Talento, passione, spirito di sacrificio. Una combinazione perfetta a garanzia di successo in campo sportivo e anche alla base della creazione di ogni grande vino. Se poi lo sport è il ciclismo e il vino uno dei più importanti e autentici marchi dell’enologia mondiale, la comunanza di valori e di strumenti per metterli in pratica diventa ancora più permeante.
Spinto da questa premessa il Consorzio Vino Chianti Classico, insieme alla Chianti Classico Company, ha dato il via alla seconda edizione della “Gran Fondo del Gallo Nero”, con partenza dalla House of Chianti Classico di Radda in Chianti, prima dimora dell’eccellenza enoculturale del Chianti Classico ed esperienza unica nel suo genere, nata dopo un lungo e sapiente restauro dell’antico Convento di Santa Maria al Prato che è tornato proprio in questa stagione a vivere nella poliedrica veste di “casa del Gallo Nero”.
Cicloturisti, amatori e professionisti hanno aderito numerosi a un’iniziativa che ha previsto due diversi percorsi: uno lungo di 135 km e uno medio di 79 km, entrambi ovviamente immersi nella cornice unica del territorio di produzione del Gallo Nero, meta ogni anno di migliaia di cicloturisti provenienti da tutto il mondo che hanno così potuto cimentarsi in una gara al fianco dei loro colleghi locali e internazionali.
La Gran Fondo ha offerto l’occasione per testare un’inedita scalata, quella del Passo del Morellino, che da Radda sale verso un panorama unico contornato da vigne e olivi per poi addentrarsi in una serie di rampe in mezzo al bosco che precedono l’arrivo al Valico del Morellino a 750 mt slm, per una lunghezza totale di circa 7.5 km con pendenze che toccano il 17%.
Seppur conosciuta dagli appassionati locali la “Scalata del Morellino”, ha debuttato con la Gran Fondo in una gara ufficiale con tutta la sua bellezza paesaggistica e difficoltà agonistica che richiede un alto spessore tecnico per affrontarla al meglio.
“Il Gallo Nero – afferma Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Chianti Classico – è uno dei simboli più rappresentativi e stimati della Toscana nel mondo, regione che sempre più attira un pubblico di amanti della bicicletta che trovano nelle nostre strade la dimensione ideale per godere di questo sport. Un benvenuto ai professionisti, agli addetti ai lavori e al pubblico, nella speranza che questa gara possa diventare un appuntamento fisso per il circuito nazionale e internazionale delle due ruote”.
“Il ciclismo – aggiunge Michele Zonin, presidente della Chianti Classico Company – è uno degli sport qui più praticati che abbiamo voluto sostenere attraverso il merchandising e l’organizzazione di eventi dedicati che hanno come comun denominatore il Gallo Nero del Chianti Classico, simbolo non solo di eccellenza enologica in tutto il mondo ma anche di un territorio da vivere fino in fondo, godendo dei suoi paesaggi unici, anche in bicicletta, durante una pedalata in famiglia o nei metri finali di una grande volata”.
Assolutamente in tema anche i premi: i più abili delle diverse categorie hanno portato a casa alcune tra le migliori etichette del mondo, fornite per l’occasione direttamente dai Produttori del Gallo Nero. Come primo premio “tanto vino quanto pesa l’atleta”. All’ultimo arrivato invece la maglia nera del Gallo Nero, la nuova divisa da ciclista lanciata dal Chianti Classico l’anno scorso.
Un tempo, tra il 1946 e il 1952, la Maglia Nera era la maglia dell’ultimo classificato al Giro d’Italia. Divenne quasi un simbolo di “slow sport”, attirava personaggi al di fuori del mondo agonistico che si iscrivevano alle gare solo per perdere più tempo possibile godendo del panorama e dell’offerta enogastronomica dei territori in cui si svolgevano le gare, per poi arrivare ultimi e avere il diritto di indossare la Maglia Nera.
La nuova Maglia Nera vuole rappresentare l’altra faccia del ciclismo, che oltre a cronometri, fughe in volata e sano agonismo ha anche un valore culturale importante, diventando un mezzo non tanto per vincere, ma piuttosto per scoprire e vivere luoghi e territori unici.
La Gran Fondo si inserisce nel quadro di attività volte alla valorizzazione e promozione del brand del Gallo Nero e del suo territorio nel mondo attraverso iniziative legate allo sport e al lifestyle: dopo la prima enoteca consortile aperta al Mercato Centrale di Firenze e la prima casa (The House of Chianti Classico) legata a un marchio collettivo del vino, inaugurata a giugno al Convento di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti è arrivata anche l’apertura del “Crystal Lounge Gallo Nero”, il primo ristorante affacciato su un campo di calcio di serie A presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze, che vedrà presto la sua inaugurazione ufficiale.