A gold nib, just like those we can still find on Montegrappa fountain pens (Photo: Moisesgallego/Dreamstime)

Montegrappa was founded in 1912 in Bassano del Grappa, a town in the Veneto region of northern Italy, by Austrians Edwige Hoffman and Heinrich Helm: their goal was to produce high-quality fountain pen nibs using precious materials such as gold and silver. The company was initially named Manifattura Pennini Oro per Stilografiche Elmo and focused on creating elegant and sophisticated writing instruments. The distinctive octagonal silhouette of Casa Erizzo’s private chapel’s bell tower inspired, in 1915, the creation of the Reminiscence pen, the company’s first commercial hit. Casa Erizzo later became the company’s headquarters. 

 In 1922, Alessandro Marzotto and Domenico Manea acquired Elmo Pens, which, by then, were famous throughout Italy and beyond. Thanks to the duo, Elmo pens were given a new look and name with the introduction of sparkling celluloid colors and the debut of the Montegrappa brand in 1928. In 1938, the company embarked on a long and fruitful relationship with stationery merchant Leopoldo Tullio Aquila, whose love for pens and the finer things in life would continue to shape the brand for four generations.

 In 1981, Gianfranco Aquila, having become the biggest customer of Elmo-Montegrappa, acquired the company and presented it to the world, ushering in a new era for the Bassano-based brand. A strictly limited edition of 1,912 silver pens produced to celebrate the company’s 80th anniversary inaugurated a new era for Montegrappa in 1992, helping to broaden the boundaries of contemporary luxury. The Dragon pen, introduced in 1995, established a new standard in writing instrument design and production, and cemented the avant-garde credentials of the brand. 

Montegrappa also created prestigious editions, such as a pen commemorating the Great Jubilee of the Catholic Church in 2000, which was the only authorized commemorative item with the image, signature, and blessing of Pope John Paul II. In 2000, the company was sold to the Richemont Group but was later reacquired by Gianfranco Aquila in 2009.

Montegrappa was founded at the beginning of the 20th century to produce fine nibs (Photo: Andreblais/Dreamstime)

Throughout the decades, Montegrappa fostered a connection with the worlds of arts, music, cinema, and sports that made the brand even more iconic through the creation of tribute items inspired or endorsed by famous people who left a mark in their specific field. The first among a long list of examples is perhaps the Tribute to Muhammad Ali collection, released in 2013. The brand’s 2012 cameo appearance in the movie The Expendables 2 shaped the beginning of a new era of popularity for Montegrappa, with Sylvester Stallone acquiring shares in the company and playing a role in its modern history. 

 But the connection between Montegrappa and popular culture has developed even further in the past 10 years. Such a connection is evident in its Iron Throne edition, a wonder of lost-wax casting that is the jewel in the crown of the collection dedicated to the HBO series Game of Thrones. Montegrappa has also made pens for Harry Potter and The Lord of the Rings, demonstrating its commitment to storytelling and imagination.

The iconic status of the Italian brand has also been cemented through a series of high-profile events, like the Open Championship golf tournament, but also through the periodical release of exclusive and luxurious products, some of which are sold in limited quantities. 

But perhaps the most exceptional of all Montegrappa’s advertisements is its long list of ambassadors, which includes renowned celebrities such as Paulo Coelho, Quincy Jones, the already mentioned Sylvester Stallone, and former F1 pilot Jean Alesi. Among other famous names fond of Montegrappa pens, we should also mention Ernest Hemingway and John Dos Passos, who both began using Montegrappa (then Elmo) pens during World War I and, more recently, former President of the United States Barack Obama. 

Montegrappa è stata fondata nel 1912 a Bassano del Grappa, una cittadina del Veneto, dagli austriaci Edwige Hoffman e Heinrich Helm: il loro obiettivo era produrre pennini per stilografiche di alta qualità utilizzando materiali preziosi come oro e argento. L’azienda, inizialmente denominata Manifattura Pennini Oro per Stilografiche Elmo, si concentrava sulla creazione di strumenti di scrittura eleganti e sofisticati. La caratteristica silhouette ottagonale del campanile della cappella privata di Casa Erizzo ispirò, nel 1915, la creazione della penna Reminiscence, il primo successo commerciale dell’azienda. Casa Erizzo divenne in seguito la sede centrale dell’azienda. 

Nel 1922, Alessandro Marzotto e Domenico Manea acquistarono le penne Elmo, ormai famose in tutta Italia e non solo. Grazie a loro, le penne Elmo ricevettero un nuovo look e un nuovo nome con l’introduzione di colori scintillanti in celluloide e il debutto del marchio Montegrappa nel 1928. Nel 1938, l’azienda iniziò un lungo e proficuo rapporto con il commerciante di cancelleria Leopoldo Tullio Aquila, il cui amore per le penne e le cose più belle della vita avrebbe continuato a plasmare il marchio per quattro generazioni.

Nel 1981, Gianfranco Aquila, diventato il più grande cliente di Elmo-Montegrappa, acquisì l’azienda e la presentò al mondo, inaugurando una nuova era per il marchio bassanese. Un’edizione rigorosamente limitata di 1.912 penne in argento prodotte per celebrare l’80° anniversario dell’azienda inaugurò una nuova era per Montegrappa nel 1992, contribuendo ad ampliare i confini del lusso contemporaneo. La penna Dragon, introdotta nel 1995, ha stabilito un nuovo standard nel design e nella produzione di strumenti di scrittura, cementando le credenziali d’avanguardia del marchio. 

Montegrappa ha anche creato edizioni prestigiose, come la penna commemorativa del Grande Giubileo della Chiesa Cattolica del 2000, l’unico oggetto commemorativo autorizzato con l’immagine, la firma e la benedizione di Papa Giovanni Paolo II. Nel 2000 l’azienda è stata venduta al Gruppo Richemont, ma è stata poi riacquistata da Gianfranco Aquila nel 2009.

Nel corso dei decenni, Montegrappa ha favorito un legame con il mondo dell’arte, della musica, del cinema e dello sport che ha reso il marchio ancora più iconico attraverso la creazione di oggetti tributo ispirati o avallati da personaggi famosi che hanno lasciato un segno nel loro campo. Il primo di una lunga serie di esempi è forse la collezione Tribute to Muhammad Ali, uscita nel 2013. L’apparizione del marchio nel 2012 nel film The Expendables 2 ha segnato l’inizio di una nuova era di popolarità per Montegrappa, con Sylvester Stallone che ha acquisito azioni dell’azienda e ha avuto un ruolo nella sua storia moderna. 

Ma il legame tra Montegrappa e la cultura popolare si è sviluppato ulteriormente negli ultimi 10 anni. Tale legame è evidente nell’edizione del Trono di Spade, una meraviglia della fusione a cera persa che è il fiore all’occhiello della collezione dedicata alla serie Hbo Game of Thrones. Montegrappa ha realizzato anche penne per Harry Potter e Il Signore degli Anelli, dimostrando il suo impegno per la narrazione e l’immaginazione.

Lo status di icona del marchio italiano è stato anche rafforzato con una serie di eventi di alto profilo, come il torneo di golf Open Championship, ma anche attraverso il rilascio periodico di prodotti esclusivi e lussuosi, alcuni dei quali venduti in quantità limitate. 

Forse, la più eccezionale fra tutte le pubblicità di Montegrappa, è la lunga lista di ambasciatori che comprende celebrità come Paulo Coelho, Quincy Jones, il già citato Sylvester Stallone e l’ex pilota di F1 Jean Alesi. Tra gli altri nomi famosi affezionati alle penne Montegrappa, vanno citati Ernest Hemingway e John Dos Passos, che iniziarono entrambi a usare le penne Montegrappa (allora Elmo) durante la Prima Guerra Mondiale e, più recentemente, l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama.


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