiore è riuscita a mantenere vive le antiche tradizioni dolciarie locali.
E la pasta? Un produttore di pasta molto famoso è recentemente entrato a far parte dell’Unione, De Cecco. De Cecco è stata fondata nel 1886 da Filippo Giovanni De Cecco a Fara San Martino, in Abruzzo. Sono presenti con i loro prodotti – che oggi comprendono non solo una varietà di formati di pasta, prodotti senza glutine e integrali, ma anche olio d’oliva e sughi di pomodoro – in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti.
Ma l’Unione non accoglie solo aziende alimentari: alcuni dei membri sono produttori di altri tipi di beni. Le famose Manifatture Sigaro Toscano, fondate a Lucca nel 1818, producono a mano sigari di qualità che erano amati da Puccini. Anche se non approviamo il fumo, il valore culturale dell’azienda, che rappresenta un simbolo dell’economia e del patrimonio locale, merita di essere menzionato.
Per ultimo, ma non meno importante, dobbiamo citare l’Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, a Firenze. In funzione dal 1221 nel convento dei frati domenicani di Santa Maria Novella, i suoi prodotti sono il risultato di 800 anni di apprendimento e conoscenza degli usi e delle caratteristiche di piante e fiori. Parte della sua offerta sono cosmetici, caramelle, profumi e una pletora di rimedi naturali per la salute.
Tutte queste aziende, insieme a tutti gli altri membri dell’Unione, hanno una cosa in comune: l’impegno a mantenere alto il nome del Made in Italy nel mondo, attraverso la qualità e il rispetto della tradizione.
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