In occasione dell’anniversario del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, due importanti eventi sono stati organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura a San Francisco.
 
La celebrazione si è aperta proprio nella giornata di lunedì 27 gennaio con la proiezione aperta al pubblico del film “La Tregua” (1997, 118 minuti), basato sul romanzo autobiografico del 1963 di Primo Levi, scrittore italiano sopravvissuto all’Olocausto. 
 
La regia del film, girato in inglese con frammenti in altre lingue, è di Francesco Rosi con l’attore John Turturro ad interpretare lo stesso  Primo Levi. 

Il film era stato inoltre presentato in concorso, al 50mo Festival del Cinema di Cannes.
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Primo Michele Levi (Torino, 1919–1987) è stato uno scrittore, partigiano, chimico e poeta italiano, una delle personalità più importanti nella storia italiana dello scorso secolo. 
 
I suoi numerosi racconti, memorie, poesie e romanzi, sono ispirati dalla sua esperienza di partigiano antifascista. Nel 1943 venne catturato dai nazifascisti e quindi, nel febbraio dell’anno successivo, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo. Scampato al lager, tornò avventurosamente in Italia, dove si dedicò con forte impegno al compito di raccontare le atrocità viste o subite. Il suo romanzo più famoso, sua opera d’esordio, “Se questo è un uomo”, che racconta le sue terribili esperienze nel campo di sterminio nazista, è considerato un classico della letteratura mondiale.
 
Il secondo appuntamento con la storia è stato, giovedì 30 gennaio, con l’apertura della mostra incentrata su opere ‘fotopittoriche’ e video in memoria della Shoah, chiamata “Memoria e Luce”.
 
In esposizione all’Istituto fino al prossimo 28 marzo 2014,  comprende quindici opere fotografiche e pittoriche scattate dall’artista Lisa Borgiani al Memoriale della Shoah di Berlino (Memoria) e un video ripreso nello stesso luogo (Luce).
Il Memoriale dedicato agli ebrei vittime dell’Olocausto in Europa, ideato dall’architetto Peter Eisenman, fotografato e interpretato con occhi del presente. Un Campo di Stele, labirinto di blocchi di cemento, diventa apoteosi del forte senso di angoscia evocato dal ricordo del genocidio degli ebrei a opera del nazismo. 


 
“Memoria e Luce” di Lisa Borgiani è una mostra particolare in cui viene raccontato il viaggio attraverso le città del Medioriente – Gerusalemme, Istanbul e Teheran – con foto scattate al Memoriale della Shoah di Berlino, un lavoro in cui la Luce è  protagonista e simbolo di unione e di speranza. 
 
Il lavoro “fotopittorico” ripreso al Memoriale consiste in una serie di immagini a colori poste in sequenza, scattate tra duemilasettecentoundici colonne grigie che richiamano le lapidi degli ebrei sterminati. La successione di ogni singola immagine sfuocata, simbolo di veloci incontri e di scambi di sguardi delle persone che seguono il loro percorso, in un tempo senza tempo e in uno spazio senza entrata e senza uscita, suscita un’inquietante evocazione della rigida disciplina del regime del Führer attraverso il movimento ondulato del pavimento che distrugge la solida struttura. L’effetto di disorientamento percepito attraverso l’obiettivo della macchina fotografica è ricercato: il visitatore si ritrova solo faccia a faccia col ricordo delle vittime in un luogo di passaggio. 


 
Il video invece presenta visioni surreali di persone che camminano tra gli steli con uno sfondo di evocativa musica Klezmer e che appaiono e scompaiono, in bianco e nero, come fantasmi richiamati dalla memoria, mentre la Luce e il colore lentamente si diffondono. 

A completare la presentazione, Lisa Borgiani e il musicologo Francesco Spagnolo, curatore del Magnes Collection of Jewish Art and Life e docente al dipartimento di musica dell’Università di Berkeley, hanno dato vita a una conversazione sul peso e sulla levità della memoria, sulle sue dimensioni a un tempo locali/nazionali e globali, e sul ruolo della creatività e dell’arte nella globalizzazione di questo tema.
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