Sestola, la ‘Perla dell’Appennino’ famosa nel mondo con il nome dei suoi campioni di sci

Sestola è un comune di 2.621 abitanti in provincia di Modena. È situata nel Parco del Frignano ed è dominata dalla mole del Monte Cimone (2165 metri) e da un gruppo di montagne facenti parte del crinale spartiacque tosco-emiliano. Il suo territorio si estende dai 321 metri del fondovalle Panaro ai 2.165 della vetta del Monte Cimone, la più alta di tutto l’Appennino Settentrionale.

Denominata “La Perla dell’Appennino”, è la più importante località turistica invernale della regione per via della vicinanza alla stazione sciistica del Monte Cimone. 
A rendere la località famosa nel mondo, due nomi su tutti: Alberto Tomba, tre medaglie d’oro olimpiche e due d’argento, e Giuliano Razzoli, medaglia d’oro a Vancouver 2010 nello slalom speciale. Due campioni bolognesi sciisticamente nati a Sestola.
 
Lo Sci Club Sestola è il più importante della regione e uno fra i primi in Italia. Come risultati agonistici il Club, nato nel 1946, è da più di 10 anni, il primo Sci Club assoluto a livello regionale e gravita tra il 10° e il 20° posto a livello nazionale (su circa 1.500 società iscritte alla Federazione degli sport invernali), vincendo titoli nazionali assoluti nelle categorie giovanili. È stato organizzatore di innumerevoli manifestazioni, tra cui le “Tombiadi”.
  Alberto Tomba

  Alberto Tomba

 
Alla fine del 1987, esplose il fenomeno Tomba con le sue prime strabilianti vittorie. Sestola e il Cimone programmarono una gara di slalom gigante, cui dovevano partecipare i maggiori atleti internazionali del momento. La gara si trasformò, dopo le ulteriori vittorie di Alberto Tomba, in una esibizione dell’astro nascente dello sci nazionale denominata “Tombiadi” dall’entusiasmo dei suoi numerosissimi sostenitori, primi fra tutti i componenti del Tomba Club di Sestola, il primo che ha poi seguito il campione nelle sue numerose gare in tutto il mondo. Le “Tombiadi” ebbero un notevole impatto pubblicitario: momento massimo della manifestazione fu la coloratissima sfilata lungo la via principale del paese.
 
Nella stagione invernale Sestola e il Monte Cimone si rivelano un paradiso per gli amanti di tutti gli sport collegati alla neve: sci, snowboard, fondo, snow-kite. Sport e montagna però non significano soltanto sci. 
Finita la stagione invernale, la località si trasforma in vera e propria capitale dello sport estivo. Tantissime sono le opportunità, tutte da scoprire, per gli amanti delle discipline più diverse. Trekking, orienteering, digiscoping, arrampicata sportiva, river climbing, quadd, equitazione, canoa, golf, deltaplano, parapendio e molti percorsi dedicati alla Mtb sono a disposizione per chi non può fare a meno del binomio tra fitness e natura.
 
Da non perdere a Sestola? Non si può ripartire dall’Appennino senza aver gustato la tradizionale “crescentina”, specialità per eccellenza da molti conosciuta come “Tigella”, dal nome dello strumento utilizzato anticamente per cuocerla, condita con lardo e Parmigiano Reggiano prodotto direttamente dai caseifici locali. 
 
Sulla tavola non mancano mai molti altri gusti tipici della montagna emiliana dalle crescentine ai borlenghi, dal croccante ai ciacci, passando per prodotti locali come funghi, castagne e formaggi: l’Appennino Modenese propone un repertorio di sapori assolutamente da scoprire. 
La tradizione gastronomica montanara è unica nel fondere ricette senza tempo e tutti questi prodotti si possono acquistare presso le attività commerciali della zona o direttamente dalle aziende produttrici. 
 

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