On the 25th of September Italians, including those living abroad, are called to vote for the 2022 general elections. It is an important opportunity for citizens living outside of Italy to make their voices heard and choose their representatives for the Italian parliament.
The Movimento Associativo Italiani all’Estero (MAIE) is one of the options available to voters in North America, where the movement is coordinated and represented by recently-appointed Italian American businessman Vincenzo Odoguardi. Odoguardi, whose companies operate in the US and Canada, strongly supports MAIE’s main ideology, that of “safeguarding the interests of Italians around the world.”
MAIE is a cultural, social and political movement that operates in complete autonomy, and is not affiliated with any Italian political party: this is an essential factor because it allows the movement to act freely and efficiently to meet its main political aim, that of promoting the identity of Italians abroad, and protecting their rights and those of their descendants.
It is important to understand that MAIE is not a traditional political party, as political ideals are not at the heart of its mission. On the contrary, MAIE and its representatives want to embody and protect fundamental values and principles, themselves at the heart of Italy’s very own Costituzione: respect for the Italian Republic’s institutions, democracy, and all its principles. These are the mainstays upon which the whole philosophy of MAIE is built, and which can be summarized in three points: 1) safeguarding Italian migrants at a social level; 2) promoting Italian culture and language around the world; 3) contributing to the strengthening of Sistema Italia internationally. These principles are rooted in the awareness that Italians around the world, and their contribution to the growth of commercial, social, and cultural relationships between Italy and other countries, is key in the current climate, and represents an immense opportunity for Italy and its people.
Essential points, upon which more can be developed, including the strengthening of the cultural and personal connection between Italians abroad and their Motherland: giving all Italians, including those born already in North America, the opportunity to discover their roots is key for MAIE. This is why the turismo delle radici is strongly supported by the movement: “root tourism,” a proposal of Italy’s Ministry for Foreign Affairs and International Cooperation, is a type of tourism that wants to help Italians from abroad to get in touch with their roots and learn more about where they come from. With more than 80 million people around the world who consider Italy their country of origin, the offer is of interest to a very large community.
In this context, MAIE wants also to underline the essential role of AIRE, the Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (Register of Italians Living Abroad), and the importance for all Italians who call North America home to register: it is not only a matter of keeping track of the growth of the community but also to be an active part of it and to enjoy Italian citizenship to the full. Registration with AIRE is a citizen’s right and duty (Article 6 of Law 470/1988) and is necessary to take advantage of the services provided by Italy’s consular network in North America, as well as to exercise essential citizen rights such as voting, or for the renewal of identity and travel documents.
The ultimate goal of MAIE is, to put it simply, to make Italians abroad an even more important part of the Italian nation and, by extension, to help Italians around the world – and in Italy, too – to feel truly and fully “citizens of the world.” Vincenzo Odoguardi said it clearly when discussing MAIE’s mission: “We focus on Italians around the world and their needs: they are at the heart of our political, social and cultural action” because MAIE wants to “build and strengthen their global network with the aim of making them integrant part of the Italian nation as a whole and, therefore, a great resource for the Italian Republic.”
Odoguardi, who is of Calabrian descent like many other Italians of North America, is known for his work in public relations and volunteering, as well as his profound respect for institutions: “ I am already at work – he explains – to develop MAIE further in North America, thanks to the many connections I have here and the many Italians who, just like me, understood how traditional Italian parties cannot give concrete answers to the North American Italian community.”
Notice of Non-Affiliation and Disclaimer: L’Italo-Americano is not affiliated, associated,endorsed by, or in any way officially connected with the Vincenzo Odoguardi for Senator MAIE North and Central America campaign.
Il 25 settembre gli italiani, compresi quelli che vivono all’estero, sono chiamati a votare per le elezioni politiche del 2022. Si tratta di un’importante occasione per i cittadini che vivono fuori dall’Italia di far sentire la propria voce e scegliere i propri rappresentanti al Parlamento italiano.
Il Movimento Associativo Italiani all’Estero (MAIE) è una delle opzioni possibili per gli elettori del Nord America, dove il movimento è coordinato e rappresentato dall’imprenditore italoamericano Vincenzo Odoguardi, recentemente nominato. Odoguardi, le cui aziende operano negli Stati Uniti e in Canada, sostiene fortemente l’ideologia principale del MAIE, di “salvaguardare gli interessi degli italiani nel mondo”.
Il MAIE è un movimento culturale, sociale e politico che opera in completa autonomia e non è affiliato ad alcun partito politico italiano: questo è un fattore essenziale perché permette al movimento di agire liberamente ed efficacemente per raggiungere il suo principale obiettivo politico: promuovere l’identità degli italiani all’estero e tutelare i loro diritti e quelli dei loro discendenti.
È importante capire che il MAIE non è un partito politico tradizionale, poiché gli ideali politici non sono al centro della sua missione. Al contrario, il MAIE e i suoi rappresentanti vogliono incarnare e tutelare valori e principi fondamentali, che sono alla base della stessa Costituzione italiana: il rispetto delle istituzioni della Repubblica italiana, della democrazia e di tutti i suoi principi. Sono questi i cardini su cui si fonda l’intera filosofia del MAIE, che si possono riassumere in tre punti: 1) tutelare i migranti italiani a livello sociale; 2) promuovere la cultura e la lingua italiana nel mondo; 3) contribuire al rafforzamento del Sistema Italia a livello internazionale. Questi principi sono radicati nella consapevolezza che gli italiani nel mondo, e il loro contributo alla crescita delle relazioni commerciali, sociali e culturali tra l’Italia e gli altri Paesi, sono fondamentali nell’attuale contesto e rappresenta un’immensa opportunità per l’Italia e il suo popolo.
Punti essenziali, su cui si può sviluppare molto altro, tra cui il rafforzamento del legame culturale e personale tra gli italiani all’estero e la loro Madrepatria, soprattutto quelli che non l’hanno mai vissuta direttamente: dare a tutti gli italiani, anche a quelli nati in Nord America, l’opportunità di scoprire le proprie radici è fondamentale per il MAIE. Per questo il turismo delle radici è fortemente sostenuto dal movimento: Il “turismo delle radici”, proposto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è un tipo di turismo che vuole aiutare gli italiani all’estero a entrare in contatto con le proprie radici e a conoscere meglio le proprie origini. Con oltre 80 milioni di persone nel mondo che considerano l’Italia il loro Paese d’origine, l’offerta interessa una comunità molto vasta.
In questo contesto, il MAIE vuole anche sottolineare il ruolo fondamentale dell’AIRE, l’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero, e l’importanza per tutti gli italiani che vivono in Nord America di iscriversi: non si tratta solo di tenere traccia della crescita della comunità, ma di esserne parte attiva e di godere appieno della cittadinanza italiana.
L’iscrizione all’AIRE è un diritto-dovere del cittadino (art. 6 della Legge 470/1988) ed è necessaria per usufruire dei servizi offerti dalla rete consolare italiana in Nord America, nonché per esercitare i diritti fondamentali del cittadino, come il voto, o per il rinnovo dei documenti di identità e di viaggio.
L’obiettivo finale del MAIE è, in parole povere, quello di rendere gli italiani all’estero una parte ancora più importante della nazione italiana e, per estensione, di aiutare gli italiani nel mondo – e anche in Italia – a sentirsi veramente e pienamente “cittadini del mondo”. Odoguardi lo ha detto chiaramente parlando della missione del MAIE: “Ci occupiamo degli italiani nel mondo e dei loro bisogni: sono al centro della nostra azione politica, sociale e culturale” perché il MAIE vuole “costruire e rafforzare la rete globale degli italiani nel mondo, con l’obiettivo di renderli parte integrante della nazione italiana nel suo complesso e, quindi, una grande risorsa per la Repubblica italiana”.
Odoguardi, di origini calabresi come molti altri italiani del Nord America, è noto per il suo lavoro nelle pubbliche relazioni e nel volontariato, oltre che per il suo profondo rispetto per le istituzioni: “Sono già al lavoro – spiega – per sviluppare ulteriormente il MAIE in Nord America, grazie ai tanti contatti che ho qui e ai tanti italiani che, proprio come me, hanno capito come i partiti italiani tradizionali non riescano a dare risposte concrete alla comunità italiana nordamericana”.
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