La Schola Armaturarum torna visitabile. Il racconto di questo luogo simbolo della rinascita di Pompei, collassato il 6 novembre 2010, sarà affidato ai restauratori che illustreranno il minuzioso intervento di restauro sugli affreschi, e gli ambienti retrostanti, iniziati nel 2016. Le visite saranno possibili ogni giovedì, per gruppi contingentati di visitatori. E’ il primo passo verso un progetto di fruizione e di musealizzazione.

Scavata da Vittorio Spinazzola tra il 1915 e il 1916, la Schola Armaturarum era probabilmente un edificio di rappresentanza di un’associazione militare, come si può dedurre dalle decorazioni e dal rinvenimento di armi. Sul retro gli ambienti di servizio dove si custodivano anfore contenenti olio, vino pregiato e salse di pesce provenienti dal Mediterraneo (Creta, Africa, Sicilia, Spagna), prodotti di qualità da servire in occasioni conviviali o di rappresentanza.

Quello del 2010 non fu l’unico crollo. Durante i bombardamenti alleati del ’43, la struttura venne semidistrutta e andarono perduti in maniera irreparabile gran parte delle decorazioni.


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