Seattle’s Italian Cultural Center opens after months of planning
After months of planning and hard work, fueled by the efforts of many volunteers, Casa Italiana—Italian Cultural Center officially opened on May 29, 2021.
When fully realized, the new Italian cultural center will include an Italian library, exhibition space to preserve documents and photos that record the heritage and contributions of Italians in the Pacific Northwest, meeting rooms, offices, commercial kitchen, banquet space and an espresso bar that opened this spring. One of the offices now houses Seattle’s Honorary Consul.
A small group of dignitaries were on hand to inaugurate the new center. These included Lorenzo Ortona, consul general of Italy, and Fabio Massimo Ballerini, consul of Italy – both from the General Consulate in San Francisco. The current and past honorary consuls for Seattle, Elisabetta Valentini and Franco Tesorieri, were also in attendance.
Washington state and several city officials were on hand on opening day: Schuyler Hoss, Washington’s director of international relations and protocol; Jimmy Matta, mayor of Burien; and Stacey Jehlik, Seattle’s international affairs director.
Katalin Pearman, president of the Consular Association of Washington, and Andrea Reay, president/CEO of the Seattle Southside Chamber of Commerce, were also in attendance. The guest list was kept small because of pandemic guidelines restricting large gatherings.
Following opening remarks, Fr. Paul Magnano with Skagit Valley Catholic Churches gave the blessing, and guests were invited to tour the building, which is located at 13000 1st Avenue South in Burien, about 10 minutes south of Seattle. The 7,000-square foot building, now the permanent home of the Italian American community in the Pacific Northwest, was purchased last October from a Burien business forced to close its doors because of the pandemic.
Speaking at the ceremony, Ortona reflected that the day was a long time coming and was made even more special because of the challenges brought on by the pandemic. “The Italian American community in Washington state and the Honorary Consulate of Seattle now have a home…and we cannot wait to participate in all the wonderful events that will be organized by Casa Italiana in the years to come,” said Ortona.
Ortona congratulated the Italian American community for following through on its dreams and he recognized donors for their outpouring of support. “The Italian Consulate General in San Francisco is committed more than ever to support our wonderful community in Washington state,” he said.
Casa Caffè, located inside the new cultural center, opened in March. This welcoming space, currently open six days a week, serves coffee from local Italian roaster Caffè d’Arte. Pastry and other delicious treats are provided by pastry chefs from the Belle Epicurean and Honey and Harmony.
When the building was purchased last fall, it had been vacant for months and some clean-up work was required. The local Italian and Italian American community came together over many weekends to pull weeds, clear trash that had collected in the parking lot, clean out the basement crawlspace and paint the interior.
The property purchase price was $1.3 million. The bulk of the down payment of $450,000 was provided by Casa Italiana-Italian Community Hall and Il Punto. The rest was made up by private donations.
A fundraising campaign has set $3 million as its target goal. Some of these funds will be used to pay off the $850,000 loan within two years. The additional $1.7 million will be used to build a banquet hall, commercial kitchen and other building upgrades to accommodate events. Casa Italiana is also seeking in-kind donations, such as construction materials, labor by licensed professional contractors, experienced design professionals, furniture and equipment.
The organization plans to hold some fundraising events, as well. Those will kick off this summer with a raffle for a Vespa motor scooter which carries the colors of the Italian flag. The winner will be selected at the Vespa Festa in mid-June.
In early May, a $50,000 gift in memory of Gill and Alma Centioli was made by the Centioli extended family, which includes theCentioli, Biesold, McTigueandSauro families. The gift is one of the largest donations made to Casa Italiana since the fundraising campaign began. Gill Centioli was a business man who was very active in the local Italian American community. He brought fast-food burgers and chicken to the Pacific Northwest via Gil’s Drive-In and a Kentucky Fried Chicken franchise. The family’s next two generations followed in Gill’s food-oriented footsteps, opening Pagliacci Pizza, Maggiano’s Little Italy and Merlino Foods, among other businesses.
Community donations such as these, as well as volunteers who contribute their time and talents, will go a long way to helping Casa Italiana – Italian Cultural Center fulfill its vision: to create a permanent physical space dedicated to embracing and renewing the joy and vibrant diversity of the soul and spirit of Italy.
Dopo mesi di pianificazione e duro lavoro, sostenuto dagli sforzi di molti volontari, Casa Italiana-Italian Cultural Center ha aperto ufficialmente il 29 maggio 2021.
Quando sarà completamente realizzato, il nuovo centro culturale italiano includerà una biblioteca italiana, uno spazio espositivo per conservare i documenti e le foto che registrano il patrimonio e i contributi degli italiani nel Nord-ovest del Pacifico, sale riunioni, uffici, cucina commerciale, spazio per banchetti e un espresso bar che ha aperto questa primavera. Uno degli uffici ora ospita il console onorario di Seattle.
Un piccolo gruppo di notabili era presente all’inaugurazione del nuovo centro. Tra loro Lorenzo Ortona, Console generale d’Italia, e Fabio Massimo Ballerini, Console d’Italia – entrambi del Consolato Generale di San Francisco. Erano presenti anche gli attuali e i passati consoli onorari di Seattle Elisabetta Valentini e Franco Tesorieri.
All’inaugurazione c’erano anche lo Stato di Washington e diversi funzionari della città: Schuyler Hoss, direttore delle relazioni internazionali e del protocollo di Washington; Jimmy Matta, sindaco di Burien; e Stacey Jehlik, direttore degli affari internazionali di Seattle.
C’erano poi Katalin Pearman, presidente dell’Associazione Consolare di Washington, e Andrea Reay, presidente/CEO della Camera di Commercio di Seattle Southside. La lista degli ospiti è stata ridotta a causa delle linee guida sulla pandemia che limitano i grandi raduni.
Dopo gli interventi di apertura, P. Paul Magnano della Skagit Valley Catholic Churches ha benedetto il centro, e gli ospiti sono stati invitati a visitare l’edificio, che si trova al 13000 di 1st Avenue South a Burien, circa 10 minuti a sud di Seattle. L’edificio di 7.000 piedi quadrati, ora sede permanente della comunità italo-americana del Pacifico Nord-occidentale, è stato acquistato lo scorso ottobre da un’azienda di Burien costretta a chiudere i battenti a causa della pandemia.
Parlando alla cerimonia, Ortona ha riflettuto sul fatto che questo giorno era atteso da tempo ed è stato reso ancora più speciale a causa delle sfide portate dalla pandemia. “La comunità italoamericana nello Stato di Washington e il consolato onorario di Seattle hanno ora una casa… e non vediamo l’ora di partecipare a tutti i meravigliosi eventi che saranno organizzati da Casa Italiana negli anni a venire”, ha detto Ortona.
Ortona si è congratulato con la comunità italoamericana per aver portato avanti il sogno e ha ringraziato i donatori per il sostegno. “Il Consolato Generale d’Italia a San Francisco è impegnato più che mai a sostenere la nostra meravigliosa comunità nello Stato di Washington”, ha detto.
Casa Caffè, situata all’interno del nuovo centro culturale, ha aperto a marzo. Questo spazio accogliente, attualmente aperto sei giorni a settimana, serve caffè della torrefazione italiana locale Caffè d’Arte. La pasticceria e altre delizie sono fornite dai pasticceri di Belle Epicurean e di Honey and Harmony.
Quando l’edificio è stato acquistato lo scorso autunno, era rimasto vuoto per mesi e alcuni lavori di pulizia erano necessari. La comunità locale italiana e italoamericana si è riunita durante molti fine settimana per estirpare le erbacce, eliminare la spazzatura che si era raccolta nel parcheggio, ripulire l’intercapedine del seminterrato e dipingere l’interno.
Il prezzo di acquisto della proprietà è stato di 1,3 milioni di dollari. La maggior parte dell’acconto di 450.000 dollari è stato fornito da Casa Italiana-Italian Community Hall e Il Punto. Il resto è stato raccolto con donazioni private.
Una campagna di raccolta fondi ha fissato in 3 milioni di dollari l’obiettivo. Una parte di questi fondi sarà usata per pagare il prestito di 850.000 dollari entro due anni. Gli altri 1,7 milioni di dollari saranno usati per costruire una sala per banchetti, una cucina commerciale e realizzare altri interventi nell’edificio per ospitare eventi. Casa Italiana sta anche cercando donazioni in natura: materiali da costruzione, manodopera da appaltatori professionisti autorizzati, professionisti esperti di design, mobili e attrezzature.
L’organizzazione prevede di tenere anche alcuni eventi di raccolta fondi che si terranno a partire da quest’estate con una lotteria con in palio uno scooter Vespa che porta i colori della bandiera italiana. Il vincitore è stato selezionato alla Vespa Festa di metà giugno.
All’inizio di maggio, una donazione di 50.000 dollari in memoria di Gill e Alma Centioli è stata fatta dalla famiglia estesa Centioli, che comprende le famiglie Centioli, Biesold, McTigue e Sauro. Il dono è una delle più grandi donazioni fatte a Casa Italiana dall’inizio della campagna di raccolta fondi. Gill Centioli era un uomo d’affari molto attivo nella comunità italoamericana locale. Ha portato gli hamburger e il pollo del fast-food nel Nord-ovest del Pacifico attraverso il Gil’s Drive-In e un franchising di Kentucky Fried Chicken. Le due generazioni successive della famiglia hanno seguito le orme di Gill, aprendo Pagliacci Pizza, Maggiano’s Little Italy e Merlino Foods, tra le altre attività.
Donazioni della comunità come queste, così come i volontari che contribuiscono con il loro tempo e i loro talenti, faranno molto per aiutare Casa Italiana – Centro Culturale Italiano a realizzare la sua vision: creare uno spazio fisico permanente dedicato a riunire e rinnovare la gioia e la vibrante diversità dell’anima e dello spirito dell’Italia.
Per maggiori informazioni o per fare una donazione, visitate: https://casaitalianacc.org/donate/
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