In English, we call it Indian summer, in Italianestate di San Martino. They both refer to that unusually warm period we often experience in the month of November. Far from being a safe bet, the estate di San Martino is surrounded by many a legend, but the most curious one is probably related to its name. Saint Martin is an important figure of Christianity, known for having abandoned the Roman army to become a miles Christi, a soldier of Christ. His hagiographies tell that he realized his true faith when he encountered, while leaving the city of Tours on his horse, a pauper without clothes, extremely cold. Without giving it a second thought, Martin took off his woolen cloak, cut it and gave the poor man a half. After the event, the sun returned in the sky that day, and there it remained, warming up the days of mid-November when the fact was believed to have taken place (Saint Martin is celebrated on the 11th of the month). That night, Martin dreamed Christ, who explained He was the beggar to whom he had donated his cloak. And that’s why nature, often, decides to give us warmth at an unusual time: to celebrate Martin’s conversion and his act of charity.
Interestingly, science can give us a reasonable explanation for the estate di San Martino, at least in Mediterranean countries. Weather experts say these unusually warm days may be caused by the expansion of the Spanish anti-cyclone further into the Mediterranean sea, which doesn’t happen every year, but cyclically.
The estate di San Martino is also celebrated in Italian literature: the famous poem by Italian Nobel laureate Giosué Carducci San Martino, is dedicated to this special time, and there are references to it also in Novembre, by Giovanni Pascoli. And because the estate happens traditionally in the weeks around the day of Saint Martin, in mid-November, we can mention also a couple of old proverbs that hint at what you could do during these warmer days: A San Martino, tappa il barile e assaggia il tuo vino (On Saint Martin’s day, plug up the keg and try your own wine), or Oca, castagne e vino per festeggiare San Martino (goose, chestnuts and wine, to celebrate Saint Martin’s day).
In inglese la chiamiamo Indian summer, in italiano estate di San Martino. Entrambi i casi si riferiscono a quel periodo insolitamente caldo che spesso si verifica nel mese di novembre. Lungi dall’essere una certezza, l’estate di San Martino è circondata da molte leggende, ma la più curiosa è probabilmente quella legata al suo nome. San Martino è una figura importante della cristianità, è noto per aver abbandonato l’esercito romano per diventare un milesChristi, un soldato di Cristo. Le sue agiografie raccontano che si rese conto della sua fede quando incontrò, mentre lasciava la città di Tours sul suo cavallo, un povero senza vestiti, estremamente infreddolito. Senza pensarci due volte, Martino si tolse il mantello di lana, lo tagliò e ne diede metà al povero. Dopo l’evento, quel giorno il sole tornò nel cielo e lì rimase, riscaldando i giorni di metà novembre in cui si credeva fosse avvenuto il fatto (San Martino si festeggia l’11 del mese). Quella notte, Martino sognò Cristo, che gli spiegò di essere il mendicante a cui aveva donato il suo mantello. Ecco perché la natura, spesso, decide di regalarci calore in un momento insolito: per celebrare la conversione di Martino e il suo atto di carità.
È interessante notare che la scienza ci offre una spiegazione ragionevole dell’estate di San Martino, almeno nei Paesi mediterranei. Gli esperti meteo dicono che questi giorni insolitamente caldi potrebbero essere causati dall’espansione dell’anticiclone spagnolo più in là nel Mediterraneo, cosa che non accade ogni anno, ma ciclicamente.
L’estate di San Martino è celebrata anche nella letteratura italiana: la famosa poesia del premio Nobel Giosué CarducciSan Martino è dedicata a questo periodo speciale, e ci sono riferimenti anche in Novembre di Giovanni Pascoli. E poiché l’estate si svolge tradizionalmente nelle settimane intorno al giorno di San Martino, a metà novembre, possiamo citare anche un paio di vecchi proverbi che alludono a ciò che si potrebbe fare in questi giorni più caldi: A San Martino, tappa il barile e assaggia il tuo vino, oppure Oca, castagne e vino per festeggiare San Martino.
Unlike many news organizations, instead of putting up a paywall we have eliminated it – we want to keep our coverage of all things Italian as open as we can for anyone to read and most importantly share our love with you about the Bel Paese. Every contribution we receive from readers like you, big or small, goes directly into funding our mission.
If you’re able to, please support L’Italo Americano today from as little as $1.