Tomba di Paestum (Ph© Danilo Mongiello| Dreamstime.com)
Cinque le regioni del Mezzogiorno coinvolte e 14 i monumenti inseriti nel progetto “Rete Siti Unesco” che prevede un investimento di oltre un milione di euro. Al centro dell’iniziativa multimedialità, nuove tecnologie e un festival itinerante. 
 
Il progetto cofinanziato dal Ministero per i beni e le attività culturali è stato elaborato dall’Associazione Province Unesco Sud Italia e promosso dall’Unione delle Province italiane. Capofila è la Provincia di Matera; 4 le Province coinvolte: Barletta Andria Trani, Caserta, Foggia, Salerno; 6 i Comuni: Alberobello, Benevento, Matera, Monte Sant’Angelo, Noto, Barumini; 2 Liberi Consorzi Comunali: Siracusa, Enna; 2 le Città Metropolitane: Città Metropolitana di Bari, Città Metropolitana di Palermo.
 
Protagonisti 14 siti Unesco del Meridione: i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera, la Costiera Amalfitana, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, il Complesso monumentale di Santa Sofia, la Reggia di Caserta del XVIII con il Parco, l’acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio, Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica, le Città tardo barocche del Val di Noto, la villa romana del Casale di Piazza Armerina, l’Area Archeologica su Nuraxi di Barumini, i trulli di Alberobello, Castel del Monte, il santuario Garganico di San Michele a Monte Sant’Angelo, la Foresta Umbra. 
 
Il progetto mira a promuovere i siti Unesco dei territori aderenti all’iniziativa, affinché questi possano diventare leva per lo sviluppo di tutta l’area. 
L’obiettivo è quello di dar vita ad una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco, con lo scopo di promuovere, a partire dalla capacità attrattiva del brand Unesco, e attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, l’insieme delle risorse paesaggistiche, culturali, enogastronomiche di tali territori in un’offerta turistica unica e integrata.
 

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