Lo spettacolare panorama di Positano (Ph  David Mark da Pixabay)
Il ponte del 2 Giugno, festivo in Italia, è trascorso e quindi possiamo ufficialmente affermare che l’estate è cominciata. 
 
Questa è per eccellenza la stagione delle gite fuori porta, del-l’anguria e della tintarella. Cosa fare? Tutti al mare. Iniziano le prime ferie. Giugno è un periodo suggerito per le vacanze balneari: poca gente, siamo all’inizio della stagione e quindi sono tutti carichi e pronti a offrirvi i migliori servizi. Inoltre il clima è decisamente piacevole e non troppo caldo. Le scelte delle mete sono tante e varie: città d’arte, colline, campagna, montagna, villaggi tradizionali. Molti italiani continuano ad optare per il mare. 
 
Come ogni anno i comuni si sbizzarriscono nel creare divieti che potremmo definire originali. 
Alcuni sono oramai di comune uso: vietato accendere falò in spiaggia o abbandonare rifiuti. Niente da dire su queste regole, alla base del vivere comune, ri-spettando l’ambiente. Non fatevi spaventare per gli altri divieti:  sono sanzioni ad azioni che per la maggior parte dei casi non vi verrebbe neanche in mente di fare, ma che qualche buontempone ha invece messo in atto. Ne ricordiamo alcuni apparsi in passato.
 
Siete nella magnifica isola di Capri, sede del jet set negli anni  ‘60 con le sue passeggiate incantevoli con vista sui faraglioni: prendete una boccata d’aria, ma levate gli zoccoli. Sull’isola non si può camminare con zoccoli. Potrete sempre optare per simpatici infradito. Spostiamoci nella meravigliosa Sicilia, terra di sole, arance, limoni e profumi mediterranei. Potrebbe essere che, innamorandovi dei paesaggi circostanti, non vi accorgiate del trascorrere del tempo. Fate attenzione perché in alcune aree è vietato campeggiare o dormire nelle cabine da spiaggia. Vi sembra strano? Probabilmente qualcuno l’ha fatto, scatenando i divieti. Via libera quindi a portare in spiaggia cestini con lasagne e melanzane, ma per dormire arrangiatevi diversamente. 
 
Ravenna pare aver anticipato i divieti di questo 2014: al bando gli alcolici in vetro o lattine sia su spiaggia che per le vie del centro. Così se vi viene una irrefrenabile voglia di birra, dovrete sedervi in un bar oppure optare per un bicchiere di carta. Non sarà chic,  ma elude il divieto. I giovani hanno escogitato un’ulteriore soluzione: riadattare il secchiello per la sabbia ed usarlo come bicchiere di grandi dimensioni.
 
Eccoci a Positano, splendida località che scende dal versante montuoso verso il mare: sembra quasi un quadro per la sua bellezza. Siete colti da irrefrenabile voglia di festeggiare in questo luogo magnifico? A qualcuno è venuto in mente di comprare fuochi d’artificio, decisamente difficili da gestire, e incominciare ad illuminare il cielo di Positano. Ecco che così è apparso il divieto di accendere fuochi d’artificio a meno che non sia sabato: quel giorno via libera! 
 
Spostiamoci a Gallipoli, una delle nuove località più gettonate per le vacanze balneari. Come non potrebbe esserlo? Paesaggi incredibili, sole, un mare limpido e caldo, buon cibo: cosa si potrebbe volere di più? Ben sappiamo che il caldo e l’estate portano ad essere aperti alle nuove conoscenze e alla nascita di storielle estive tra i più giovani. Uno dei lidi pugliesi richiama però all’ordine: non si sbircia nei bagni femminili, ma soprattutto niente atti amorosi nei bagni del lido. 
 
Ebbene sì, travolti da una incontrollabile passione, gli innamorati dovranno trovare soluzioni alternative. Arriviamo a Viareggio, in Toscana. È una frequentata località dove gli amanti della movida troveranno sicuramente la loro vacanza ideale e non si annoieranno mai. Potete fare quasi tutto. Però è vietato appoggiare i piedi sulle panchine. Se la vostra scarpa da tennis si slacciasse, non vi venga in mente di aiutarvi con una panchina: con il tempo e la pratica im-parerete a piegarvi fino ai piedi. D’altronde fare stretching fa bene alla salute! 
 
Facciamo un salto in Liguria: Lerici è un’amena località definita elegante. Per questo è divieto assoluto di girare per il paese in costume. Se la vostra salvietta da spiaggia è bagnata? Appendetela in bagno: mai sul balcone! 
 
Eraclea, altra località turistica ben attrezzata soprattutto per le vacanze con la famiglia: spiagge larghe, lunghe, sabbiose. Che ne dite di passare qualche ora con vostro figlio a costruire un castello di sabbia? Fatelo se siete pronti a pagare una multa. Se proprio avete manie di costruzione provate con una palafitta: il divieto non è ancora stato creato. 
 
L’Italia non è l’unica ad avere strani divieti, ci sono classifiche di ogni genere in tutti i Paesi del mondo! Non vi allarmate: ogni tanto esce qualche strano divieto ma, nel rispetto dell’ambiente e dei vicini, riscirete sicuramente a godervi il mare e il sole ed una splendida vacanza. 
 
Nessuno avrà nulla da dire e la vostra vacanza sarà indimenticabile: in ogni caso è sempre più comodo dormire in hotel o in tenda piuttosto che nella cabina di un lido.
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