L’aspetto che colpisce da subito lo spettatore della mostra “Memories and Light” è l’originalità della tecnica utilizzata dall’artista veronese, capace di amalgamare insieme la forza della luce ed il ricordo della memoria.
 
A margine dell’apertura della mostra, tenutasi la scorsa settimana presso l’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, abbiamo intervistato Lisa Borgiani, la quale ci ha spiegato l’idea creativa alla base del video e delle foto realizzate.
 

“La mostra consiste in una serie di 15 opere fotopittoriche realizzate al Memoriale della Shoah di Berlino. Le fotografie sono state scattate tra 2711 steli grigi che ricoprono una superficie grande quasi come quattro campi da calcio, in un luogo senza entrata e senza uscita, creando un effetto di disorientamento.
I miei scatti rappresentano il forte contrasto tra la rigida struttura creata dall’architetto Peter Eisenman e il movimento delle persone che attraversano il Memoriale. In questo ‘labirinto di colonne’ sentivo voci provenire da ovunque e ho colto i sorrisi, i pensieri, le corse dei bambini, gli abbracci delle coppie”.
 
Hai anche presentato un video che completa l’esposizione “Memoria e Luce”
 
“Il video è la prima parte del mio progetto ‘Memories and Light’, nato per dare un futuro, Luce alla Memoria.”
“Se da un lato abbiamo la Memoria degli ebrei, vittime dell’Olocausto, rappresentata dalle fotografie, dall’altro lato ho voluto raccontare la speranza, la vita, rappresentata nel video con la Luce che invade lentamente il Memoriale fino ad inghiottirlo; una Luce che tutto avvolge e contiene. La Luce come simbolo di rinascita e di ottimismo”.
 
La mostra è stata inaugurata presso l’Ambasciata di Washington, com’è la reazione del pubblico negli Usa?
“L’esposizione in Ambasciata a Washington DC è stata una mostra prestigiosa e importante che mi ha dato l’opportunità di entrare in contatto con nuovi musei per proseguire le mie attività in Usa.
La continuazione della mostra qui all’IIC è stata interessante in particolare per il tipo di presentazione che il Direttore dell’Istituto, Paolo Barlera, ha organizzato con il dialogo tra me e Francesco Spagnolo, curatore del museo ebraico “Magnes Collection of Jewish Art and Life” presso l’Università della California a Berkeley.
È stato emozionante vedere il pubblico così coinvolto”.
 
Parlaci della seconda parte del tuo progetto che stai sviluppando fra Italia e Stati Uniti.
La seconda parte del progetto prevede la presentazione dell’intero video ‘Memories and Light’ che ho proseguito in alcune capitali orientali, Gerusalemme, Istanbul e Teheran.
L’idea è quella di rappresentare scene di vita quotidiana in vari momenti della giornata nei luoghi simbolo delle città con un riferimento anche storico, e in ognuno inserire sotto varie forme la Luce, segno di forza e speranza.
Sono in contatto con alcuni musei e università negli Stati Uniti per le prossime presentazioni.
Nel frattempo verrà esposto al Festival della Scienza e Arti a Verona a marzo e al Museo Ebraico di Bologna il prossimo maggio”.
 
Per avere maggiori informazioni e guardare il trailer del video visitare il sito www.lisaborgiani.com
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