When you’re on vacation, it’s easy to get caught up in tourist traps and buy generic souvenirs that don’t hold much meaning. We’ve all been guilty of it. Fake, made-in-China Venetian mask? Check. Plastic copy of the Colosseum? Check. Anything with a flag or a pizza on it? Check again. It’s certainly easy to pick these things up from any of the many souvenir stores and stalls that pepper our cities, but how cool would it be to choose something that is not only better but also truly connected to the history of the place we visit and its community? Let’s check some ideas together.
Citrus honey from Basilicata
Besides being the home of beautiful Matera, Basilicata is known for its production of high-quality honey. The region has a wide variety of flora, including Mediterranean herbs such as thyme, rosemary, and oregano, which provide an ideal environment for beekeeping. Indeed, Basilicata has a long history of beekeeping that dates back to ancient times: archaeological evidence suggests it was practiced as far back as the Bronze Age, around 3,000 years ago, and we know that both the Greeks and Romans practiced beekeeping here, as well as other parts of Italy. Honey was traded throughout the Mediterranean, too, because it was highly valued for its medicinal and culinary properties.
The most notable variety of honey produced in Basilicata is citrus honey, made from the nectar of citrus flowers. it has a bright, tangy flavor that is perfect for adding a bit of zest and sweetness to your tea and desserts, including ice cream. Honey is usually harvested in the spring, when the citrus trees are in bloom, and can be found in markets and specialty shops throughout the region.
One of the best places to sample citrus honey in Basilicata is in the town of Metaponto, on the coast of the Ionian Sea. Metaponto has a long history of beekeeping and is home to several local producers who are dedicated to preserving the traditional methods of honey production.
Metal handcrafted objects from Molise
Molise has a rich tradition in the field of crafts, particularly metalworking, whose practice goes back millennia in the area. Archaeology and history show that metalworking was a key craft for the region’s ancient Samnite inhabitants, known for their skills in working bronze and iron. The Samnites were a powerful Italic people who lived in central and southern Italy during the 1st millennium BC. Molise kept its connection with metalwork throughout the Roman era, and during the Middle Ages, the region’s craftsmen played an important role in producing armor, weapons, and other military equipment for the armies of neighboring kingdoms and principalities.
Today, the metalworking tradition in Molise continues to thrive, with artisans using a range of techniques and materials to create unique and beautiful pieces, often inspired by the region’s rich history and cultural heritage.
Chocolate from Piedmont
Turin is one of the country’s chocolate capitals, and its region, Piedmont, is home to many renowned chocolatiers, including Ferrero, Venchi, and Caffarel. In fact, some believe that it was the Savoias, once Piedmont’s – and then Italy’s – royal family, who made chocolate popular in Italy, because they were so fond of it, especially its drinking form. Whether that’s true or not, chocolate in Piedmont is a serious thing, and it certainly makes a great souvenir. One of the most popular Piedmontese chocolates is gianduiotto, a smooth and creamy delicacy made with hazelnuts, which are one of the region’s most significant and famous products and central to many a traditional Piedmontese recipe.
Terracotta cups from Apulia
Apulia, located in the southeastern corner of Italy, has a long history of pottery-making. The region’s rich clay soil and sunny weather create the perfect conditions for creating beautiful, durable terracotta pieces. The pottery-making tradition in Apulia can be traced back to the ancient Greeks, who settled in the region in the 8th century BC and introduced their already highly developed techniques to the area. Throughout the centuries, Apulian potters continued to refine their craft, using local materials and time-honored techniques to create some of the most beautiful terracotta pieces in Italy.
Leather handcrafted goods from Tuscany
Tuscany is known for its art, culture, and cuisine, but we shouldn’t forget its beautifully made leather goods. The city of Florence, in particular, is famous for its leatherworking tradition, which dates back to the Renaissance. Tuscan leather artisans are known for their attention to detail, their use of high-quality materials, and the beauty and durability of their creations. From small pieces like wallets and key chains to larger statement pieces like shoes or bags, Tuscan leather is bound to make an impression, if you bring it back to a loved one as a souvenir.
Quando sei in vacanza, è facile cadere in trappole per turisti e acquistare souvenir generici che non hanno molto significato. Ne siamo stati tutti colpevoli. Maschera veneziana finta e made in China? Ce l’ho. Copia in plastica del Colosseo? Ce l’ho. Qualcosa con sopra una bandiera o una pizza? Ce l’ho di nuovo. È certamente facile raccogliere queste cose da uno dei tanti negozi di souvenir e bancarelle che punteggiano le nostre città, ma quanto sarebbe bello scegliere qualcosa che non è solo migliore ma anche veramente legato alla storia del luogo che visitiamo e alla sua comunità? Verifichiamo insieme alcune idee.
Miele di agrumi della Basilicata
Oltre ad essere la patria della bella Matera, la Basilicata è nota per la produzione di miele di alta qualità. La regione ha una grande varietà di flora, comprese erbe mediterranee come timo, rosmarino e origano, che forniscono un ambiente ideale per l’apicoltura. La Basilicata, infatti, ha una lunga storia di apicoltura che risale a tempi antichissimi: testimonianze archeologiche suggeriscono che fosse praticata già nell’età del bronzo, circa 3000 anni fa, e sappiamo che sia i Greci che i Romani praticavano qui l’apicoltura, come in altre parti d’Italia. Il miele veniva commerciato in tutto il Mediterraneo, perché era molto apprezzato per le sue proprietà medicinali e culinarie.
La varietà più pregiata di miele prodotto in Basilicata è il miele di agrumi, ricavato dal nettare dei fiori di agrumi. Ha un sapore brillante e pungente che è perfetto per aggiungere un po’ di acidità e dolcezza al tè o al dessert, incluso il gelato. Il miele viene solitamente raccolto in primavera, quando gli agrumi sono in fiore, e si trova nei mercati e nei negozi specializzati di tutta la regione.
Uno dei posti migliori per assaggiare il miele di agrumi in Basilicata è la città di Metaponto, sulla costa del Mar Ionio. Metaponto ha una lunga storia di apicoltura ed è sede di numerosi produttori locali che si dedicano a preservare i metodi tradizionali di produzione del miele.
Oggetti artigianali in metallo del Molise
Il Molise ha una ricca tradizione nel campo dell’artigianato, in particolare nella lavorazione dei metalli, la cui pratica risale a millenni fa. L’archeologia e la storia dimostrano che la lavorazione dei metalli era un mestiere chiave per gli antichi abitanti Sanniti della regione, noti per le loro abilità nella lavorazione del bronzo e del ferro. I Sanniti furono un potente popolo italico che visse nell’Italia centro-meridionale durante il I millennio a.C. Il Molise mantenne il suo legame con la lavorazione dei metalli per tutta l’epoca romana e durante il Medioevo gli artigiani della regione giocarono un ruolo importante nella produzione di armature, armi e altri equipaggiamenti militari per gli eserciti dei regni e dei principati vicini.
Oggi, la tradizione della lavorazione dei metalli in Molise continua a prosperare, con artigiani che utilizzano una gamma di tecniche e materiali per creare pezzi unici e belli, spesso ispirati alla ricca storia e al patrimonio culturale della regione.
Cioccolato piemontese
Torino è una delle capitali del cioccolato del paese e la sua regione, il Piemonte, ospita molti rinomati cioccolatieri, tra cui Ferrero, Venchi e Caffarel. Alcuni ritengono infatti che siano stati i Savoia, un tempo famiglia reale del Piemonte e poi d’Italia, a rendere popolare il cioccolato in Italia, perché ne erano così ghiotti, soprattutto nella sua forma da bere. Che sia vero o no, il cioccolato in Piemonte è una cosa seria, e sicuramente è un bel souvenir. Uno dei cioccolatini piemontesi più amati è il gianduiotto, una golosità morbida e cremosa a base di nocciole, che sono uno dei prodotti più significativi e famosi della regione e al centro di molte ricette tradizionali piemontesi.
Tazze in terracotta pugliese
La Puglia, situata nell’angolo sud-orientale dell’Italia, ha una lunga storia di produzione di ceramiche. Il ricco terreno argilloso della regione e il clima soleggiato creano le condizioni perfette per creare pezzi in terracotta belli e durevoli. La tradizione della lavorazione della ceramica in Puglia può essere fatta risalire agli antichi Greci, che si stabilirono nella regione nell’VIII secolo a.C. e introdussero nella zona le loro tecniche già molto sviluppate. Nel corso dei secoli, i ceramisti pugliesi hanno continuato ad affinare il loro mestiere, utilizzando materiali locali e tecniche antiche per creare alcuni dei pezzi di terracotta più belli d’Italia.
Pelletteria artigianale toscana
La Toscana è conosciuta per la sua arte, cultura e cucina, ma non dobbiamo dimenticare i suoi articoli in pelle di ottima fattura. La città di Firenze, in particolare, è famosa per la sua tradizione della lavorazione del cuoio, che risale al Rinascimento. Gli artigiani toscani della pelle sono noti per la loro attenzione ai dettagli, l’uso di materiali di alta qualità e la bellezza e la durata delle loro creazioni. Da piccoli pezzi come portafogli e portachiavi a pezzi più grandi come scarpe o borse, la pelle toscana è destinata a fare colpo, se la portate a una persona cara come souvenir.
Unlike many news organizations, instead of putting up a paywall we have eliminated it – we want to keep our coverage of all things Italian as open as we can for anyone to read and most importantly share our love with you about the Bel Paese. Every contribution we receive from readers like you, big or small, goes directly into funding our mission.
If you’re able to, please support L’Italo Americano today from as little as $1.