Sul finire degli anni ’40 un virtuoso musicista, cantante e attore italo-americano noto anche come “il Valentino della fisarmonica”, conobbe in poco tempo un fulminante succcesso ed un altrettanto rapido e triste declino. 
 
Dick Contino, sebbene sia stato dimenticato dal grande pubblico, è considerato tra i migliori accordeonisti di sempre e un prodigio per la velocità dei suoi movimenti sulla fisarmonica. 
   

La sua singolare parabola artistica e umana è stata inoltre oggetto di due omaggi d’autore. Lo scrittore losangelino James Ellroy gli ha dedicato un intero racconto intitolato “Dick Contino Blues” in cui la storia vera del musicista che lotta per ritornare sulla cresta dell’onda in seguito ad uno scandalo che ha distrutto la sua carriera, si mescola con le trame da romanzo noir care all’autore. 
 
Degna di nota è anche l’apparizione in “Pulp Fiction”, nel ristorante a tema Fifties, della locandina di Daddy-O, un b-movie del 1958 di cui Contino fu il protagonista, recitando l’improbabile ruolo di un ex-camionista che si reinventa cantante rock’n’roll.
 
Nato a Fresno da una famiglia italiana nel 1930, Dick Contino ebbe in regalo dal padre, la sua prima fisarmonica a soli 7 anni. Dopo aver seguito corsi di fisarmonica a San Francisco con Angelo Cognazzo e a Los Angeles con Guido Deiro, capì in fretta che non era capace di concentrarsi sui suoi studi al college decidendo così di dedicarsi alla sua vera passione. 
 

 
Nel ’48 gareggiò nell’Horace Heidt’s/Philippe Morris Contest, una competizione di giovani talenti trasmessa sulla radio nazionale, riuscendo a vincere il gran premio finale di 5mila dollari grazie alla sua interpretazione della canzone Lady of Spain, che lo portò al numero 47 della classifica dei singoli più venduti di quell’anno. Per Dick si aprì un’epoca di successi: divenne membro permanente degli “Horace Heidt and the Musical Knights” e il suo nome si fece cono-scere nei teatri e negli auditorium americani da costa a costa. 
 
Nel 1954 la sua prima hit, “Yours”, arrivò al 27° posto della Pop Chart, fatto piuttosto sorprendente nel mondo del pop, se si pensa che la canzone era un brano strumentale incentrato sui virtuosismi della fisarmonica. 
 
Dalle 48 apparizioni all’Ed Sullivan Show ai 4mila dollari a settimana guadagnati all’apice del successo, Dick Contino, aveva le carte in regola per diventare la prima icona pop dell’accordeon e, grazie alla sua bella presenza, era l’unico accordeonista al mondo ad avere una schiera di groupies in grado di competere con quella di Frank Sinatra. In una recente intervista, Contino ha ricordato: “Suddenly I was the teenager idol of America with an accordion, believe it or not.”  
 
Tuttavia lo scandalo che lo coinvolse dopo lo scoppio della guerra di Corea nel 1950, frenò bruscamente la sua ascesa ed i suoi sogni di gloria. 
 
Chiamato a servire in guerra, Contino fuggì da Fort Ord, il campo d’addestramento a cui era stato assegnato nel 1951, in preda ad attacchi di fobia e ansia. Questa diserzione in un’America in piena guerra fredda e caccia alle streghe gli costò 6 mesi di prigione, 10mila dollari di multa e due anni di servizio militare in Corea. 
 
Al suo ritorno nel 1954, col grado di sergente, lo scandalo era già stato dimenticato, ma il suo momento di gloria era passato a causa della perdita dei contratti discografici e cinematografici con Rca e Paramount. 
 
Contino riuscì a ritornare sulle scene, ma ad un rango molto più basso, recitando in 4 film di serie B alla fine degli anni ’50.  Il film Daddy-O, benché egli stesso non lo considerasse grande cinema (“That thing was like a class Z picture”) assunse col tempo lo status di cult-movie rappresentando un pezzo dell’iconografia ribelle americana degli anni ’50. 
 
Neppure le nuove tendenze musicali del tempo favorirono la sua musica. La diffusione del rock’n’roll negli anni ’60 relegò l’accordeon ad uno strumento “vecchio stile”, con un suono meno vendibile di quello nuovo (per l’epoca) delle chitarre elettriche.
 
A giocare una funzione importante nella ripresa delle sue performances musicali, furono i festival di cultura italiana e i contest di fisarmonica che perpetrarono la leggenda fino ai giorni nostri. Attualmente Dick Contino ha 83 anni e vive a Las Vegas dove si esibisce regolarmente.
 

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