Il turismo rappresenta una delle forze trainanti, per l’economia del Paese, incidendo – con il suo trend in costante crescita – per l’11,1% sul Pil e per il 12,6% sul mercato dell’occupazione (fonte: Enit). Anche il 2017 lascia ben sperare per l’Itala con un tasso di crescita nei primi sei mesi (+11,8%) superiore a tutti gli altri paesi UE.

Al turismo più consolidato, ovvero la ricettività tradizionale, si stanno affiancando turismi più esperienziali, capaci di favorire una vera e propria “full immersion” nei luoghi. Il viaggio diventa occasione di conoscenza di tradizioni, culture e di ricerca del benessere fisico. Quello che viene definito appunto Turismo Attivo del quale la vacanza in camper e plein air in generale è storicamente il prodromo.

Tra gli italiani spopolano trekking e hiking ma anche la camminata e il cicloturismo attività praticate da oltre il 50% secondo i dati del Touring Club Italiano. Avanza anche il golf sempre meno considerato sport “d’élite” (in Italia i tesserati sono circa 90.000 di cui oltre 23.000 donne). Parallelamente si afferma un nuovo modo di muoversi, non solo in vacanza, più salutare ed eco-friendly: l’e-bike. 

A cogliere l’opportunità di un mondo in evoluzione è Fiere di Parma che ha presentato T&O-Turismo e Outdoor (15-18 febbraio 2018), il solo appuntamento in Italia dedicato al plein air, al turismo attivo ed agli sport all’aperto. 80.000 mq dedicati ai mezzi e alle destinazioni del turismo plein air, un’area indoor di 30.000 dedicata al mondo del Ciclismo con un anello, unico in italia, di oltre 700 metri per provare Mountain Bike ed E-Bike, infine 10.000 mq dedicati al golf dove sarà allestito un enorme campo pratica indoor. Un format inedito per scegliere la destinazione preferita – dalle montagne ai borghi, dai laghi ai percorsi enogastromici – e al contempo testare i mezzi con i quali vivere esperienza del Turismo in Libertà: camper, caravan, canoa, e-bike.

Ad aprire l’incontro Evelina Christillin, presidente Enit – Agenzia Nazionale del Turismo Italiano. “T&O – Turismo e Outdoor costituisce senz’altro un appuntamento da non mancare, non solo per gli operatori del settore ma anche per gli amanti di questa modalità innovativa per conoscere luoghi, esperienze e cultura nell’ambito del tempo libero. Si colloca inoltre all’interno delle linee strategiche di Enit per lo sviluppo del comparto. Se, infatti, da una parte favorisce il fenomeno della destagionalizzazione dei flussi, dall’altra il turista attivo sceglie e predilige i luoghi lontani dalle mete turistiche di massa, che in questi anni hanno fatto rilevare problemi di sostenibilità ambientale e sociale. E’ dunque opportuno mettere in cantiere sempre nuove iniziative per sensibilizzare altre fette di popolazione verso questa tipologia di turismo, che costituisce una leva sempre più importante per l’industria del settore”. 

T&O-Turismo&Outdoor, ha spiegato Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma, “nasce dalla pluriennale collaborazione con APC nel Salone del Camper e vuole diventare il punto di riferimento nel panorama italiano per il Turista Attivo alla ricerca di destinazioni sempre più esperienziali e tailor made e probabilmente anche utente o interessato all’uso del Camper. L’appuntamento racchiuderà anche due eventi “Parma Golf Show” e il “Bike Spring Festival” che saranno i più grandi spazi indoor mai realizzati in Italia per conoscere e testare attrezzature, mezzi ed accessori di queste discipline dove l’Italia, per diverse ragioni, è protagonista. Con questa rassegna assecondiamo quei nuovi trend capaci di valorizzare l’immenso patrimonio naturalistico e culturale del nostro Paese fruibile anche attraverso Camper e Tende, bike ed e-bike o semplicemente “camminando” o giocando a Golf. A certificarlo sono, da un lato, l’assegnazione dell’edizione 2022 della prestigiosa Ryder Cup, che si svolgerà a Roma, e dall’altro la crescita a tre cifre del settore della mobilità a pedalata elettrica: nell’ultimo anno, in Italia, sono state infatti acquistate ben 124.400 e-bike, con un incremento del +120% rispetto al 2015 e con il 64% degli italiani che pratica quasi quotidianamente la “camminata”.

Di questo nuovo modo di spostarsi, silenzioso e sostenibile, sempre più diffuso, di bici-cammino (nel 2016, secondo Unioncamere, il nostro Paese ha registrato 42 milioni di presenze cicloturistiche, per un impatto economico vicino ai 5 miliardi di euro), l’Emilia-Romagna si conferma tra le regioni più all’avanguardia. Questo grazie ad una rete di trekking che si estende per 500 km (Alta Via Dei Parchi da Berceto nel Parmense a La Verna in Toscana) e 14 tra cammini, percorsi e storiche Vie dei pellegrini oltre alle piste ciclabili e ad un selezionato circuito di Bike Hotel.Sui circa 48 milioni di presenze turistiche registrate negli anni scorsi in Emilia Romagna (quest’anno c’è stato un incremento che lascia prevedere una cifra superiore ai 50 milioni), oltre un terzo del movimento (circa 3 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze) è rappresentato da turisti che durante la vacanza svolgono anche attività fisica.

“È una scelta naturale, per noi, sostenere il primo Salone dedicato al Turismo Attivo che evoca mobilità lenta, dolce, sostenibile ed ecocompatibile” – aggiunge Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano. “Una modalità di turismo che pone la qualità al primo posto e che considera il viaggio un importante strumento di conoscenza e confronto e che permette di entrare ogni giorno, in un modo non vincolante, in contatto con la storia, le tradizioni di un territorio e la sua cultura materiale, utilizzando tutti i sensi di cui dispone l’uomo, attraverso esperienze concrete”.


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