Italy’s Salento region resonates with a rhythmic beat that brings a dance tradition to life: we are in the ancient area of the Grecìa Salentina, where a group of towns and villages, along with the Diego Carpitella Institute created, almost 30 years ago, La Notte della Taranta, a festival celebrating traditional taranta.
The festival, founded in 1998, has its roots in the ancient dance of taranta, a folk tradition that dates back centuries and is linked to the myth of the tarantula spider, whose bite was believed to cause a hysterical condition known as tarantism. The only cure was to dance the taranta, a wild and frenzied dance that allowed the afflicted to release their pent-up emotions.
Through its many editions – this year’s is its 26th – La Notte della Taranta evolved from a local tradition to an international phenomenon, attracting over 200,000 visitors each year. The festival’s importance lies in its ability to preserve and promote Salento’s unique heritage while fostering collaboration between local and international artists. Indeed, the festival has seen participation from renowned musicians and conductors, such as Ludovico Einaudi, Phil Manzanera, and Stewart Copeland. This year, the event promises an exciting lineup, featuring both local talents and international stars, all coming together to celebrate the Taranta dance.
The festival’s unique and innovative formula culminates in the grand Concertone finale in Melpignano (LE), a mesmerizing event that draws nearly one hundred and fifty thousand spectators: even the rehearsal the day before is followed by tens of thousands. This year’s special guest for the Concertone is famous Italian pop singer Arisa, a Festival di Sanremo winner.
But what really sets this festival apart is the presence of a Maestro Concertatore, invited to reinterpret the “classics” of local musical tradition: assisted by a group of about thirty of Salento’s finest musicians, along with exceptional national and international guests, the Maestro breathes new life into age-old melodies, bringing tradition into modernity.
If you wish to experience La Notte della Taranta this year, you are still in time, at least if you are in Puglia already: the Concertone is on the 26th of August!
Il Salento risuona di un battito ritmato che fa rivivere una danza tradizionale: siamo nell’antica zona della Grecìa Salentina, dove un gruppo di città e paesi, insieme all’Istituto Diego Carpitella, hanno creato, quasi 30 anni fa, La Notte della Taranta, festa che celebra la taranta tradizionale.
La festa, nata nel 1998, affonda le sue radici nell’antica danza della taranta, una tradizione popolare che risale a secoli fa ed è legata al mito del ragno tarantola, il cui morso si credeva provocasse una condizione isterica nota come tarantismo. L’unico rimedio era ballare la taranta, una danza selvaggia e frenetica che permetteva agli afflitti di liberare le proprie emozioni represse.
Attraverso le sue numerose edizioni – quella di quest’anno è la 26esima – La Notte della Taranta si è evoluta da tradizione locale a fenomeno internazionale, attirando ogni anno oltre 200.000 visitatori. L’importanza del festival risiede nella sua capacità di preservare e promuovere il patrimonio unico del Salento, promuovendo al contempo la collaborazione tra artisti locali e internazionali. Infatti, il festival ha visto la partecipazione di rinomati musicisti e direttori d’orchestra, come Ludovico Einaudi, Phil Manzanera e Stewart Copeland. Quest’anno l’evento promette un programma entusiasmante, con la partecipazione sia di talenti locali che di star internazionali, tutti riuniti per celebrare la danza della Taranta.
La formula unica e innovativa del festival culmina nel gran Concertone finale a Melpignano (Lecce), un evento suggestivo che richiama quasi centocinquantamila spettatori: anche la prova del giorno prima è seguita da decine di migliaia di persone. L’ospite speciale del Concertone di quest’anno è la famosa cantante pop italiana Arisa, vincitrice del Festival di Sanremo.
Ma ciò che distingue davvero questo festival è la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale: coadiuvato da un gruppo di una trentina tra i migliori musicisti salentini, insieme ad ospiti d’eccezione nazionali e internazionali, il Maestro inspira nuova vita a melodie antiche, portando la tradizione nella modernità.
Se quest’anno volete vivere La Notte della Taranta siete ancora in tempo, almeno se siete già in Puglia: il Concertone è il 26 agosto!
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