Alla Stazione Leopolda di Firenze, Pitti Immagine presenta la nona edizione di “Taste. In viaggio con le diversità del gusto”.
 
 Taste Firenze, il salone-evento dedicato alle eccellenze del Gusto, del food lifestyle e del design della tavola, è tornato quest’anno. Tra cibi, vini, oggetti e idee, si sono dati appuntamento gli operatori dell’alta gastronomia, ma anche un vasto e appassionato pubblico di foodies, alla ricerca di prodotti e nuove passioni golose da coltivare. 
Oltre alle novità e agli eventi alla Stazione Leopolda, è tornato anche il ricco calendario di FuoriDiTaste, il programma di appuntamenti enogastronomici che si svolgono in città: per una settimana all’anno il gusto ha invaso Firenze. A questa edizione ci sono state 300 aziende selezionate tra le produzioni di nicchia e d’eccellenza provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia, che hanno proposto i loro prodotti e le novità negli spazi della Stazione Leopolda e nell’area Alcatraz, con uno speciale set di allestimento curato dall’architetto Alessandro Moradei.
 
“Taste è sempre di più l’appuntamento di riferimento per gli operatori dell’alta gastronomia e della ristorazione, e per il pubblico di appassionati di cibo di qualità – afferma Agostino Poletto, vicedirettore generale di Pitti Immagine – un viaggio nei sensi e nelle idee, alla scoperta dei tanti modi in cui oggi si esprime e si sperimenta il gusto. 
 
Se nelle passate edizioni abbiamo omaggiato i protagonisti del gusto, e a seguire i luoghi in cui il cibo va in scena, questa volta Pitti Taste ha lanciato il tema della Fabbrica del Gusto, e lo ha fatto grazie alla creatività di Gianluca Biscalchin, uno dei più originali illustratori enogastronomici del momento: per celebrare il lavoro, l’esperienza e la maestria della pratica quotidiana degli artigiani alimentari, tra tradizione e innovazione. 
 
Perché Taste – continua Agostino Poletto – a ogni edizione è palcoscenico per le nuove idee, le tendenze più fresche di oggi, quelle che faranno discutere e diventeranno gli stili di vita di domani. Perché Taste presenta non solo “il meglio del meglio” del cibo italiano di qualità, ma ne esalta il suo grande valore nel sistema culturale: perché il cibo è una cosa seria, ma al tempo stesso è fatto di idee, spettacolo e divertimento”.
 
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