If you visited Italy in person, you are probably familiar with the fact your caffè al bar is often accompanied by a curious shot glass of water. In Piemonte and Liguria, basically every café will give it to you, while it’s not as common in Rome or Milan. But if you are in Naples, the true capital of coffee culture in the country, that tiny glass of water with your tazzina of coffee is a must, a clear sign it isn’t a choice at all, but a real necessity of Italian coffee etiquette.
The tradition of serving a glass of water with a cup of brew has a pretty serious history behind: in fact, it had become customary in times when almost every café would toast and grind its own beans and produce its very own blend. To make sure customers didn’t have the taste of their coffee spoiled by something they had eaten earlier, water was given to cleanse the palate. As it is often the case, history thus answers the crucial question of whether that water should be had before or after coffee (and the answer is rigorously before).
But if you look around while enjoying a caffè, you may notice many people having that shot of water after their kava: why? Well, science tells us water is the greatest tastebuds cleanser available in nature, so it’s not only perfect to enjoy more the taste of your delicious espresso — as noted just above — but also a sure method to erase and forget its taste, in case you didn’t quite enjoy it. Truth is, however, that many people drink their water after the coffee more as a habit than anything else, so it may not necessarily mean they didn’t appreciate the barista’s skills.
A recent study conducted by the University of Trieste also found out another reason people drink water after their coffee: apparently, if your coffee is made with unripe beans, it will make your mouth dry almost immediately, hence the necessity to chug that water down: so, if you get thirsty after kava, then the quality of the blend may be poor.
Now that we finally know why we’re given water with our coffee, it’s time for extra questions. For instance, should we go for still or sparkling water and is it better chilled or at room temperature? While it remains largely a matter of personal taste, it seems that still water is probably a better choice: if it’s true that, with all its bubbles, sparkling water does clean tastebuds better, it also has a mild anesthetic effect on them, which is not ideal if you want to enjoy your coffee to the full. Still water is more delicate on our tongues and, at least scientifically, is the best choice.
Last but not least: temperature. Well, in this case, even researchers say it’s really a personal matter: iced or lukewarm, from the fridge or from the counter, it won’t make any difference to the taste and quality of your coffee. And so, we finally revealed the secret behind those ubiquitous, tiny glasses of water dotting our cafés’ counters everyday. One last thing, before I forget: they are always free, so avoid all places where they charge you for them!
Se avete visitato l’Italia di persona, probabilmente saprete che il caffè al bar è spesso accompagnato da un curioso bicchierino d’acqua. In Piemonte e in Liguria, in pratica ogni caffè ve lo offrirà, mentre non è così comune a Roma o a Milano. Ma se siete a Napoli, l’autentica capitale della cultura del caffè nel Paese, quel bicchierino d’acqua con la vostra tazzina di caffè è un must, segno evidente che non è affatto un’opzione, ma una vera necessità secondo il galateo del caffè italiano.
La tradizione di servire un bicchiere d’acqua con una tazzina di caffè ha una storia piuttosto seria alle spalle: era infatti diventata una consuetudine nei tempi in cui quasi ogni caffè tostava e macinava i propri chicchi e produceva la propria miscela. Per assicurarsi che i clienti non sentissero il gusto del caffè rovinato da qualcosa che avevano mangiato prima, si dava l’acqua per purificare il palato. Come spesso accade, la storia risponde così alla domanda cruciale se quell’acqua debba essere bevuta prima o dopo il caffè (e la risposta è rigorosamente prima).
Ma se ci si guarda intorno mentre si sta gustando un caffè, si possono notare molte persone che bevono quell’acqua dopo il caffè: perché? Beh, la scienza ci dice che l’acqua è il più grande detergente del gusto disponibile in natura, quindi non solo è perfetta per assaporare meglio il sapore del vostro prelibato espresso – come detto sopra – ma è anche un metodo sicuro per cancellare e dimenticarne il sapore, nel caso in cui non vi sia piaciuto abbastanza. La verità, però, è che molte persone bevono l’acqua dopo il caffè più che altro come abitudine, quindi non significa necessariamente che non abbiano apprezzato le capacità del barista.
Un recente studio condotto dall’Università di Trieste ha scoperto anche un altro motivo per cui la gente beve l’acqua dopo il caffè: a quanto pare, se il caffè è fatto con chicchi acerbi, fa seccare la bocca quasi subito, da qui la necessità di scolarsi quell’acqua: così, se vi viene sete dopo la tazzina, allora la qualità della miscela potrebbe essere scarsa.
Ora che finalmente sappiamo perché ci viene servita l’acqua con il caffè, è il momento di fare altre domande. Per esempio, dovremmo scegliere l’acqua liscia o gassata ed è meglio fredda o a temperatura ambiente? Anche se rimane in gran parte una questione di gusto personale, sembra che l’acqua liscia sia probabilmente la scelta migliore: se è vero che, con tutte le sue bollicine, l’acqua gassata pulisce meglio le papille gustative, ha anche un leggero effetto anestetico su di esse, che non è l’ideale se si vuole gustare appieno il caffè. L’acqua liscia è più delicata sulle nostre lingue e, almeno scientificamente, è la scelta migliore.
Ultima cosa ma non meno importante: la temperatura. Ebbene, in questo caso, anche i ricercatori dicono che è davvero una questione personale: ghiacciata o tiepida, dal frigorifero o dal bancone, non farà alcuna differenza per il gusto e la qualità del vostro caffè.
E così, abbiamo finalmente svelato il segreto di quegli onnipresenti bicchierini d’acqua che ogni giorno costellano i banconi dei nostri caffè. Un’ultima cosa, prima che mi dimentichi: sono sempre gratuiti, quindi evitate tutti i posti dove ve li fanno pagare!
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