Between Rome and Naples, along the Tyrrhenian Sea and surrounded by some of the most beautiful corners of our South, lies the town of Sperlonga. It is part of the enchanting Riviera di Ulisse, a stretch of coastline named after the legendary Greek hero Ulysses, or Odysseus, as he is known in Greek mythology: we are talking about an area of Italy steeped in history, myth, and natural beauty, which makes it a perfect destination for travelers seeking both relaxation and a touch of ancient lore.
The Riviera di Ulisse gets its name from the adventures of Ulysses as chronicled in Homer’s epic, The Odyssey. According to the myth, Ulysses’ journey home from the Trojan War lasted ten years and took him all over the Mediterranean, including this part of Italy. The coastline is believed to be the setting for several of his legendary encounters, including the one with the witch-goddess Circe, who turned his men into swine: ancient tales of myth and magic, which are at the very heart of our culture and civilization.
Undeniably, this blend of myth, literature, and natural beauty has lent a magical aura to the region, drawing visitors eager to explore the landscapes behind Odysseus’ adventures and also those who, much more prosaically, want to enjoy one of the most beautiful stretches of the Italian coastline.
The Riviera di Ulisse is characterized by its rugged cliffs, hidden coves, and sandy beaches; the main towns along it include Gaeta, Formia, and Sperlonga, each offering its unique charm and historical significance. Gaeta, with its medieval architecture and lively seafront, is known for its churches and the striking Montagna Spaccata, a mountain split in two. Formia, which is the burial site of Cicero, the immense Roman statesman, orator, and philosopher, is well-known for its archaeological sites and picturesque waterfront.
However Sperlonga, which sits on a promontory overlooking the sea, is perhaps the most enchanting of these towns. Its name derives from the Latin speluncae, meaning “caves,” and refers to the natural grottoes found along its coastline. The town’s history dates back to ancient times, and it has been a favored spot for relaxation since the days of the Roman Empire; in particular, it gained prominence due to Emperor Tiberius, who built a magnificent villa here, complete with a grotto adorned with statues depicting scenes from — yes, you guessed it! — The Odyssey, as well as beautiful mosaics. These sculptures, discovered in the 1950s, are now housed in the Sperlonga Archaeological Museum, which developed near the grotto itself. Tiberius villa remains one of the most significant archaeological sites in the area.
Sperlonga also has a rich medieval history. The town was fortified in the Middle Ages, and remnants of the ancient walls can still be seen today. The Church of Santa Maria, with its beautiful frescoes, and the Church of San Rocco, built in the 15th century are also worth a visit. But one of Sperlonga’s most iconic landmarks is the Torre Truglia, a watchtower that has stood sentinel over the coastline since the 16th century, and where visitors can enjoy panoramic views of the Tyrrhenian Sea and the surrounding landscape. Wandering through Sperlonga today visitors can’t help being charmed by its labyrinthine streets, whitewashed houses, and colorful bougainvillea: indeed, the town’s historic center is a delight to explore.
If you are more of a beach bunny, there’s something for you, too: Sperlonga’s beaches are among the finest in the region, with soft sand and clear, turquoise waters. The most popular is the Spiaggia di Ponente, a wide expanse of sand perfect for sunbathing and swimming. For those seeking a quieter experience, the Spiaggia delle Bambole and the Spiaggia dell’Angolo offer more secluded spots to relax and enjoy the area’s natural beauty.
After a day of cultural exploration, sunbathing and dreaming of Ulysses and his travels, you’d definitely need a good dinner: in this, too, Sperlonga doesn’t disappoint. Fresh seafood plays a central role in the local cuisine, and dishes like spaghetti alle vongole (spaghetti with clams), frittura di paranza (mixed fried seafood), and zuppa di pesce (fish soup) are staples of many menus. The town’s restaurants, of course, also serve traditional Italian fare, including handmade pasta, and wood-fired pizzas.
Any culinary adventure in Sperlonga wouldn’t be complete without trying the local specialty, tiella, a savory pie filled with seafood or vegetables, which is even more delicious if accompanied by a good bottle of wine. You could choose, perhaps, one from the nearby Monti Cecubi vineyards, located in the hills around Itri, where the ancient vino cecubo is produced, using grape varieties that date back to the Roman Empire. Other notable wines in the area are Abbuoto and Bellone, the first made with an ancient red grape, the second with a white grape known for its crisp and refreshing qualities.
Sperlonga’s cultural traditions are preserved through various festivals and events held throughout the year. The Festa di San Leone, the town’s patron saint, is celebrated with processions, music, and fireworks in September, while the Sagra del Pesce, a seafood festival, brings the community together in a celebration of their maritime heritage.
For younger generations, Sperlonga and the Riviera di Ulisse offer valuable lessons in preserving cultural heritage and living harmoniously with nature. The town’s emphasis on community, tradition, and respect for the environment are principles that should be at the heart of the new generations’ civic sense. And we, as visitors, can learn from the locals’ balanced lifestyle, which combines work, leisure, and a strong sense of community.
Tra Roma e Napoli, sul Mar Tirreno e circondata da alcuni degli angoli più belli del nostro Sud, si trova la cittadina di Sperlonga. Fa parte dell’incantevole Riviera di Ulisse, un tratto di costa che prende il nome dal leggendario eroe greco Ulisse come è conosciuto nella mitologia greca: stiamo parlando di una zona dell’Italia ricca di storia, mito e bellezze naturali, che la rende una destinazione perfetta per i viaggiatori che cercano sia relax che un tocco di antiche tradizioni.
La Riviera di Ulisse prende il nome dalle avventure di Ulisse raccontate nell’epopea di Omero, l’Odissea. Secondo il mito, il viaggio di ritorno di Ulisse dalla guerra di Troia durò dieci anni e lo portò in tutto il Mediterraneo, compresa questa parte dell’Italia. Si ritiene che la costa sia stato lo scenario di molti dei suoi incontri leggendari, incluso quello con la dea-maga Circe, che trasformò i suoi uomini in maiali: antichi racconti di mito e magia, che sono al centro della nostra cultura e civiltà.
Innegabilmente, questa miscela di mito, letteratura e bellezza naturale ha conferito un’aura magica alla regione, attirando visitatori desiderosi di esplorare i paesaggi dietro le avventure di Ulisse e anche coloro che, molto più prosaicamente, vogliono godersi uno dei tratti più belli della costa italiana.
La Riviera di Ulisse è caratterizzata da scogliere frastagliate, calette nascoste e spiagge sabbiose; le principali città lungo di essa includono Gaeta, Formia e Sperlonga, ognuna con il suo fascino unico e il suo significato storico. Gaeta, con la sua architettura medievale e il vivace lungomare, è nota per le sue chiese e la suggestiva Montagna Spaccata, una montagna divisa in due. Formia, che è il luogo di sepoltura di Cicerone, immenso statista, oratore e filosofo romano, è famosa per i siti archeologici e il pittoresco lungomare.
Ma Sperlonga, che sorge su un promontorio a picco sul mare, è forse la più incantevole di queste cittadine. Il suo nome deriva dal latino speluncae, che significa “grotte”, e si riferisce alle grotte naturali che si trovano lungo la sua costa. La storia della città risale ai tempi antichi, ed è stato un luogo privilegiato per il relax fin dai tempi dell’Impero Romano; in particolare, acquistò importanza grazie all’imperatore Tiberio, che qui costruì una magnifica villa, con tanto di grotta ornata da statue raffiguranti scene – sì, avete indovinato! – dell’Odissea, oltre a bellissimi mosaici. Queste sculture, scoperte negli anni ’50, sono oggi ospitate nel Museo Archeologico di Sperlonga, sorto nei pressi della grotta stessa. La villa di Tiberio rimane uno dei siti archeologici più significativi della zona.
Sperlonga ha anche una ricca storia medievale. La città fu fortificata nel Medioevo e ancora oggi sono visibili i resti delle antiche mura. Meritano una visita anche la Chiesa di Santa Maria, con i suoi bellissimi affreschi, e la Chiesa di San Rocco, costruita nel XV secolo. Ma uno dei monumenti più iconici di Sperlonga è la Torre Truglia, una torre di avvistamento che fa da sentinella sulla costa sin dal XVI secolo e da cui i visitatori possono godere di viste panoramiche sul Mar Tirreno e sul paesaggio circostante. Vagando per Sperlonga oggi i visitatori non possono fare a meno di rimanere affascinati dalle sue strade labirintiche, dalle case imbiancate e dalle colorate bouganville: in effetti, il centro storico della città è un piacere da esplorare.
Se sei più un tipo da spiaggia, c’è qualcosa anche per te: le spiagge di Sperlonga sono tra le più belle della regione, con sabbia soffice e acque limpide e turchesi. La più frequentata è la Spiaggia di Ponente, un’ampia distesa di sabbia perfetta per prendere il sole e nuotare. Per chi cerca un’esperienza più tranquilla, la Spiaggia delle Bambole e la Spiaggia dell’Angolo offrono angoli più appartati per rilassarsi e godersi la bellezza naturale della zona.
Dopo una giornata di esplorazione culturale, di tintarella, del sogno di Ulisse e dei suoi viaggi, ci vuole sicuramente una buona cena: anche in questo Sperlonga non delude. Il pesce fresco gioca un ruolo centrale nella cucina locale e piatti come gli spaghetti alle vongole, la frittura di paranza (frittura mista di pesce) e la zuppa di pesce sono i piatti base di molti menù. I ristoranti della città, ovviamente, servono anche piatti tradizionali italiani, tra cui pasta fatta a mano e pizze cotte a legna.
Qualsiasi avventura culinaria a Sperlonga non sarebbe completa senza provare la specialità locale, la tiella, una torta salata ripiena di frutti di mare o verdure, ancora più deliziosa se accompagnata da una buona bottiglia di vino. Potreste sceglierne, magari, uno tra i vicini vigneti Monti Cecubi, situati sulle colline attorno a Itri, dove si produce l’antico vino cecubo, utilizzando vitigni che risalgono all’Impero romano. Altri vini degni di nota della zona sono l’Abbuoto e il Bellone, il primo ottenuto da un’antica uva rossa, il secondo da un’uva bianca nota per le sue qualità frizzanti e rinfrescanti.
Le tradizioni culturali di Sperlonga vengono preservate attraverso diverse sagre ed eventi che si svolgono durante tutto l’anno. La Festa di San Leone, il santo patrono della città, viene celebrata con processioni, musica e fuochi d’artificio a settembre, mentre la Sagra del Pesce, un festival di frutti di mare, riunisce la comunità in una celebrazione del patrimonio marittimo.
Per le generazioni più giovani, Sperlonga e la Riviera di Ulisse offrono preziosi insegnamenti per preservare il patrimonio culturale e vivere in armonia con la natura. L’enfasi della città sulla comunità, sulla tradizione e sul rispetto dell’ambiente sono principi che dovrebbero essere al centro del senso civico delle nuove generazioni. E noi, come visitatori, possiamo imparare dallo stile di vita equilibrato della gente del posto, che combina lavoro, tempo libero e un forte senso di comunità.
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