Al via la settima edizione delle Olimpiadi di italiano, l’ormai tradizionale competizione organizzata dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Le Olimpiadi vogliono rafforzare nelle scuole lo studio della lingua italiana e sollecitare gli studenti a migliorare la padronanza della lingua. Lo scorso anno gli studenti che hanno partecipato a tutte le selezioni sono stati quasi 44mila.
Le Olimpiadi sono gare individuali di lingua italiana, rivolte a tutti gli alunni degli istituti secondari di secondo grado (statali e paritari). Quattro le categorie previste: Junior, Senior, Junior-E (Scuole italiane all’estero; Sezioni italiane presso scuole straniere o internazionali all’estero; Scuole straniere in Italia; Primo anno delle scuole a ordinamento quadriennale; Primo biennio delle scuole a ordinamento quinquennale) e Senior-E (Scuole italiane all’estero; Sezioni italiane presso scuole straniere o internazionali all’estero; Scuole straniere in Italia; Ultimo triennio). Sono distinte in base al livello scolastico dei partecipanti e al contesto d’uso della lingua italiana.
La selezione a livello di istituto si svolgerà, per la categoria Junior, martedì 7 febbraio 2017, in due turni e, per la categoria Senior, mercoledì 8 febbraio 2017, sempre in due turni, in contemporanea in tutte le sedi scolastiche iscritte; le semifinali a livello regionale si svolgeranno in contemporanea martedì 7 marzo 2017 in apposite sedi territoriali, provinciali e/o interprovinciali.
In contemporanea si svolgerà anche l’unica fase di selezione prevista per le scuole italiane all’estero, per le sezioni italiane presso scuole straniere e internazionali all’estero e per le scuole straniere in Italia. La gara si svolgerà nelle singole istituzioni scolastiche di appartenenza. In questa fase le prove sono gestite sulla piattaforma online dalla struttura di gestione informatica delle Olimpiadi secondo gli stessi criteri selettivi e con le stesse avvertenze previsti per le prove delle scuole in Italia.
La finale nazionale si svolgerà a Torino, giovedì 6 aprile 2017, nell’ambito di una più ampia iniziativa culturale di valorizzazione della lingua e della letteratura italiana intitolata Giornate della lingua italiana in programma dal 5 al 7 aprile, organizzata dal Miur per celebrare gli anniversari della lingua e della letteratura italiana e per approfondire temi di particolare attualità. Potranno accedervi gli studenti che avranno superato tutte le varie fasi di selezione, da quella di istituto a quella provinciale, a quella regionale. Iscrizioni entro il 28 gennaio 2017 sul sito www.olimpiadi-italiano.it.
Gli argomenti delle prove riguardano i diversi livelli di padronanza della lingua (ortografia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), con riferimento anche agli obiettivi e ai contenuti disciplinari per l’Italiano riportati nelle Indicazioni nazionali, per i licei, e nelle Linee guida, per gli istituti tecnici e professionali.
Le gare di istituto e le semifinali prevedono domande a risposta chiusa, non soltanto a scelta multipla, mentre quelle finali includeranno anche domande a risposta aperta e parti di produzione testuale. Le prove si basano su materiale autentico (testi letterari, giornalistici, testi scientifici di tipo divulgativo, ecc.). Nel sito internet delle Olimpiadi c’è un sillabo aggiornato e l’archivio delle prove assegnate nelle edizioni precedenti.
La supervisione delle prove oggetto delle gare è affidata dal Ministero dell’Istruzione alle più autorevoli espressioni della comunità scientifica: linguisti, storici della lingua, italianisti, esperti di didattica dell’italiano, membri di istituzioni, enti e associazioni, quali l’Accademia della Crusca, l’Associazione per la storia della lingua italiana, l’Associazione degli Italianisti.
Oltre ai riconoscimenti messi a disposizione dal Programma annuale di valorizzazione delle eccellenze per l’anno scolastico 2016-17, per i vincitori saranno previsti soggiorni-studio in Italia e all’estero. Ai finalisti e ai vincitori sarà rilasciato un attestato del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, valutabile come credito formativo dai Consigli di classe.