Il tour in bicicletta dell’ambasciatore americano a Bari ha fatto scoprire la bellezza urbana della città vecchia (Ph tomek999 da Pixabay)
Una passeggiata in bicicletta sul lungomare di Bari. Ha seguito un protocollo del tutto insolito la visita dell’ambasciatore degli Stati Uniti John Phillips in Puglia.
Approfittando di una giornata di sole, accompagnato dal console generale Usa a Napoli Colombia Barrosse, ha costeggiato il mare per fiancheggiare le mura della città vecchia e arrivare al bastione di Santa Scolastica, dove ha sede il museo archeologico. Un sito dove si possono scoprire quattromila anni di storia, dagli insediamenti del villaggio di capanne dell’età del bronzo fino al Medioevo.
“Non credo di aver mai visitato un sito storico presentato in questo modo ed è stata davvero una grande opportunità. A nome del presidente Obama e di tutti gli americani devo dire che siamo felicissimi che i legami tra i nostri Paesi e soprattutto con la città di Bari siano così forti come non lo erano mai stati”.
Dopo una breve visita dell’area archeologica, ha ricevuto dal sindaco di Bari una caravella, simbolo della città.
“Oggi vogliamo donare all’ambasciatore Phillips un simbolo prezioso della nostra città, una piccola caravella d’argento, perché Bari – ha detto Antonio Decaro – si può conoscere e apprezzare solo attraverso il suo forte legame con il mare. Gran parte della costruzione identitaria della nostra città si fonda proprio sul rapporto con il mare, con tutte le implicazioni che questo ha comportato sul piano culturale, economico e sociale.
Quel tipo di imbarcazione che ha condotto 62 intrepidi marinai baresi fino a Myra sfidando il mare aperto per portare a Bari le reliquie di san Nicola. E la caravella, non dissimile da quella della spedizione nella Americhe di Cristoforo Colombo, simbolo della nostra Fiera del Levante, diventa l’immagine stessa dell’identità barese che attraverso lo scambio commerciale e culturale con gli altri popoli ha saputo arricchirsi di tradizioni e valori”.
Oltre ad un prezioso volume, l’ambasciatore ha fatto un omaggio inaspettato alla città. Ha pubblicato un breve video della sua passeggiata in bicicletta sulla pagina Fb dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia che dice così: “Lungomare di Bari, un pomeriggio di sole, un sindaco, un ambasciatore americano, e due biciclette”.
In poco tempo il post ha ottenuto oltre 7,200 visualizzazioni. “Siamo onorati del fatto che l’Ambasciata americana faccia girare nel mondo una così bella immagine della nostra città — ha scritto replicando il sindaco Decaro su Facebook — ringrazio l’ambasciatore Philips per averci fatto questo bellissimo regalo”. I lettori de L’Italo-Americano possono vedere questo simpatico video sulla pagina Facebook del nostro giornale.
Phillips è stato poi ricevuto dal presidente della Regione Puglia. Con Nichi Vendola ha discusso di sviluppo e del ruolo della Puglia nel Mar Mediterraneo “in un’epoca – ha detto Vendola – funestata da pericoli e minacce per la libertà e per i valori della società che abbiamo costruito”. In particolare, quella dell’Isis, ha detto l’ambasciatore, “deve essere presa molto sul serio da tutti i Paesi e le regioni del Mediterraneo. Secondo l’intelligence americana non vi è alcuna minaccia specifica contro l’Italia. Siamo esposti tutti agli stessi rischi e dobbiamo essere tutti cauti e prudenti e prendere tutti sul serio questa minaccia e in qualche modo arginare questo rischio”.
L’ambasciatore, ha poi spiegato Vendola, “è venuto qui per una visita di ricognizione sulle peculiarità del territorio pugliese e anche per conoscere i nostri punti di eccellenza. I rapporti tra le aziende americane e la Puglia sono assolutamente eccellenti. Noi siamo molto fieri di queste presenze e pensiamo che sia possibile incrementare investimenti di realtà innovative dell’industria americana nel nostro territorio. Siamo anche molto fieri del nostro sistema d’impresa, che non ha paura di affrontare le sfide della globalizzazione. Sono molto grato all’ambasciatore americano e lo ringrazio della sua visita”.
Da parte sua, Phillips si è detto “molto colpito dalla bellezza e dalla positività di questa regione. Sono rimasto molto impressionato dal tasso d’innovazione della Puglia, ho avuto modo di visitare tante imprese e tante start up molto interessanti. Posso dire che il lavoro fatto in questi anni dal presidente Vendola ha senz’altro contribuito a rinnovare questo territorio, che ora si presenta nelle migliori condizioni possibili a chi prenderà il suo posto. L’Italia sta facendo grandi passi in avanti per migliorare la situazione economica e sociale, e la Puglia può fare da modello nella strada che l’Italia ha da percorrere”.
L’ambasciatore ha avuto parole di apprezzamento anche per l’attrattività turistica della regione: “È la seconda volta che vengo in Puglia perché la prima volta ci sono stato 45 anni fa. Oggi sono davvero rimasto colpito dalla positività e da tutto quello che ho visto. Innanzitutto c’è uno sviluppo turistico enorme e persone che io conosco, che sono venute in Puglia, sono rimaste davvero estasiate da quello che hanno visto e si organizzano per tornare. Quindi si parla della Puglia anche fuori”.
Successivamente l’ambasciatore, sempre accompagnato dalla moglie Linda Douglass, ha partecipato ad un seminario sulla comunicazione all’Università degli Studi di Bari dedicato al tema del terrorismo e alla libertà di espressione nel nuovo complesso scenario internazionale su cui hanno relazionato entrambi.
Nel tour pugliese non è mancata una tappa salentina. A Lecce Phillips e Barrosse hanno incontrato imprenditori agricoli, si sono confrontati sulle buone pratiche dell’accoglienza ai migranti, hanno visitato il Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici e la sala operativa di OcenLab, che si occupa dello studio delle previsioni del mare e dei sistemi per la definizione di rotte nautiche sicure, oltre che di soluzioni per il monitoraggio dell’inquinamento e della sicurezza in mare.

Receive more stories like this in your inbox