Si è conclusa con successo la terza edizione di “Un’impresa ad arte. Gran Galà dell’imprenditoria italiana” che si è svolta a Gualdo Tadino nell’incantevole atmosfera della Rocca Flea.
Fiducia nel domani, voglia di fare, saper cogliere le opportunità, coraggio e passione: questi i termini che più frequentemente si sono ascoltati sul palco della sempre più affermata kermesse che ogni anno riesce a mettere insieme e a far dialogare con crescente successo l’arte del sapere con l’arte del saper fare, facendosi portavoce di un messaggio di fiducia e di rinascita per una nazione che ha tutte le carte in regola per ripartire se riuscirà a scommettere nella valorizzazione sul suo straordinario e inimitabile patrimonio culturale, che comprende tutto il buon saper fare all’italiana.
La serata, condotta dalla giornalista Rai Roberta Serdoz, ha visto alternarsi sul palcoscenico personalità del mondo della cultura, dell’informazione, della politica, imprenditori già premiati nelle scorse edizioni e rappresentanti di categoria, prestigiosi padrini e madrine che hanno consegnato i riconoscimenti alle dodici eccellenze selezionate per questa edizione, casi di imprenditoria illuminata in ogni settore produttivo, dall’alimentazione, alla meccanica, dall’abbigliamento al benessere: Grifo Latte, Starttobusiness Umbria, Graphismasters Srl, Idb Srl – Industria Dolciaria Borsari, Bilancioni – Bhc Srl, Torpado – Cicli Esperia Spa, Tenuta Vitereta, Graziella Green Power, Azienda Agricola Faldo del Picchirillo della Contessa Oddi Baglioni, Polaris Motor Srl, Erbolario Spa e Metalchimica Srl.
Dopo un aperitivo di benvenuto, gli ospiti hanno potuto visitare stand espositivi all’interno del Museo Civico Rocca Flea, novità assoluta di questa edizione, che ha saputo farsi platea di presentazione in cui poter toccare con mano alcuni casi eccellenti di imprenditoria italiana già evidenziatesi negli scorsi anni: Wa-ld srl, Ecosuntek Spa, Birra Flea, Emu Group Spa e Merlo Spa, industria metalmeccanica quest’ultima, che dagli stabilimenti di Cuneo ha portato una grande macchina che ha fatto mostra di sé nel parco federiciano.
Per entrare nel vivo della serata, il palcoscenico è stato lasciato al talentuoso violinista Ales-sio Bidoli, in tournée per la tap-pa gualdese del Gubbio Summer Festival. Dopo i saluti del sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni e la consegna dei riconoscimenti, si è lasciato spazio all’asta di opere d’arte di beneficienza curata dall’antiquario romano Luca Lispi, nel corso della quale sono state presentate e battute all’asta opere di noti e apprezzati artisti contemporanei, come Vincenzo Martini, Piergiuseppe Pesce, Roberto Fugnanesi e Graziano Pericoli.
Tra i pezzi unici tre opere grafiche, realizzate in esclusiva per l’occasione da PitsArt – Foulard d’Arte, giovane azienda della città di Gualdo Tadino che è stata presentata all’interno del Galà. L’artista Caterina Calabresi ha realizzato e firmato tre foulard di seta a tiratura unica di grande effetto, quale omaggio al Gran Galà dell’Imprenditoria italiana e al binomio “arte-impresa”.
Altra idea innovativa è stata quella proposta da un altro sponsor tecnico, l’azienda Obc Italy di Perugia, che ha prodotto un nuovo brand, relativo al Museo dell’Emigrazione Pietro Conti, sviluppando un innovativo progetto su t-shirt che beneficia della nuova tecnologia denominata “realtà aumentata”.
La serata è stata chiusa da una suggestiva cena sotto le stelle nel parco della fortezza federiciana, piazza ideale di incontro e di confronto tra imprenditori, giornalisti, esperti in comunicazione d’impresa e ospiti illustri.