L’Ambasciata d’Italia a Washington e l’Istituto Italiano di Cultura hanno organizzato una conferenza del Direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, sulla Valle delle Regine e la Necropoli di Deir el Medina.
La conferenza si è tenuta presso la sede dell’Ambasciata in occasione dell’apertura della mostra “Queens of Egypt” presso il National Geographic Museum. La mostra, aperta al pubblico sabato 1 marzo a pochi giorni dalla Giornata internazionale della donna, fa luce sui numerosi ruoli ricoperti dalle donne nell’antico Egitto, da leggendarie regine come Nefertari, Nefertiti e Hatsheput, a donne ordinarie. Organizzata dal National Geographic Museum, in collaborazione con il Museo Egizio di Torino e il Pointe-à-Callière, Montréal Archaeology and History Complex, la mostra include circa 350 pezzi, oltre 200 dei quali in prestito dal Museo Egizio.
Nel corso della conferenza il Direttore Greco, introdotto dalla Direttrice del National Geographic Museum, Kathryn Keane, ha illustrato il significativo contributo della missione archeologica italiana nella Valle delle Regine, guidata da Ernesto Schiaparelli nel 1903-1908, che portò alla luce alcune sepolture appartenenti a membri delle famiglie reali, tra cui quella costruita per Nefertari, moglie di Ramses II e una delle donne più influenti dell’antico Egitto. La conferenza si è concentrata anche sulla piccola necropoli di Deir el-Medina, che, quando fu scoperta dagli italiani, restituì la tomba dell’architetto Kha e di sua moglie Merit ancora intatta.
I lavori della conferenza, che ha registrato un notevole successo di pubblico, sono stati aperti dall’Ambasciatore Varricchio che ha sottolineato come i due eventi siano testimonianza dei forti legami culturali tra ltalia e Stati Uniti. “Prestigiose istituzioni su entrambe le sponde dell’Atlantico – ha ricordato l’Ambasciatore – collaborano per mostrare la ricchezza di un patrimonio culturale millenario comune che collega il Mediterraneo e il Nord Africa, all’Europa e al Nord America, ma anche il marchio indelebile lasciato dalle donne nella storia dell’umanità e nel mondo di oggi.
“In questo preciso momento storico – ha sottolineato il Direttore Greco – è quanto mai importante sottolineare come la ricerca sia fondamentale per comprendere il nostro ruolo nella società. La cultura materiale proveniente dalla sponda meridionale del Mediterraneo ci parla di una civiltà lontana, sviluppatasi sulle rive del Nilo, della vita di uomini e di donne, della circolazione di cose e di idee. Per presentare la biografia degli oggetti testimoni del ruolo che hanno svolto grandi personaggi come Nefertari e per ricordare l’importante funzione del Museo Egizio nello sviluppo della disciplina egittologica abbiamo deciso, in collaborazione con il National Geographic Museum di organizzare la mostra “Queens of Egypt”.
Alla Conferenza ha fatto seguito una cena presso la residenza dell’Ambasciatore cui hanno partecipato l’Amministratore Delegato del National Geographic Society, Tracy R. Wolstencroft, e i vertici della prestigiosa istituzione USA, mentre nella giornata di oggi si è tenuta negli spazi museali l’inaugurazione ufficiale della mostra, alla presenza dell’Ambasciatore Varricchio e dell’Ambasciatore egiziano Yasser Reda.