L’Ambasciata d’Italia e la rete diplomatico-consolare negli USA commemorano la Giornata della Memoria nel centenario della nascita di Primo Levi, con numerosi eventi su tutto il territorio nazionale a cominciare dalla capitale.
In particolare, a Washington, l’Ambasciatore Armando Varricchio ha sottolineato il ruolo di primo piano che svolge l’Italia nella difesa dei diritti umani e nella lotta al razzismo, all’odio, all’intolleranza e contro ogni forma di discriminazione, come testimoniato dalle numerose iniziative prese nel 2018 nel corso della Presidenza italiana dell’OSCE, aperta con una conferenza sull’antisemitismo a gennaio, e dell’International Holocaust Remembrance Alliance. Ruolo di primo piano confermato anche dalla elezione del nostro Paese al Consiglio per i Diritti Umani di Ginevra per il triennio 2019-2021.
Nel ricordare il recente intervento del Presidente della Repubblica in occasione della Giornata della Memoria, l’Ambasciatore ha poi evidenziato la particolare responsabilità di europei ed italiani per “preservare, a beneficio delle prossime generazioni, la memoria degli orrori del passato affinché simili tragedie non abbiano a ripetersi”.
A Washington, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e il Museo dell’Olocausto è stata organizzata presso la sede dell’Ambasciata, la proiezione del documentario-film di Giorgio Treves “1938: Diversi” presentato al Film Festival di Venezia nel 2018, nell’ottantesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali. Alla proiezione ha fatto seguito un dibattito con Giorgio Treves, Elizabeth White e Leslie Zarwell, rispettivamente storica e responsabile dell’archivio cinematografico del Museo dell’Olocausto, moderato da Susan Barocas ex direttrice del Jewish Film Festival di Washington DC.
A New York, alla presenza del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Emanuela Claudia Del Re, si è tenuta la tradizionale cerimonia di lettura davanti alla sede del Consolato Generale dei nomi degli ebrei italiani deportati nei campi di sterminio. Attorno alla cerimonia, anche un articolato programma di iniziative realizzate in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, il Centro Primo Levi di New York, l’Italian Academy presso la Columbia University, la Casa Italiana Zerilli Marimò presso la New York University, l’Istituto Calandra presso CUNY e la Scuola d’Italia Guglielmo Marconi.
Eventi simili, tesi anche a commemorare il centesimo anniversario della nascita di Primo Levi, si sono tenuti nei giorni scorsi a Boston, Chicago, Detroit, Houston, Los Angeles, Miami e San Francisco, città nella quale il Consolato italiano svolge un ruolo di coordinamento tra le varie rappresentanze dei Paesi appartenenti all’Unione Europea.
In collaborazione con la American Jewish Committee (AJC) e la Boston University, il Consolato Generale d’Italia a Boston ha promosso una giornata dedicata alla memoria e agli strumenti per preservarla, soprattutto nelle nuove generazioni con la proiezione del film documentario “Who Will Write Our History?” e un successivo panel di discussione sul tema della memoria. L’evento, introdotto dal Direttore dell’AJC New England, Leikind, dal Console Generale di Israele nel New England, Amb. Boker, e dalla Prof.ssa Harrowitz della Boston University, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e del mondo accademico.
Il Consolato Generale di Chicago ha organizzato, nella giornata di lunedì 28, una commemorazione di Primo Levi nel centenario della sua nascita. Nel corso dell’evento, organizzato presso la sede dell’Istituto di Cultura, in collaborazione con l’Illinois Holocaust Museum and Education Center, il Simon Wiesenthal Center e l’American Jewish Committee sono stati letti brani in inglese e italiano tratti da “Se questo è un uomo”, “La tregua” e “Il sistema periodico”.
Il Consolato a Detroit ha organizzato una lecture all’Università del Michigan di Ann Arbor dal titolo “Luigi Ferri: The Survival of a 12-year-old Italian Child at Auschwitz” tenuta dal Professor Gabriele Boccaccini, uno dei massimi esperti di giudaismo italiano. Alla conferenza, realizzata in collaborazione con la Società Dante Alighieri del Michigan, l’Istituto Italiano di Cultura di Chicago, il Dipartimento di Studi Mediorientali e il Frankel Center for Judaic Studies della Università del Michigan, hanno partecipato studenti, insegnanti e rappresentanti della comunità italiana e americana.
Il Consolato Generale a Houston, in collaborazione con l’Italian Cultural and Community Center, ha organizzato la proiezione del film “La strada di Levi” per ricordare le vittime dell’Olocausto. Ad inizio febbraio, il Console Generale parteciperà anche ad uno speciale shabbat organizzato dall’American Jewish Committee.
La Giornata della Memoria è stata commemorata a Los Angeles con diverse cerimonie, organizzate dal Consolato Generale in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e il Museo della Tolleranza. Ieri sono stati letti i nomi degli ebrei deportati dall’Italia durante la seconda guerra mondiale. La lettura dei nomi si è tenuta presso le Milken Community Schools e il Museo della Tolleranza. La giornata si è conclusa con un’interpretazione scenica del romanzo “La Tregua” di Primo Levi da parte dell’attore Riccardo Bocci.
In occasione della Giornata della Memoria alcuni docenti di italiano della Florida in coordinamento con il Consolato Generale a Miami, hanno proiettato, nelle proprie scuole e università, il docu-film “Eravamo Italiani” del regista Ruggero Gabbai, proponendo agli studenti spunti di riflessione sui contenuti trattati, incentrati sulle testimonianze di alcuni dei sopravvissuti italiani all’Olocausto.
A San Francisco il Consolato Generale d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Consolato Generale d’Israele hanno organizzato la proiezione del documentario “Shores of Light: Salento 1945–1947”, con la regia di Yael Katzir (2015) presso l’Oshman Family Jewish Community Center a Palo Alto. Il Console Generale d’Italia, Lorenzo Ortona ha introdotto il documentario assieme a Shlomi Kofman, Console Generale d’Israele. Con l’occasione è stata presentata una mostra dal titolo “Beyond Duty”, sui 30 diplomatici stranieri che hanno salvato ebrei e minoranze durante la seconda guerra mondiale, un tributo ai diplomatici di 21 paesi che sono stati riconosciuti da Yad Vashem come Giusti tra le Nazioni.
Il 24 febbraio il Consolato Generale a Filadelfia organizzerà presso la principale sinagoga della città la proiezione del film documentario “Primo” che racconta la drammatica vicenda di Levi nel lager di Auschwitz. La proiezione sarà seguita da un dibattito con il Professor Salvatore Mangione della Jefferson Medical University.