The word qualunque (kwa-loon-kwai) has a rich and intriguing linguistic journey. It comes from the Latin qualiscumque, a combination of qualis (meaning “what kind of”) and cumque (meaning “whichever” or “any”), which is Italian gave qual(e) and the suffix -unque, a common method in our language for creating words that express a sense of generality or indefiniteness. 

The word first appeared in the form of qualunqua during the second half of the 12th century, a significant period for the development of the Italian language. This era saw the vernacular languages gaining prominence over Latin, particularly in literary and everyday contexts: over time, “qualunqua” became the modern “qualunque.”

Qualunque serves both as an adjective and a pronoun. Generally, it conveys a sense of “any,” “whichever,” or “whatever,” indicating indifference or a lack of restriction in choice. As an adjective, it qualifies a noun, suggesting “any” or |”every kind” of the noun it accompanies. For example, In qualunque momento translates to “At any moment,” and Qualunque decisione means “Any decision.” When used as a pronounqualunque typically replaces an indefinite or unspecified thing, as seen in sentences like Fai qualunque cosa tu voglia (“Do whatever you want”) and Qualunque sia la tua scelta, ti sosterrò (“Whatever your choice is, I will support you”). It is also used in sentences like È una persona qualunque or Una cosa qualunque when we want to say someone or something is simple and without pretenses.

In English, “qualunque” is translated based on its usage in a sentence, typically as “any,” “whichever,” or “whatever.” The translation can vary slightly depending on the sentence’s context to convey the intended meaning accurately. 

  • Ho una fame tremenda, mangerei qualunque cosa
  • I’m incredibly hungry, I’d eat anything 
  • Con te non si può parlare, qualunque cosa io dica, mi dai contro! 
  • Speaking with you is impossible, whatever I say, you attack me!
  • Crede di essere importante, ma alla fine è una persona qualunque
  • He believes to be important, but in the end, is just like anybody else

La parola qualunque (kwa-loon-kwai) ha un viaggio linguistico ricco e intrigante. Viene dal latino qualiscumque, una combinazione di qualis (che significa “che tipo di”) e cumque (che significa “qualunque” o “qualsiasi”), che in italiano dà qual(e) e il suffisso –unque, un metodo comune con cui la nostra lingua creare parole che esprimono un senso di generalità o indefinitezza.

La parola compare per la prima volta nella forma di qualunqua nella seconda metà del XII secolo, periodo significativo per lo sviluppo della lingua italiana. Quest’epoca vide le lingue vernacolari acquisire preminenza rispetto al latino, in particolare nei contesti letterari e quotidiani: nel tempo, “qualunqua” divenne il moderno “qualunque“.

Qualunque serve sia come aggettivo che come pronome. In generale, trasmette il senso di “qualsiasi”, “qualunque” o “qualunque cosa”, indicando indifferenza o mancanza di restrizioni nella scelta. Come aggettivo qualifica un sostantivo, suggerendo “qualsiasi” o |”ogni tipo” del sostantivo che accompagna. Ad esempio: In qualunque momento equivale a “sempre” e Qualunque decisione significa “tutte”. Quando usato come pronome, qualunque tipicamente sostituisce una cosa indefinita o non specificata, come si vede in frasi come Fai qualunque cosa tu voglia (“Fai quello che vuoi”) e Qualunque sia la tua scelta, ti sosterrò (“tutto ciò che scegli va bene”). Si usa anche in frasi come È una persona qualunque o Una cosa qualunque quando vogliamo nominare qualcuno o qualcosa in modo semplice e senza pretese.

In inglese, “qualunque” viene tradotto in base al suo utilizzo in una frase, tipicamente come “any” “whichever” o “whatever.” La traduzione può variare leggermente a seconda del contesto della frase per trasmettere con precisione il significato inteso.

  • Ho una fame tremenda, mangerei qualunque cosa
  • I’m incredibly hungry, I’d eat anything
  • Con te non si può parlare, qualunque cosa io dica, mi dai contro! 
  • Speaking with you is impossible, whatever I say, you attack me!
  • Crede di essere importante, ma alla fine è una persona qualunque
  • He believes to be important, but in the end, is just like anybody else

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