L’Isola del Giglio ha belle spiagge e percorsi da fare a piedi in mezzo alla natura e un litorale (Ph Laura Rossi)
Al largo delle coste toscane si sviluppa un arcipelago che offre al visitatore piccole isole, le perle del mar Tirreno. L’Isola d’Elba è sicuramente la più famosa fra esse ed è molto gettonata durante il periodo estivo, ma se si vuole trovare un giusto compromesso tra la bellezza dei paesaggi e la mondanità, più a Sud, praticamente accanto al promontorio dell’Argentario, si potrà approdare all’Isola del Giglio.
 
Quest’isola è stata menzionata in tutti i notiziari del mondo per la triste notizia del naufragio della nave da crociera Concordia nel gennaio del 2012, ma sarebbe limitativo e ingiusto parlarne solo accennando al tragico avvenimento. Questa è, infatti, un luogo di villeggiatura perfetto per chi voglia stare in Toscana mixando in dosi giuste mondanità e bellezza del mare.
Scegliere dove trascorrere una piacevole giornata di mare è ampia. Le migliori spiagge sono raggiungibili sia in auto sia via mare. Da Porto Giglio partono frequentemente gommoni che hanno come meta le principali spiagge dell’isola. L’imbarazzo sta solo nella scelta. 
 
Camminando sulla Spiaggia Campese si notano riflessi rossi della sabbia: quando infiamma il tramonto i colori sembrano esplodere e ci si trova in un paesaggio surreale. Facilmente raggiungibile con l’autobus, è un luogo magico dove andare e magari portarci la persona amata per trascorrere momenti indimenticabili, un luogo per stare abbracciati mentre si ammira la luce del sole calante. 
Se si prende il gommone o l’autobus, la tappa successiva è Cala delle Cannele: seduti sulla sabbia si viene quasi abbagliati dalla brillantezza del bianco. Provate ad alzare lo sguardo e si definirà l’Argentario, il promontorio che si protende nel mare nella parte più meridionale della Toscana. Non perdete poi la tappa di Cala dell’Arenella, sempre di fronte all’Argentario: sembra brillare di oro quando si cammina sulla sabbia e, per quanto piccola e difficile da raggiungere sia, è un vero angolo di paradiso che merita di essere vissuto, anche fuori stagione, quando si ha l’impressione che tutto lo spazio possa essere proprio e del mare. Ora manca solo la più piccola spiaggia delle Caldane, raggiungibile a piedi o in barca. 
 
Questa isola non è solo spiagge, la vivacità di Giglio Porto con i suoi negozi, i suoi ristoranti, i bar, le case colorate, la rende una location unica.  
Quando arriva una nave o un traghetto, nel porto c’è un attimo di confusione, dovuto allo sbarco delle auto, dei passeggeri e determinato dal fatto che il porto non è grande: si affolla con poco. 
Dopo quindici minuti ecco di nuovo tutto tornare alla pace originaria: le piccole botteghe espongono i prodotti tipici, i bar offrono tavolini con vista su mare e barche ormeggiate a cui siedono consumatori che hanno in mente solo di stare tranquilli, a sorseggiarsi uno spritz e a fare l’aperitivo con musica di sottofondo e brezza serale. 
 
All’Isola de Giglio non ci si annoia mai tra piacevoli serate in un ristorantino o la visita ai monumenti. Salendo dal porto o con una corsa in taxi, si arriva a Giglio Castello e subito sembrerà di essere nel Medioevo! Si cammina per le vie strette in questo borgo medievale dal grande fascino, ravvivato dai ristoranti che tirano fuori i tavolini per permettere ai clienti di mangiare, avvolti in quest’atmosfera unica! 
Giglio Castello è bella da visitare di giorno e magica per tornarci per la cena, per chiacchierare gustando piatti speciali e sorseggiare buon vino toscano.
 
L’Isola del Giglio va bene sia per soggiornarci, che per una gita di un giorno. Frequenti battelli, con possibilità di caricare l’auto, partono da varie località della Toscana. Una volta arrivati, il proprio mezzo non è del tutto necessario: si può usufruire dell’autobus, dei taxi o addirittura pensare di noleggiare un gommone. Se però ci si vuole sentire indipendenti da orari e mezzi, l’auto è la soluzione migliore.
Il fascino dell’Isola del Giglio sta nella sua essenza, che si manifesta nello splendido mare, nel buon cibo, nella solarità degli abitanti e nella bellezza dei paesaggi. Sia in estate, gremita di gente, sia nelle mezze stagioni, dove i colori della primavera e dell’autunno esaltano la limpidezza delle acque, questa perla del Tirreno richiede solo di fermarsi per ammirala e brindare a un’isola che sa regalare emozioni intense.
 

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