Today’s word, sottosopra (soht-toh-soh-pra) has never been so popular!
Sottosopra translates with “upside down” and it is the way Italians call the terrifying alternative universe of an incredibly popular Netflix series set in the 1980s — I am sure I need to say no more!
Indeed, sottosopra is an adverb that translates as “upside down” or even “inside out”. Its etymology can be traced back to the union of two other common adverbs, sotto and sopra, and it appeared in writing for the first time in the 14th century. The word can be used literally to describe a physical object that has been flipped over or turned upside down, but it is also used figuratively to depict situations or circumstances that are turned around or completely changed from their original state. For instance, we can say Hai appeso quel quadro sottosopra! (“You hang that painting upside down!”) but also, more figuratively: Ho mangiato troppo e ora ho lo stomaco sottosopra (“I had too much food and now my stomach hurts”). ]
In Italian literature, sottosopra has been used in various ways, including as a metaphor for a person’s state of mind, a societal upheaval, or a political revolution. For example, in Dante’s “Divine Comedy,” the poet describes Hell as a place where everything is turned upside down, including the sinners who are punished for their wrongdoing. Indeed, we often describe Dante’s Inferno as having the shape of, quite literally, un cono sottosopra, “an upside-down cone.”
In modern Italian, “sottosopra” is a commonly used term that is often used to describe chaotic or disordered situations, like ho cercato le mie chiavi ovunque. Ho messo la casa sottosopra ma non le ho trovate! (I’ve looked for my keys everywhere. I turned the house upside down but I couldn’t find them”).
Stai guardando la foto sottosopra, girala!
You’re looking at the picture upside down! Turn it the right way!
La parola di oggi, sottosopra (soht-toh-soh-pra) non è mai stata così popolare!
Sottosopra si traduce in inglese con “upside down” ed è il modo in cui gli italiani chiamano il terrificante universo alternativo di una serie Netflix incredibilmente popolare ambientata negli anni ’80 (certamente non ho bisogno di aggiungere altro!)
In effetti, sottosopra è un avverbio che si traduce come “all’incontrario” o “al rovescio”. La sua etimologia è riconducibile all’unione di altri due avverbi comuni, sotto e sopra, e compare per la prima volta per iscritto nel XIV secolo. La parola può essere usata letteralmente per descrivere un oggetto fisico che è stato capovolto o rigirato, ma si usa anche in senso figurato per descrivere situazioni o circostanze che sono state capovolte o completamente cambiate rispetto al loro stato originale. Ad esempio, possiamo dire Hai appeso quel quadro sottosopra! ma anche, più figurativamente: Ho mangiato troppo e ora ho lo stomaco sottosopra.
Nella letteratura italiana, sottosopra è stato utilizzato in vari modi, anche come metafora dello stato d’animo di una persona, uno sconvolgimento sociale o una rivoluzione politica. Ad esempio, nella “Divina Commedia” di Dante, il poeta descrive l’Inferno come un luogo in cui tutto viene capovolto, compresi i peccatori che vengono puniti per le loro colpe. In effetti, spesso descriviamo l’Inferno di Dante come avente la forma, letteralmente, di un cono sottosopra, “un cono capovolto”.
Nell’italiano moderno, “sottosopra” è un termine di uso comune che viene spesso utilizzato per descrivere situazioni caotiche o disordinate, come Ho cercato le mie chiavi ovunque. Ho messo la casa sottosopra ma non le ho trovate!
Ho fatto cena con degli amici e ora la mia cucina è tutta sottosopra
I had dinner with some friends and my kitchen now is a mess
Stai guardando la foto sottosopra, girala!
You’re looking at the picture upside down! Turn it the right way!
Ho messo tutti i cassetti sottosopra per trovare il passaporto
I’ve turned all the drawers upside down to find my passport
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