“Crediamo che l’arte diventi universale quando riesce ad arrivare a tutti. I bambini riescono infatti a giocare con altri bambini anche quando parlano lingue diverse”. I gemelli napoletani Lucio e Peppe Perone tornano ad esporre insieme dopo quindici anni che non accadeva. Lo fanno con una doppia personale, “Mirabilia domestica”, allestita nel cuore di Roma nella Galleria Michelangelo di Fabio Cozzi a cura del critico d’arte Marco Tonelli, che dice: “Lucio Perone riesce ad addomesticare gli oggetti ad essere naturali, a comportarsi come fossero parte della natura oltre che ad avere una loro anima e personalità; mentre è di Peppe Perone l’ibridazione tra cose, oggetti, animali. Ibridazione tra forme che però non troviamo in natura secondo le irreali simbiosi da lui proposte né nella produzione seriale dei nostri utensili”.
Quaranta opere dove prendono forma: quotidianità, fantasia, natura e gioco. Dove tutto è sorpresa e mai banalità. Sculture fatte con la sabbia e utensili della cucina che diventano protagonisti. E’ così che il messaggio arriva dritto al cuore di chi osserva. Nel corso della mostra si potranno apprezzare opere curiose e uniche realizzate nei materiali più diversi dal legno al ferro passando per l’acciaio, il polistirolo e la plastica.
“Una mostra da non perdere – afferma il gallerista Fabio Cozzi – Non solo per la bellezza delle opere ma anche per l’eccezionalità di questa doppia personale che vede di nuovo insieme, dopo quindici anni, due fratelli che non lavorano a quattro mani ma che nella loro bravura sembrano completarsi e generare una tecnica e un linguaggio assolutamente unici “.
Lucio Perone nasce a Napoli nel 1972, frequenta il Liceo Artistico di Benevento e nel 1994 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Condivide con il fratello Giuseppe il percorso formativo e l’attività iniziale. Nel 2007 vince il Premio Internazionale Giovane Scultura, Fondazione Messina, Casal Betrame Linee all’orizzonte, Galleria d’Arte Moderna, Genova. Nel 2014 partecipa alla mostra L’eredita dell’arte. Mimmo Paladino – Mohanna Durra, Giordan National Gallery of Fine Arts di Amman, Giordania.
Peppe Perone nasce a Napoli nel 1972. Vive e lavora a Rotondi, Avellino. Dopo aver frequentato il Liceo artistico a Benevento, nel 1994 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2000 è invitato a realizzare una scultura manifesto per le Bandiere di Maggio in piazza del Plebiscito a Napoli. Nel 2014 disegna con il fratello Lucio il Manifesto del Premio Strega 2014 e partecipa ad alcune mostre collettive, tra cui The spring break show da Guidi&Schoen, Cosa Succede a Rotondi? nell’ambito del progetto Sistema Irpinia per la Cultura Contemporanea, Land like the Sea e Capri. The island of art, tenutesi entrambe a Capri.