Tremiladuecento chilometri è lungo il confine tra Messico Stati Uniti, più di un terzo dei quali segnato dal muro. La frontiera. Quella che un tempo era l’icona della conquista dell’occidente, oggi è una ferita della società contemporanea, una cicatrice, attorno alla quale si alternano oscurità e luce, violenza e umanità. Su quei territori i due autori Andrea Ferraris Renato Chiocca  si sono spinti in prima persona, per guardare i paesaggi, ascoltare le voci e raccogliere le storie di chi vive in prima linea quella realtà. Il risultato è un libro a fumetti che è narrazione e testimonianza, invenzione stilistica e rigore documentario, una fusione di linguaggi per restituire la complessità della frontiera.

La graphic novel di Andrea Ferraris e Renato Chiocca “La cicatrice sul confine tra Messico e Stati Uniti“, pubblicata nel 2017 da Oblomov Edizioni, è stata presentata nella sede dell’IILA a Roma, in collaborazione con l’Ambasciata del Messico in Italia. Interverranno, dopo i saluti del segretario generale IILA, Donato Di Santo, l’ambasciatore del Messico in Italia, Juan José Guerra Abud, e i due autori Ferraris e Chiocca.

Andrea Ferraris, dopo il liceo artistico, frequenta un corso di grafica e scenografia tenuto da Gianni Polidori ed Emanuele Luzzati. Lavora a Milano come aiuto-scenografo per la televisione e ad Alessandria per il teatro lirico, quindi decide di assecondare una sua grande passione iscrivendosi ad un corso di fumetto a Bologna dove conosce, tra gli altri, Marcello Jori, Vittorio Giardino e Andrea Pazienza. Nel 1992 comincia una collaborazione con Disney Italia realizzando, per oltre 15 anni, storie di Topolino e Paperino. Nel 2007 si trasferisce a Barcellona per lavorare nello studio creativo di Egmont, editore di Copenaghen. Disegna tuttora per Egmont storie di Donald Duck su quattro strisce seguendo lo stile di Carl Barks. Ha disegnato illustrazioni e fumetti per Alias e La Lettura inserti dei quotidiani Manifesto e Corriere della Sera. Collabora con la rivista Internazionale. Per Tunuè nel 2008 disegna, su testi di Giacomo Revelli, “Bottecchia”, racconto a fumetti della vita di Ottavio Bottecchia, ciclista degli anni 20, primo italiano a vincere il Tour de France. Nel 2011 esce per Gallucci editore “Il Pinguino e la Gallina” e nel 2012, sempre per Gallucci “Cocco e Drilli”, un altro libro illustrato per bambini. Dal 2013 al 2016 vive a Parigi dove ha modo di ultimare “Churubusco”, suo primo lavoro come autore completo, racconto dell’italiano del Battaglione San Patrizio. Churubusco è uscito in Italia per Coconino Press-Fandango, in Francia per Rackham editions, in Messico per La Cifra Editorial e, a novembre 2017, è prevista l’uscita negli Stati Uniti, per Fantagraphic. Dal 2017 vive e lavora a Torino.

Renato Chiocca è regista e sceneggiatore, lavora per il cinema, il teatro e la televisione. Ha girato documentari in Himalaya, a Lampedusa e in Tunisia, e numerosi tra cortometraggi, spot, videoclip e programmi tv. Tra cinema e fumetto ha diretto “Mattotti” (2006), sull’opera di Lorenzo Mattotti con la partecipazione del Premio Pulitzer Art Spiegelman, e “Una volta fuori” (2012), liberamente ispirato a Gli innocenti di Gipi.


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