Dall’Italia 130 milioni di euro per il Fondo Globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria. Nell’incontro con Bill Gates, presidente della Bill and Melinda Gates Foundation, partner chiave del Fondo, il sottosegretario agli Affari Esteri ed alla Cooperazione Internazionale Benedetto Della Vedova ha confermato l’impegno dell’Italia nella cooperazione internazionale allo sviluppo. Come annunciato dal presidente del Consiglio Renzi nell’incontro all’aeroporto di Ciampino con Gates, l’Italia aumenterà del 30% il contributo per il triennio 2017-19.
L’Italia è stata tra gli iniziatori del Fondo Globale, cui ha contribuito, dal 2002 ad oggi, per oltre 1 miliardo di euro. L’azione del Fondo Globale contro le tre pandemie, che uccidono 3 mln di persone ogni anno, ha consentito di salvare finora oltre 17 milioni di vite umane.
“Il successo nella sfida in cui è impegnato il Fondo Globale, insieme ai donatori che lo sostengono – ha ricordato il sottosegretario al fondatore di Microsoft – può fare da traino per il raggiungimento di molti altri obiettivi. Garantire la salute globale potrà costituire un essenziale strumento per debellare povertà la fame e contribuire ad un mondo più stabile e sicuro”.
Dal canto suo, Gates che, insieme alla moglie Melinda, è uno dei maggiori donatori mondiali nel campo della ricerca medica, nel miglioramento delle condizioni di vita nei Paesi del terzo mondo e nell’educazione (la sua Fondazione con un patrimonio di oltre 40 miliardi di dollari è stata creata nel 2000), ha espresso apprezzamento per il crescente impegno dell’Italia, “in prima linea sul fronte dell’immigrazione che comprende che, vivendo in un mondo interconnesso, ognuno ha la responsabilità di aiutare i più svantaggiati ad accedere ad un sistema sanitario migliore e a vivere più sicuro nei propri Paesi”.